Assos Mille GTS, ideale per i lunghi nelle stagioni intermedie

15.09.2022
4 min
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Assos Mille è categorizzata come una comfort series e l’acronimo GTS identifica i capi destinati a supportare l’atleta sulle lunghe distanze.

L’azienda svizzera amplia la gamma Mille GTS con i nuovi capi ideali per l’autunno e la primavera, con un grande comfort e protezione. Entriamo nel dettaglio.

Le bretelle con l’incrocio X-Frame
Le bretelle con l’incrocio X-Frame

Training e gare lunghe

Questa categoria di abbigliamento tecnico ha diverse peculiarità che collimano tra loro per un bilanciamento perfetto. E’ confortevole prima di tutto, (fa parte della linea Total Comfort di Assos) perché deve assecondare le esigenze dei pedalatori che stanno parecchie ore in sella anche nel corso delle giornate incerte, in primavera e in autunno.

I capi hanno un peso contenuto e sono traspiranti, per non influire negativamente sulla termoregolazione anche durante gli sforzi intensi. Inoltre sono protettivi, con le membrane isolanti inserite ad hoc dove serve.

La collezione Assos Mille GTS falla/spring è composta principalmente dalla salopette C2, dalla giacca e dallo smanicato C2.

La salopette C2 Mille GTS
La salopette C2 Mille GTS

Bib Short C2

E’ un pantaloncino corto idrorepellente, con un isolamento leggero che protegge e non infastidisce in caso di aumento della temperatura esterna. E’ costruito combinando i due tessuti RX Evo Light e RX Evo, il primo più leggero, il secondo con un peso medio. Entrambi hanno un core protettivo e un’elevata traspirabilità.

Il fondello è l’Assos Mille GTS CS, composto da diversi strati e una parte del pad con densità differenziata (da 9 a 4 millimetri). E poi ci sono le bretelle con l’incrocio posteriore di natura X-Frame, ereditata dai pantoloncini Equipe RSR. La salopette è stabile e non si abbassa; il fondello è sempre nella giusta posizione. Il prezzo di listino è di 210 euro.

Mille GTS Jacket C2

E’ l’evoluzione di una delle giacche che ha fatto la storia del brand svizzero. Utilizza una nuova membrana (Airblock.888) protettiva e brevettata, isola e ha anche un buon potere termico. Si adatta bene alle forme del corpo grazie ad una ergonomia ottimale (non compressiva), soluzione che azzera la presenta di sbuffi e spazi vuoti tra il torso e la giacca.

Il colletto è disegnato con lo StruzzoKragen, è isolante e permette di controllare la temperatura senza dover abbassare la zip. Si azzerano i rischi di far raffreddare la gola. La pannellatura posteriore invece è traspirante. Alcune parti della giacca sono riflettenti. Il prezzo di listino è di 240 euro.

Il Vest C2

E’ lo smanicato, uno dei capi tecnici preferiti dal ciclista di tutte le categorie. Questo di Assos però non è solo una banale giubbino senza maniche, perché protegge il busto dal bagnato e dal vento freddo. Alla membrana windproof Airblock.888 frontale, viene aggiunto un tessuto mash sul retro (Ventamash).

E’ traspirante e non ostruisce la veicolazione del vapore verso l’esterno, quello prodotto durante lo sforzo. Lo smanicato è rifrangente in alcune sue parti se colpito da un fascio di luce. Il prezzo di listino è di 170 euro.

Assos

Assos Mille GTS, la nuova generazione del comfort

05.09.2022
3 min
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GTS segna l’inizio della seconda generazione della linea Mille di Assos. Con questi nuovissimi pantaloncini con bretelle sviluppati a partire dall’iconica formula Total Comfort dei pantaloncini GT, l’azienda svizzera ha creato il supporto ideale per chi cerca il massimo sostegno sulle lunghe distanze

I suoi punti forti sono il fondello morbido a doppio strato, un tessuto che riduce l’affaticamento e una vestibilità rinnovata. Reattività e compressione sono i segreti di questo capo che portano il ciclista a oltrepassare i limiti e a sfidare se stessi ad ogni pedalata. 

Il trattamento leggero al silicone mantiene in sede i pantaloncini senza esercitare una pressione eccessiva
Il trattamento leggero al silicone mantiene in sede i pantaloncini senza esercitare una pressione eccessiva

Tessuto e struttura

Il tessuto Ossidia implementato offre l‘equilibrio ideale fra comfort senza sfregamenti e compressione a sostegno dei muscoli. Infatti il tessuto indemagliabile è creato con filati ultrasottili ed elastici per garantire traspirabilità e sostegno ai muscoli, avvolgendo la parte bassa della schiena e le cosce con morbidezza setosa.

La particolare struttura si basa su due pannelli inferiori a forma di farfalla che avvolgono le gambe per mantenere saldamente il fondello in sede. Mentre le bretelle Xbib presentano un’elasticità calibrata e un’unica cinghia posteriore che forma una struttura ad “A” per garantire maggiore stabilità.

La cintura con bordo nastrato rinforzato offre la migliore transizione tra il corpo e il pannello di tessuto
La cintura con bordo nastrato rinforzato offre la migliore transizione tra il corpo e il pannello di tessuto

Fondello doppio strato

Mille GTS Summer Insert è un nuovo fondello dotato di uno strato in memory foam a doppia densità e uno strato superiore a nido d’ape. Inoltre il tutto è stato perfezionato per garantire supporto e traspirabilità ottimali. La schiuma 3D waffle forata a tre strati (brevettata) aumenta la traspirabilità ed elimina il peso in eccesso.

Il sistema kraterCooler con piccoli fori nella parte frontale del fondello aumenta il passaggio dell’aria in modo tale che le aree più delicate rimangano fresche. Mentre la struttura quadrettata ergoBox blocca efficacemente il fondello nella parte posteriore, incassandolo per una maggiore stabilità. Infine a completare l’esperienza confortevole del pantaloncino c’è la tecnologia goldenGate, che interrompe le cuciture lungo entrambi i pannelli laterali del fondello. Questo permette di offrire una libertà di movimento più tridimensionale in questa parte delicata soggetta a movimenti rotatori.

La parte posteriore si presenta con un disegno a “A” che si adatta al fisico senza costrizioni
La parte posteriore si presenta con un disegno a “A” che si adatta al fisico senza costrizioni

Taglie e prezzo

I Mille GTS sono disponibili in sette differenti taglie per qualsiasi tipo di esigenza fisica. Infatti il comfort e la vestibilità regularFit rendono il capo più reattivo e compressivo e ideale per corporature di vario tipo e diversi stili di pedalata. Il prezzo consultabile sul sito è di 190 euro. 

Assos

Assos Mille GT, comfort e prestazioni cucite addosso

13.08.2022
3 min
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Affrontare gli allenamenti con prestazioni da gara. E’ l’idea che ha portato Assos a realizzare la maglia a maniche corte Mille GT. Un prodotto rivolto all’utilizzo quotidiano senza però rinunciare a caratteristiche tecniche all’avanguardia. Comfort da manuale come vogliono gli standard della casa elvetica e finiture da top di gamma

I tessuti traspiranti lavorano in simbiosi con la pelle formando un supporto che è in grado di termoregolare la temperatura del ciclista in ogni momento. Mille GT è la maglia ideale per lui o per lei, alla ricerca della prestazione avvolta in un concentrato di benessere di utilizzo.  

Come in gara

La finitura è perfetta con tessuti traspiranti e maniche a taglio vivo che permettono un utilizzo senza fastidiosi sfregamenti. La vestibilità è regularFit aerodinamica con un’anima rivolta alla velocità. I dettagli e i tessuti di questa maglia Mille GT sono quelli delle migliori maglie da gara, ma la vestibilità è perfetta per i lunghi allenamenti dei ciclisti più appassionati o per l’endurance durante il weekend.

Il comfort è assicurato dalla riduzione drastica della quantità di cuciture, che ha quindi dato alla luce una superficie liscia. Ne consegue che le irritazioni sulla pelle o gli sfregamenti con la maglia intima sono totalmente annullati. Passare tante ore in sella con questa seconda pelle diventa puro divertimento.

Le maniche a taglio vivo permettono alla maglia di aderire al meglio alle braccia
Le maniche a taglio vivo permettono alla maglia di aderire al meglio alle braccia

Filati pregiati

I pannelli principali sono realizzati in BIG DUAL, una maglia circolare doppia frontura, monoelastica e resistente ai fili tirati. Il tessuto indemagliabile Push Pull, in uso sulle maniche, è bielastico e avvolgente, rende inoltre questo capo come una seconda pelle già dal primo utilizzo. Entrambi i tessuti garantiscono un fattore di protezione solare UPF 50+, sono traspiranti, freschi e gestiscono perfettamente il sudore. 

La vestibilità regularFit dona un profilo snello che segue le linee del corpo riducendo il tessuto in eccesso, ma senza risultare troppo aggressiva e costrittiva. Nella parte posteriore è presente una tasca tripartita dotata di una striscia di tessuto che serve a tenere al sicuro gli effetti personali e tutto ciò di cui si ha bisogno mentre si pedala. 

I tessuti garantiscono una protezione solare UPF 50+
I tessuti garantiscono una protezione solare UPF 50+

Nuovi colori e prezzo

A dare nuova linfa vitale a questa Mille GT ci sono le nuove colorazioni pensate per l’estate. Sono infatti disponibili ben cinque colori: cyber blue, black series, holy white, adamant blue e droid orange. Le taglie disponibili vanno da XS a XXL. Il prezzo consultabile sul sito è di 110 euro nelle versioni uomo e donna. 

Assos

Assos e Alfa Romeo F1 Team Orlen, insieme in nome della velocità

17.06.2022
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Asfalto, velocità e una ricerca maniacale del miglioramento. Elementi diversi fra di loro ma che accomunano due sport diametralmente opposti che allo stesso tempo condividono gran parte della filosofia. Assos of Switzerland annuncia un nuovo accordo con Alfa Romeo F1 Team Orlen. La collaborazione è nata dalla stima reciproca delle due aziende elvetiche. Già perché seppur il nome induca a pensare al tricolore, l’organizzazione che gestisce il team di F1 è Sauber Motorsport

Al momento è stata lanciata sul mercato la maglia che celebra questa nuova partnership tra le due eccellenze. L’obiettivo comune è quello di produrre equipaggiamento tecnico tessile, non semplice abbigliamento. Alla base di tutto ciò viene rimarcato il mantra che rappresenta Assos, “Distruggere, ripartire, migliorare”, una la scintilla che ha innescato questa bomba commerciale. 

La linea è aerodinamica così come la grafica sfumata che riprende la velocità delle macchine di F1
La linea è aerodinamica così come la grafica sfumata che riprende la velocità delle macchine di F1

Ricerca della perfezione

Le vittorie spesso nascono dal duro lavoro e dalle ore investite nella progettazione e sviluppo. In Assos come in Alfa Romeo la ricerca del marginal gain e dei secondi qua e là è fondamentale. Con questa maglia la casa svizzera consolida il suo impegno nel settore, a conferma delle più di 400 medaglie olimpiche e mondiali conquistate.

Per creare una simbiosi perfetta tra comfort assoluto e prestazioni tecniche, nel corso degli anni Assos ha sviluppato tessuti esclusivi e perfezionato i suoi prodotti, ottenendo oltre 25 brevetti. L’originalità delle componenti e innovazioni sono un elemento comune e forte tra i due marchi. 

Nella parte posteriore sono presenti le tasche per riporre gli oggetti personali

F1 in bici

Colori sfumati…Rosso, bianco e nero. Una tavolozza che ricorda indubbiamente la bandiera svizzera ma che riprende anche i colori del team di Formula uno. Una maglia tecnica e di alta gamma pronta a vestire i piloti del team e tutti coloro che vogliano indossare un simbolo di velocità e comfort. 

A livello tecnico questo capo è sviluppato secondo la linea Mille SS, contraddistinta dalla sua comoda struttura con maniche a taglio vivo e dalla vestibilità regolare e aerodinamica. Un concetto tessile che riprende l’ideologia del team a quattro ruote. La parte centrale è realizzata con il Big Dual Tex, un tessuto altamente traspirante, ultraleggero e ad asciugatura rapida. Inoltre l’assenza di cuciture alimenta l’armonia tra il filato e il corpo. Davanti la cerniera intera camlock leggera e autobloccante, mentre nella parte posteriore è presente una tasca tripartita per gli effetti personali. 

Il prezzo consultabile sul sito per la Mille GT Jersey C2 – Alfa Romeo F1 Team Orlen è di 140 euro.

Le due case elvetiche svettano sul tessuto tecnico con i propri loghi
Le due case elvetiche svettano sul tessuto tecnico con i propri loghi

Team Principal

Entrambi i “Team Principal” delle aziende hanno risposto con entusiasmo in merito alla collaborazione nata da una profonda stima ricambiata. 

«La chiave per il successo – ha affermato Frédéric Vasseur, Team Principal di Alfa Romeo F1 Team Orlen – non è solamente il progresso tecnologico, ma soprattutto la performance delle persone: Assos condivide questo stesso principio e continua a migliorare costantemente i propri prodotti per tirare fuori il meglio da ogni individuo. Assos aiuterà i nostri piloti e tutti i membri del team a sfruttare al massimo il proprio potenziale, spingendoli a raggiungere un migliore stato di salute e benessere: non vedo l’ora di lavorare con loro».

«Assos e Alfa Romeo F1 Team ORLEN sono anime gemelle – ha commentato Derek Bouchard-Hall, CEO di Assos – entrambe le aziende mirano a migliorare le performance umane attraverso l’innovazione tecnologica. Abbiamo colto al volo l’occasione di collaborare con loro quando abbiamo scoperto che la nostra ammirazione nei confronti del loro eccezionale team di F1 era pari alla loro passione per il ciclismo e per il brand Assos» 

Assos

Assos Myth Within, la maglia che inneggia alla perfezione

02.06.2022
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Assos presenta la sua nuova edizione limitata, Myth Within Jersey. Una maglia che fa del suo design la caratteristica che la rende riconoscibile in mezzo alla moda di tutti i giorni. Un capo che diventa portatore semantico della filosofia fondante del brand svizzero. Assos infatti, in greco significa “asso” simbolo di impegno e ricerca della perfezione. Una parola che sottolinea la volontà di primeggiare e di rendersi unici facendo poker contro la noia del design industriale. 

Nella foto Fabio Aru, brand ambassador per Assos
Nella foto Fabio Aru, brand ambassador per Assos

Omaggio e simbolo

Oltre a rappresentare i significati della parola “asso” su tessuto, la maglia in edizione limitata è caratterizzata dall’iconica vestibilità da corsa. Le grafiche in bianco e nero che avvolgono il ciclista sono composte da lettere dell’alfabeto greco che compongono la parola ASSOS. Un omaggio all’origine del brand e al nome scelto dalla moglie del fondatore Toni Maier, di origine greca. 

Il design minimale è un elemento caratterizzante della maglia e ne eleva le tecnicità
Il design minimale è un elemento caratterizzante della maglia e ne eleva le tecnicità

Velocità pura

La costruzione della maglia Myth Within si ispira al taglio da corsa utilizzato dai professionisti del WorldTour. Un fit che segue le linee del corpo come una seconda pelle, dalle posizioni più confortevoli a quelle più aggressive. Il Minicheck Tex è il tessuto utilizzato, perché ultraleggero a maglia 3D, con un asciugatura rapida, massima traspirabilità ed elasticità. Per le maniche e le tasche invece è stato scelto il Push Full, un tessuto altamente elasticizzato per il massimo comfort nelle posizioni più impegnative.

Nella parte posteriore sono presenti comode tasche per riporre oggetti personali
Nella parte posteriore sono presenti comode tasche per riporre oggetti personali

Protezione con stile

Le maniche a taglio vivo garantiscono aerodinamicità e una pressione alleggerita nella compressione delle parti sensibili. Nella parte posteriore la fascia centrale garantisce un’elasticità verticale limitata, impedendo che le tasche si deformino verso il basso. La maglia vanta una protezione solare UPF che va dai 25 ai 50+ a seconda delle zone d’interesse e di delicatezza. Protezione e aerazione ne permettono un utilizzo spensierato durante tutta la stagione estiva, con uno stile esclusivo e audace. La maglia Myth Within è l’asso(s) nella manica per chi vuole distinguersi indossando eleganza e tecnicità.

Il prezzo consultabile sul sito è di 200 euro.

Assos

Assos Equipe: la rain jacket giunta alla terza generazione

18.05.2022
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La giacca antipioggia di Assos, la Equipe RS rain jacket Targa, si evolve ed arriva alla terza generazione. Le sue caratteristiche, che l’hanno resa uno dei capi più importanti del brand svizzero, sono rimaste invariate. Un indumento leggero, resistente e facilmente ripiegabile al quale si è aggiunta membrana più robusta e con meno cuciture lungo tutto il corpo.

Adatta a tutte le condizioni

La giacca Equipe non è solamente un indumento antipioggia ma è molto altro. Le sue caratteristiche la rendono valida per tutto l’anno e per tutte le situazioni: dalla gara all’allenamento. Il tessuto con la quale è cucita è lo Schloss Tex a tre strati, per cui oltre ad una miglior resistenza all’acqua, si aggiunge una durabilità prolungata grazie al tessuto softshell ultrasottile.

Le tasche posteriori non ci sono più, la soluzione ideale Assos l’ha trovata inserendo due aperture con zip a due cursori. Una trovata tecnica che permette di mantenere il corpo asciutto e di raggiungere meglio le tasche dell’indumento sottostante. La fascia riflettente sul dorso ha una duplice funzione: da una parte garantisce una maggiore visibilità dell’atleta, dall’altra rende ancor più impermeabile una zona estremamente delicata.

La striscia sul dorso ha la funzione di rendere ancor più impermeabile la zona della schiena
La striscia sul dorso ha la funzione di rendere ancor più impermeabile la zona della schiena

I dettagli tecnici

La giacca Equipe, come detto, è cucita con il tessuto Schloss Tex, composto da tre stati ultraleggeri ed impermeabili. E’ un prodotto antifruscìo, elasticizzato e con una membrana poliuretanica estremamente traspirante. 

Le cuciture lungo la giacca sono nastrate per proteggere meglio dall’acqua. Anche il colletto ed il dorso hanno una parte di tessuto in più per proteggere meglio il corpo dalle intemperie. 

Disponibile nelle taglie dalla XS alla XL al prezzo di 300 euro.

Assos

La nuova vita di Aru, tutto casa, lavoro e… Sardegna

08.05.2022
7 min
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Si fa in fretta a passare oltre, il più delle volte è necessario. Mentre il Giro d’Italia chiude la parentesi ungherese e prepara il ritorno a casa, Aru si gode gli ultimi giorni in Sardegna. Fabio non ne ha corsi tanti, appena quattro, eppure il suo nome resterà legato alla corsa rosa per il bello mostrato e quello che sarebbe potuto essere. Oggi, a distanza di otto mesi dall’ultima gara, il ragazzo che lasciò Villacidro per rincorrere i suoi sogni è un uomo sereno, che proprio dalla sua isola ha deciso di ripartire. Lo ha fatto pedalando con i cicloturisti del Giro di Sardegna e riscoprendo un territorio dato spesso per scontato. Lo stesso che accadde a Visconti, prima di ritrovare i colori della Sicilia lungo le rotte della Sicily Divide.

«L’anno scorso – racconta Aru – prima ancora che smettessi e dicessi di volerlo fare, l’organizzatore Tonino Scarpitti mi mandò una mail per chiedermi se volessi fare da testimonial. Parlammo di tutto e solo dopo io diedi l’annuncio del ritiro. Ci andai lo stesso, ma come presenza incostante, perché volevo capire di cosa si trattasse. Si correva a ottobre e mi trovai molto bene. E così, vista la voglia di avermi ancora a bordo, quest’anno ci sono tornato».

Lo scorso anno, Aru partecipò al Giro di Sardegna per farsi un’idea, quest’anno lo ha seguito tutto (foto Instagram)
Lo scorso anno, Aru partecipò al Giro di Sardegna per farsi un’idea, quest’anno lo ha seguito tutto (foto Instagram)

Tutti i giorni in bici

Le immagini pubblicate sui social parlavano di vacanza e belle giornate in bicicletta: gli amatori davanti a correre, il campione dietro a curare le pubbliche relazioni.

«Il Giro di Sardegna era a tutti gli effetti una gara – conferma – ma io mi sono ben guardato dal correre ed ero fuori classifica. E’ stata un’esperienza molto positiva, anche se l’ultimo giorno, è venuto a mancare un signore. Sono state ore difficili, poi la famiglia ha chiesto che la gara continuasse. C’è stata una piccola celebrazione, un momento toccante. E poi per il resto, partecipando alla formula cicloturistica, ho visto più posti adesso che negli ultimi trent’anni. In aggiunta ho avuto modo di passare una giornata con le ragazze del team Pink Flamingos. Sono guarite dal cancro e organizzano anche un raid che collega le oncologie della regione. Mi piace stare in mezzo alla gente…».

E’ bello avere il tempo per farlo…

Ne ho di più, è vero. La mia idea per il futuro è di tornare qui per un paio di mesi all’anno. I sardi vedono il mare come una cosa bellissima, ma anche come un ostacolo per gli spostamenti. E così spesso ci si dimentica dei posti bellissimi che abbiamo a due passi da casa

Sembra di sentire il racconto di Visconti.

Ma lui, per quello che ho letto, ha fatto un giro lunghissimo. Io parlo di posti vicini, che si danno per scontati e che comunque ho lasciato per fare il corridore.

Che sensazioni ti ha dato dover risalire in bici ogni giorno per questo Giro di Sardegna?

Mi sono sempre mantenuto in allenamento (sorride, ndr), solo che se prima facevo 30-35 ore di bici a settimana, adesso ne faccio 10. Un terzo, più o meno. Il fatto di non averla mollata completamente mi ha permesso di essere in grado di reggere questa settimana di tappe. La bilancia segna un più 6 rispetto al peso forma, ma devo dire che non si vedono. E comunque sono stato contento di poter pedalare tutti i giorni seguendo una routine, visto che anche la risposta di chi c’era è stata entusiasta.

Con la figlia Ginevra, tifosa d’eccezione (foto Instagram)
Con la figlia Ginevra, tifosa d’eccezione (foto Instagram)
Come sei stato accolto dalla tua gente?

Molto bene. A parte questa esperienza, ero già tornato due volte. Ci sono stati due step ben precisi. Il primo periodo è stato tutto nel segno delle domande. «Come mai? Sei sicuro? Sei ancora giovane, potresti continuare…». Dopo 7-8 mesi la mia scelta è stata digerita. Si sono abituati al mio nuovo ruolo e anche io sto cominciando a farlo.

Quindi come la prenderanno ora che annuncerai il tuo ritorno con la Bardiani?

Ho già dato, grazie, ma sai che facce farebbero… (si mette a ridere fragorosamente, ndr). Mi piace la vita che faccio. Vado in giro, ma non come prima. Passo del bel tempo con la famiglia. Sto bene.

Sei testimonial di Specialized e di Assos, altre novità sono in arrivo…

C’è anche Ekoi, con cui collaboro anche da prima. Ho passato giusto qualche giorno a non fare nulla, poi mi sono rimboccato le maniche. Avevo già in mente di dedicarmi a quello che sto facendo. La mia nuova vita è fatta di giornate impegnate, la normalità è averle tutte piene. Con la differenza che ora posso permettermi di arrivare la sera sfinito, perché il giorno dopo non ho l’allenamento o la corsa.

Il tuo ruolo è quello di partecipare a eventi per conto dei marchi che rappresenti?

Diciamo che sarò presente più spesso nel mondo amatoriale che nel professionismo. Da giugno mi vedrete alle prove delle Specialized Granfondo Series. Non ero a quella di Bra, proprio per la concomitanza con il Giro di Sardegna. Ma farò le altre. La Ganten Mont Blanc a Courmayeur, Sestriere-Colle delle Finestre e la Tre Valli Varesine. Oltre alla Assietta Legend e la Hero in mountain bike. Insomma, devo allenarmi…

Così buttiamo via quei 6 chili di troppo?

La gente dice che è impossibile, ma mi sono pesato ed ero a più 6 a fine Giro di Sardegna. Avevo messo in preventivo di cambiare taglia, ma evidentemente un professionista in attività è davvero magrissimo, così entro ancora nella small (ride, pericolo scampato, ndr).

Avete comprato casa in Sardegna?

No, siamo a Villacidro a casa dei miei. Abbiamo sistemato l’ultimo piano e così abbiamo il nostro appartamento.

Quali sono i posti bellissimi che hai scoperto?

Oltre alla gara, sono stato a fare degli shooting fotografici con Assos. E mi ha colpito la zona a sud, da Cagliari, Pula, Chia, il Pan di Zucchero. Tuerredda, che si trova 20 chilometri dopo Pula, mi lascia sempre senza parole. Mentre per vedere il tramonto più bello, il posto è Masua. Ai primi di maggio, la mattina alle 9 si usciva già in maniche corte. In Sardegna può piovere qualche giorno, ma da aprile a ottobre, è… vacanza! Il mese più bello però è settembre, meno caotico rispetto a luglio e agosto, con colori e clima spettacolari.

E il Giro d’Italia?

Quando correvo, se al mattino mi allenavo, il pomeriggio era dedicato al divano e alle corse. Ora magari vado in bici, ma poi ho cose da fare. Mi capita di vederle, vedrò delle tappe, ma questa nuova vita mi piace molto. Sono molto soddisfatto. Ognuno deve essere portato per quello che fa e a me piace stare a contatto con la gente, che investe e tiene in piedi il mercato della bicicletta. Lo capisci dopo, perché quando corri non te ne accorgi. Invece stare in mezzo a loro è una bella scuola…

Sembra quasi un consiglio per i tuoi ex colleghi.

Intendiamoci, lo so bene che il tempo è sempre poco e si preferisce curare al massimo le cose che ci sono da fare. Ma è anche vero che partecipiamo al minimo indispensabile. Ti invitano e quasi ti girano le scatole. Eppure ogni tanto concedersi di più farebbe davvero bene.

Novità Assos da gara: RSR S9 Targa, in vendita da oggi

04.04.2022
5 min
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Quando si muove Assos, non è mai a caso e tantomeno per caso. E così il lancio di oggi sul mercato dei pantaloncini Equipe RSR Bib Shorts S9 Targa, con Fabio Aru come modello d’eccezione (il sardo è ambassador del marchio svizzero e di Specialized), è la risposta alle esigenze degli atleti in cerca di un capo più leggero e avvolgente che in qualche modo si trasformi in una seconda pelle. E’ l’orientamento nel mondo dell’abbigliamento tecnico e non si poteva assolutamente restare giù dal treno. Vediamo però nel dettaglio di cosa si tratta.

Compressione e leggerezza

Il tessuto ha un nome che dice già molto. Il Type.701kompressor è un tessuto ortogonale (formato cioè da due o più sistemi di fili incrociati tra loro perpendicolarmente) che comprime in modo energico i muscoli, riducendo l’affaticamento. Ad esso si aggiunge il tessuto Ossidia, che completa il sostegno e la compressione del Type.701, con un’elasticità superiore nelle aree sensibili. Questo aumento dell’elasticità e del sostegno non avviene a caso, giacché a fronte dell’aumento della compressione, l’uso di tessuti differenziati permette di ridurre la pressione dove essa non è necessaria.

La nuova struttura inoltre si asciuga più rapidamente, evitando che il sudore impregni il tessuto, portando disagio all’atleta e aumentando il peso. Come effetto secondario, ma non meno importante, si ottiene la riduzione degli odori e una migliore protezione dai raggi UV, grazie al fattore di protezione UPF 50+.

Disegno RacingFit

Trattandosi di capo per correre, per il taglio Assos ha fatto ricorso alla filosofia RacingFit, la più veloce della collezione, con la gamba leggermente più lunga rispetto ai pantaloncini delle linee Equipe RS e Mille GT. 

A sostegno del taglio, si riconoscono le bretelle rollBar, che concorrono a sostenere il peso sulla sella e insieme garantiscono stabilità e comfort senza sfregamenti durante gli sforzi più intensi. Essendo realizzate in materiale reversibile in carbonio X-Frame, hanno la capacità di ridurre il tempo di asciugatura rispetto alle versioni precedenti non reversibili.

La cucitura del fondello Assos non impedisce allo stesso di muoversi assecondando il corpo del ciclista
La cucitura del fondello Assos non impedisce allo stesso di muoversi assecondando il corpo del ciclista

A fondo gamba, il sistema skinGrip Finish ha una rifinitura con transfer in silicone grippante che impedisce al pantaloncino di sollevarsi o comunque scivolare sulla coscia, che al contrario riceve un forte sostegno compressivo.

Fondello e igiene

Completa il quadro il fondello Assos S9 Sundeck, anch’esso rinnovato per ridurne peso e volume, senza cedere nulla in termini di traspirabilità.

Il sistema Shock-Absorb Damping System Mono 9 discende dal mondo delle corse, è spesso 9 millimetri e ottenuto grazie a schiume compressive e pannelli in 3D Waffle per ridurre il peso e incrementare la circolazione dell’aria. La struttura termoformata aiuta inoltre a ridurre pieghe e irritazioni.

A ciò si aggiunge il sistema whirlKrater, caratterizzato da fori distribuiti lungo tutto il fondello e negli strati di schiuma, per creare un vortice di aria fresca: evitando l’aderenza totale tra fondello e pelle, si favorisce l’asciugatura quasi istantanea delle parti intime. Concorre a ciò anche il pannello Sundeck Superlight, costituito da un tessuto morbido e confortevole nella parte frontale del fondello per incrementare la circolazione dell’aria ed eliminare la pressione sulle aree sensibili.

Ultimo tocco molto interessante è l’adozione della tecnologia goldenGate. Si tratta di cuciture che fissano il fondello nella parte anteriore e posteriore, ma gli permettono comunque di muoversi per assecondare i movimenti del corpo.

I pantaloncini Equipe RSR Bib Shorts S9 Targa sono sul mercato da oggi e chi volesse un total look all’altezza di un team WorldTour (fino al 2021 Assos ha vestito il Team Qhubeka-Nexthash) potrebbe abbinarli alla maglia Equipe RSR Jersey.

Assos

Assos ridefinisce il comfort per il gravel

01.04.2022
5 min
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Talvolta si dimentica quanto sia importante la comodità e l’essere a proprio agio con l’abbigliamento, soprattutto quando le ore di bicicletta sono tante. Non necessariamente si ricerca una prestazione massimale, ma le situazioni ambientali che variano e la combinazione di varie tipologie di terreni mettono a dura prova uomini, mezzi ed equipaggiamenti. I capi tecnici sono in grado di fornire un grande aiuto, migliorando la qualità del comfort e l’esperienza dei momenti in bicicletta. Assos Mille GTC è la linea dedicata al gravel, che ai tessuti di alta qualità uniscono delle soluzioni a tuttotondo. Li abbiamo provati.

Il fondo gamba della salopette Assos
Il fondo gamba della salopette Assos

Mille GTC bibshort e jersey C2

L’azienda svizzera ha mutuato alcune soluzioni dell’alto di gamma road, sviluppando la gamma Mille GTC, una fascia top level specifica per il gravel. Non si tratta solo dei tessuti e del fitting con una compressione leggera, di un fondello con delle caratteristiche uniche nel suo genere per capacità e adattabilità.

Cerchiamo di argomentare i tanti dettagli di un pantaloncino con le bretelle e una shirt “morbida” che supportano il ciclista durante il viaggio in bicicletta.

La salopette, tante tasche e scomparti

E’ costruita grazie al tessuto Type, caratterizzato da una compressione graduata e leggera, avvolgente, aderente e molto traspirante, fondamentale quando la termoregolazione corporea diventa fondamentale all’endurance. Il fondo gamba ha una fascia elastica non ingombrante, che non fa muovere il pantaloncino anche sullo sterrato.

Ci sono degli inserti laterali anti-abrasioni e le tasche in rete. Queste sono quasi impercettibili, applicate esternamente, ma capaci di contenere piccoli oggetti e magari qualche integratore per i momenti di difficoltà. Le tasche sono presenti anche nella sezione laterale/posteriore, tra il gluteo e la zona lombare, facilmente raggiungibili, anche con la shirt indossata, grazie alle asole che fungono da tirante. E poi ci sono le bretelle con sistema X-Frame, incrociate sulla schiena. Sono toste ed esprimono un’azione decisa, mai fastidiosa, particolarmente efficiente per il supporto.

Il fondello multistrato

Non in ultimo il fondello, ampio nella sezione frontale/laterale, scaricato dove serve e con un’aggiunta di spessore solo nei punti strategici. E’ composto da diversi strati, con due inserti di 11 millimetri che permettono di distribuire le pressioni dei punti di appoggio. La parte a contatto con la pelle è chiamata Goldengate, al tanto ricorda il tessuto di Alcantara. La sua forma aiuta a scaricare in modo ottimale le pressioni nella zona delle protuberanze ischiatiche.

Lo stesso fondello è come una pannellatura sul tessuto della salopette e la parte centrale è completamente staccata, capace di favorire un circolo dell’aria davvero apprezzabile.

La maglia ha una tasca laterale che si chiude con una zip
La maglia ha una tasca laterale che si chiude con una zip

Assos Mille GTC jersey C2

Ci piace definirla morbida perché ha una vestibilità che richiama i capi trail, non estremamente aderenti e comodi anche una volta scesi di sella. A tratti sembra una maglia casual elegante. Il tessuto è robusto al tatto, per contrastare i rigori dell’ambiente off-road e boschivo, ma è traspirante e non blocca la sudorazione.

Il fondo presenta un inserto siliconico che permette al capo di rimanere aderente al corpo e di non sfarfallare in discesa. Inoltre la jersey è allungata verso i glutei. Le due bande laterali che si prolungano sotto le ascelle sono in rete e il lato sinistro integra una tasca con zip. Il collo è leggermente rialzato e anche in questo caso è stata prevista una zip.

I nostri feedback

La caratteristica principale della maglia Assos sta in una sorta di repellenza al sudore. Anche nelle condizioni di caldo, di andatura lenta in salita e di attività costante, il tessuto non si bagna e non si inumidisce. Non ha uno spessore troppo esiguo, tranne ai lati, ma la sua ergonomia non estrema, gli permette di non limitare l’arieggiamento della cute. Il valore aggiunto del kit è la salopette nel suo complesso.

Non è solo una parte ad offrire delle ottime sensazioni, perché ogni parte sembra lavorare all’unisono con le altre. Le bretelle tirano, stabilizzano e fanno adeguare la salopette alle varie parti del corpo. Questo succede anche sullo sterrato. L’imbottitura è abbondate, soprattutto al centro e davanti. Sono sufficienti pochi minuti per abituarsi a quella sensazione avvolgente e di pienezza.

Assos