La jersey Mille GT S11 del brand svizzero Assos, la più leggera e traspirante di sempre secondo il costruttore, è da ora disponibile in due nuove tonalità eleganti e di carattere: Hybrid Green e Bolgheri Red.
Questa maglia fa parte della collezione Comfort Series, ovvero quella dedicata all’endurance: una applicazione sempre più in voga tra gli appassionati. Questi capi si contraddistinguono per la vestibilità regular ottimizzata e non estrema e per tessuti termoregolatori che avvolgono il corpo alla perfezione durante le uscite di molte ore.
Traspirabilità e taglio aerodinamico, maniche con taglio vivo senza attrito e tessuti ultraleggeri Traspirabilità e taglio aerodinamico, maniche con taglio vivo senza attrito e tessuti ultraleggeri
In particolare la Mille GT S11 è progettata per avere tutto quello che serve per affrontare i giri lunghi nelle giornate più calde dell’anno. A questo scopo In Assos hanno puntato su massima traspirabilità e taglio aerodinamico, maniche con orlo a taglio vivo senza attrito e tessuti ultraleggeri presi in prestito direttamente alla Racing Series. Insomma, endurance sì, ma anche con un occhio alle prestazioni.
Leggerezza e traspirabilità
Come accennato si tratta della maglia più leggera della serie endurance dell’azienda svizzera. Infatti il suo peso è del 25% inferiore rispetto alla Mille GT C2 EVO standard, che già si avvaleva dell’innovativo tessuto BIG DUAL Tex. Questo grazie ai due nuovi materiali ultraleggeri con cui è realizzato il corpetto, l’AirCell e il Stabilizer V11. In quanto a traspirazione, entrambi tengono testa alla Equipe RS, la jersey studiata da Assos per le competizioni
L’AirCell e il Stabilizer V11 quanto a traspirazione tengono testa ai modelli da garaL’AirCell e il Stabilizer V11 quanto a traspirazione tengono testa ai modelli da gara
Anche le maniche – a taglio vivo per una perfetta vestibilità e aerodinamica – sono state aggiornate con lo stesso tessuto delle maglie della collezione racing, il Push Pull. La stabilità è garantita da una striscia di tessuto a cui sono applicati dei microtasselli al silicone. Mille GT S11 è talmente leggera, traspirante e fresca che Assos suggerisce agli atleti di applicare la crema solare prima di indossarla.
AirCell e Stabilizer V11
Abbiamo detto che il tessuto principale è l’AirCell, ma di cosa si tratta? E’ un nuovo materiale ultraleggero caratterizzato da un motivo esagonale a nido d’ape che lascia respirare la pelle. La tiene fresca e asciutta e dona la sensazione di indossare una maglia della collezione Racing Series. AirCell possiede anche ottime proprietà bi-stretch, che abbinano cioè la giusta elasticità orizzontale al necessario supporto verticale.
Le tre tasche posteriori sono ulteriormente sostenute dal tessuto Stabilizer V11Le tre tasche posteriori sono ulteriormente sostenute dal tessuto Stabilizer V11
Le tre tasche posteriori sono ulteriormente sostenute dal tessuto Stabilizer V11, un mesh leggero più fresco e traspirante della versione GT standard. In più, grazie alla sua flessibilità blocca e stabilizza al meglio gli oggetti all’interno delle tasche.
Otto colorazioni e dove trovarle
Le due nuove colorazioni Hybrid Green e Bolgheri Red della maglia Mille GT S11 – come le altre sei versioni cromatiche – sono disponibili nel sito di Assos ad un prezzo suggerito al pubblico di 135 euro.
Può un ottimo pantaloncino da ciclismo essere più di un ottimo pantaloncino da ciclismo? Assos e Whoop sono convinti di sì. E dopo quasi due anni di sviluppo del prodotto e di test annunciano che dalla loro collaborazione sono nati due nuovi pantaloncini. I nuovi Mille GT Whoop Bib Shorts C2 (versione maschile) e UMA GT WHOOP Bib Shorts C2 (versione femminile).
L’idea dei due brand era quella di creare un nuovo capo di abbigliamento che potesse integrare la tecnologia di Whoop con l’artigianalità di Assos. L’obiettivo era fondere il mondo delle prestazioni basate sui dati con un design di alta qualità.
Nel taschino sul lato sinistro posteriore viene alloggiato il sensore Whoop 4.0Nel taschino sul lato sinistro posteriore viene alloggiato il sensore Whoop 4.0
Dettagli tecnici
La principale novità dei nuovi bibshort Assos-Whoop è il fatto di essere dotati di un taschino posizionato sul lato sinistro del posteriore. Esso è studiato per alloggiare il sensore Whoop 4.0 che tiene traccia di sforzo, sonno, recupero e altri dati utili per chi pratica il ciclismo.
La tecnologia ZeroPressure Waist migliora il supporto a livello della vita, grazie ad un tessuto elastico studiato per fornire sostegno e ridurre a zero gli abbassamenti. Le bretelle della salopette X-Frame – incrociate sulla schiena e aperte sull’anteriore – limitano la flessione. Inoltre stabilizzano al massimo la tenuta dei pantaloncini, mentre la sagomatura termoformata riduce le “creste” e quindi le possibili irritazioni.
Il fondello è l’ormai collaudato Mille GTS C2 in schiuma perforata a tre strati. I tessuti utilizzati sono invece RX EVO Light, che offre leggero isolamento e alta traspirabilità, e RX EVO che dà un tocco di isolamento e protezione mirata.
Bretelle incrociate dietro e aperte avanti per stabilizzare il pantaloncinoNel posteriore, il pantaloncino rimane fermo in posizioneBretelle incrociate dietro e aperte avanti per stabilizzare il pantaloncinoNel posteriore, il pantaloncino rimane fermo in posizione
Ideazione e sviluppo
Il processo di sviluppo e collaudo ha comportato un’ampia serie di test. Sono state testate cinque posizioni della taschina prima di arrivare a quella ottimale, sulla sinistra dei glutei.
«Abbiamo intrapreso questo viaggio – osserva Peter Hammerschmidt, direttore della gestione prodotti di ASSOS – con l’ambizione di integrare la tecnologia intelligente nell’abbigliamento da ciclismo. La collaborazione con Whoop ci ha permesso di inserire perfettamente il loro dispositivo nel nostro modello di pantaloncini da ciclismo endurance. Si ottengono così un’eccellente cattura dei dati e il massimo comfort dalle brevi alle lunghe distanze».
La vestibilità e l’aderenza sono uno dei pregi maggiori di AssosL’incrocio delle bretelle esercita una trazione omogenea che impedisce scivolamentiUna fascia elastica molto ampia nel terminale sulla gambaLa vestibilità e l’aderenza sono uno dei pregi maggiori di AssosL’incrocio delle bretelle esercita una trazione omogenea che impedisce scivolamentiUna fascia elastica molto ampia nel terminale sulla gamba
Tutti i dati ora per ora
Queste invece le parole di Joel Lessard, SVP di Abbigliamento e Accessori di Whoop. «Siamo entusiasti di collaborare con Assos, che è il marchio di punta del ciclismo e crea prodotti altamente tecnici per veri ciclisti. In Whoop siamo ossessionati dall’esperienza dei nostri partner. E siamo costantemente alla ricerca di soluzioni che consentano loro di raccogliere i dati relativi alla salute e alla forma fisica 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Il ciclismo è un’attività fondamentale per i nostri partner e un’attività su cui WHOOP sta investendo molto».
I nuovi Mille GT Whoop Bib Shorts C2 e UMA GT Whoop Bib Shorts C2 sono presentati in colorazione total black. E’ possibile acquistarli su www.shop.whoop.com e ASSOS.comal prezzo di 165 euro.
Con perfetto tempismo, SIXS lancia sul mercato la sottomaglia WB TS1. La membrana WB ha un funzionamento unidirezionale: il sudore esce, il freddo non entra
Assos, brand svizzero che veste il team professional Tudor Pro Cycling, ha rinnovato la sua partnership con BOSS. Il marchio di moda fornisce ai corridori della squadra svizzera l’abbigliamento per il fuori gara. Assos e BOSS hanno già lavorato insieme nel 2023 e ora si ritrovano fianco a fianco per rilanciare una nuova collezione di abbigliamento.
La nuova collezione Assos x BOSS è arricchita da 15 capi d’abbigliamentoLa nuova collezione Assos x BOSS è arricchita da 15 capi d’abbigliamento
Stile in sella
Voler unire le forze con un marchio di moda come BOSS ha un significato importante. Non esiste solo la scelta tecnica, ma anche l’occhio vuole la sua parte, soprattutto quando si pedala. I modelli proposti sono unici e inimitabili, sia per la silhouette che per la qualità dei filati scelti. Le prestazioni sono di alto livello e permettono a chi vuole pedalare di ottenere sempre il meglio. Non solo capi ultraleggeri, ma anche resistenti e traspiranti, insomma tutta una gamma di prodotti perfetta per l’estate. Ogni capo tecnico ha un look raffinato e una sensazione di lusso ed è progettato per essere abbinato ad altri capi della capsule.
La collezione proposta da Assos e BOSS prevede 15 capi con maglie, pantaloncini, giacche a vento e altri prodotti tecnici. Non mancano nemmeno gli accessori per uomo e donna oltre al tocco iconico dei designer di BOSS.
La gamma è accompagnata da accessori essenziali per il ciclismo, tra cui guanti, berretti e calze, berretti e calziniLa gamma è accompagnata da accessori essenziali per il ciclismo, tra cui guanti, berretti e calze, berretti e calzini
Collaborazione proficua
«L’audacia e l’etica innovativa di BOSS – ha dichiarato Edwin Navez, Ceo di Assos – sono in linea con il nostro DNA. Ci spingiamo sempre nello sviluppo di prodotti che elevino l’esperienza ciclistica totale, rendendo questa collaborazione con un altro marchio di abbigliamento iconico marchio di abbigliamento iconico».
Assos e BOSS hanno trovato il giusto modo di comunicare e di creare dei prodotti in grado di soddisfare il pubblico. La riconferma questa collaborazione, attraverso una seconda collezione dedicata ai ciclisti, vuole trasmettere il senso che entrambi i brand danno all’abbigliamento. Da un lato Assos con il suo motto: “distruggere, resettare e migliorare”. Dall’altro BOSS con altre tre parole chiave: passione, stile e scopo.
Assos e Whoop, specializzata nella raccolta di dati fisiologici, hanno unito le forze. Ed ecco due pantaloncini... intelligenti. In versione uomo e donna
Uscire in bici vuol dire esporsi al meteo e ai suoi cambiamenti repentini, in particolare se si pedala in primavera. Per proteggersi servono capi specifici, comodi da indossare ma anche da trasportare, qualsiasi sia l’intensità e la distanza dell’uscita. Assos presenta la giacca antipioggia Wasserschnauze, un capo di peso medio ideale per affrontare la primavera.
La caratteristica principale di questa giacca è la membrana con la quale è realizzata: la 2L. Altamente elastica, permette di indossarla in maniera comoda sopra maglie o altre giacche.
La giacca Wasserschnauze ha un peso ottimo per affrontare le giornate primaveriliLa giacca Wasserschnauze ha un peso ottimo per affrontare le giornate primaverili
Altamente impermeabile
La novità del tessuto Lightning 2L, rispetto a quello utilizzato in precedenza sugli altri capi, è la massima impermeabilità che offre. Risulta anche estremamente traspirante con un peso di 130 grammi per metro quadro. In questo modo la temperatura corporea rimane sempre stabile grazie alla termoregolazione della giacca Wasserschnauze.
Assos non ha bisogno nemmeno di sottoporre questo capo al trattamento DWR per renderlo resistente all’acqua. Al contatto con la pelle risulta morbida e avvolgente, nella parte del sottobraccio è stato inserito il tessuto Type.OF11 che aumenta la traspirabilità.
Nella parte sotto le ascelle Assos ha utilizzato il tessuto NACA Tec, per una migliore traspirabilitàLa Wasserschnauze non presenta tasche posteriori, ma solo una grande tasca internaNella parte sotto le ascelle Assos ha utilizzato il tessuto NACA Tec, per una migliore traspirabilitàLa Wasserschnauze non presenta tasche posteriori, ma solo una grande tasca interna
Dettagli
La cura dei particolari rende la giacca Wasserschnauze perfetta per essere indossata anche in uscite lunghe e impegnative. Una scelta che traspare dal fatto di aver utilizzato un tessuto particolare nella zona delle ascelle: NACA Tec. Viene massimizzata la circolazione dell’aria, e di conseguenza la traspirazione, senza intaccare la traspirabilità del capo.
Internamente Assos ha inserito una tasca di grandi dimensioni, che permette di riporre guanti e altri oggetti da proteggere da pioggia e intemperie. La giacca Wasserschnauze è realizzata con un mix di tessuti: 72 per cento poliestere, 21 per cento elastan e 7 per cento poliammide.
E’ disponibile in taglie che vanno dalla XS alla XXXL e in due colori: giallo e nero. Il prezzo al pubblico è di 325 euro.
«Voglio restituire quello che la mia terra mi ha dato»: una frase carica di emozione e piena di significato quella che Fabio Aru ha pronunciato quando gli abbiamo chiesto il perchè di questa suo progetto. Stiamo parlando della Fabio Aru Academy, una squadra nata dalla volontà del sardo di dare la possibilità a ciclisti dai 6 anni in su di pedalare e praticare ciclismo in Sardegna.
Cosa fa oggi Fabio Aru?
Per scelta appena terminata la carriera, non ho voluto seguire la strada di entrare in un team. Ci sono tanti ex atleti professionisti che magari intraprendono la carriera del direttore sportivo piuttosto che altri ruoli nei team professionistici. Sono ruoli che danno anche tante soddisfazioni, perché mi capita di parlare spesso con dei miei ex colleghi. Io ho preferito avere dei ruoli in alcune aziende che rappresento e faccio una serie di attività, dalla prova dei materiali agli eventi che facciamo. Questo mi permette di essere più presente a casa rispetto all’essere via 200 giorni all’anno. Mi dà anche la possibilità di conoscere anche un altro ambiente. Sono ambassador di Specialized Italy, Assos per quanto riguarda l’abbigliamento, Ekoi per quanto riguarda gli occhiali. Sono ambassador di Forte Village che è un resort in Sardegna per cui faccio anche delle academy da maggio fino a ottobre. Infine l’anno scorso è nata ufficialmente la Fabio Aru Academy.
L’Academy va dai più piccoli fino ad arrivare agli junioresL’Academy va dai più piccoli fino ad arrivare agli juniores
Parlaci di questa Academy…
Già nel 2017, assieme ad alcuni amici del mio paese, era nata l’idea di dedicarsi al settore giovanile, sulle basi della mia prima storica società ciclistica, la Mountain bike Piscina Irgas. Inizialmente c’era un team satellite e si chiamava Accademia Fabio Aru. Da quando ho smesso c’è stata comunque l’idea e l’ambizione di creare la Fabio Aru Academy. Abbiamo così dato vita a questo progetto con tanto impegno e ci sta portando delle belle soddisfazioni.
Cosa ti ha spinto a creare questa realtà?
L’idea che ha dato il via a tutto è stata quella di restituire qualcosa alla mia terra, al mio paese, alla mia gente. Infatti la Fabio Aru Accademy ha base a Villacidro, che è il mio paese natale, proprio perché so quanti sacrifici ho dovuto fare per andare a prendermi il sogno di diventare ciclista. Logicamente la Sardegna è una terra bellissima, però ricordiamo che essendo un’isola, dal punto di vista dei viaggi è tutto più complicato rispetto a un giovane che nasce in Lombardia o in Piemonte, nel senso che magari con due ore di macchina riesci a fare una certa attività. So quanto è stato difficile per me anche dal punto di vista economico, per cui ho voluto cercare di aiutare il più possibile dei ragazzi che coltivano la mia stessa passione, supportandoli in questo percorso.
Tra le specialità non può mancare la MTBTra le specialità non può mancare la MTB
Che età hanno i ragazzi della Academy?
Partiamo dai G1, quindi praticamente dai 6 anni fino agli juniores. Abbiamo un paio di ragazzi U23, che fanno qualche gara anche fuori. Quindi abbiamo una parte di giovanissimi, G1 e G6, che è quella più importante e poi una parte tra esordienti e allievi e juniores, anch’essa molto importante.
Che specialità fate fare ai giovani atleti?
Più o meno il percorso che ho fatto anche io quando ero giovane. Ho iniziato con la mountain bike e con il ciclocross prima di trovare la disciplina a cui ero più adatto, cioè la strada. Secondo me, non smetterò mai di dirlo, è importante soprattutto nelle categorie dai giovanissimi ma anche dagli esordienti e allievi, fare un po’ di multidisciplina. Fare soprattutto le discipline dell’offroad, quindi MTB e ciclocross. Lo stanno dimostrando i tempi moderni con Van der Poel, Van Aert, Pidcock e potrei fare almeno una decina di nomi di atleti che venendo dalla MTB, hanno acquisito delle capacità di guida superiori alla media degli stradisti. Mi capita certe volte anche usando la bici da strada di trovare delle curve con un po’ di brecciolino e di intuire in anticipo come si comporterà la bicicletta.
Il tuo è un esempio che oggi ha acquisito sempre più conferme…
Dieci anni fa, uno stradista che si cimentava in una gara di ciclocross non era visto benissimo. Però oggi dai dati che abbiamo tutto questo funziona edè diventato un aspetto prezioso su cui lavorare. Lo stesso Pogacar ha fatto delle gare di ciclocross e ne ha anche vinte, quindi possiamo dire che la multidisciplina porta dei grandi risultati.
Momenti di gioco e di svago imparando i valori e la disciplina di questo sportIncontri nelle scuole per far conoscere il ciclismoMomenti di gioco e di svago imparando i valori e la disciplina di questo sportIncontri nelle scuole per far conoscere il ciclismo
E la strada, invece, questi giovani la praticano?
Sì, fanno anche strada. Logicamente si alternano tra strada e mountain bike durante il periodo primaverile-estivo e poi ciclocross durante la stagione invernale. Concentriamo gli allenamenti e ci sono due tecnici che seguono i ragazzi: gli esordienti, gli allievi e gli junior. In più abbiamo 3-4 tecnici che seguono i giovanissimi. I ragazzi sono sempre seguiti, facciamo due allenamenti a settimana per i piccolini mentre i grandi fanno ovviamente qualcosa in più.
Per quanto riguarda il calendario, dicevi che logisticamente non è così facile gestire le trasferte…
Tra le gare in Sardegna e quelle fuori riusciamo a farne una trentina all’anno. Partecipiamo a tutte le competizioni organizzate dalla Federazione. A livello nazionale abbiamo partecipato per esempio al Meeting dei Giovanissimi con i più piccoli, abbiamo fatto una tappa del Giro d’Italia Ciclocross, abbiamo partecipato ai vari campionati italiani su strada, in mountain bike e nel ciclocross. C’è anche una rappresentativa regionale che talvolta convoca alcuni dei nostri atleti per gare di livello nazionale e questo fa sì che il calendario sia fitto. Supportiamo i nostri giovani anche nelle trasferte, che siano via mare o in aereo.
Un bell’impegno…
Non è semplice, ma cerchiamo di non fargli mancare niente. Il ciclismo è uno sport dispendioso, anche quando si tratta di categorie giovanili. Abbiamo una serie di bici per tutti, logicamente con un piccolissimo contributo. Ovviamente quello delle famiglie è un supporto molto importante trattandosi di categorie giovanili. Non siamo una squadra professionistica dove tutto è dovuto, però sono contento perché stiamo riuscendo sempre di più a dare un grande supporto ai ragazzi.
Fabio ci tiene ad essere presente il più possibile agli incontri con i più piccoliFabio ci tiene ad essere presente il più possibile agli incontri con i più piccoli
Com’è vista la Fabio Aru Academy in Sardegna?
Devo dire che pian piano stiamo raggiungendo tutti gli obiettivi che ci siamo posti. Abbiamo appena inaugurato la nuova sede a Villacidro: 200 metri quadri che utilizziamo anche per alcuni allenamenti indoor durante le giornate più brutte. Anche se siamo in Sardegna, ogni tanto capita che piova (ride, ndr). Stiamo ricevendo supporto anche dalle istituzioni, anche se non è proprio così semplice. Logicamente l’aiuto dei nostri sponsor è il motore di tutto con Assos, Specialized, Ekoi, Crai. In più sin dall’anno scorso abbiamo lanciato un progetto nelle scuole. Cinque giornate, in cui abbiamo organizzato una mattinata incentrata sul ciclismo e sullo spiegare come funziona. Siamo riusciti a coinvolgere 1.600 ragazzi e questo non ha prezzo. Loro sono il futuro e noi dobbiamo dargli la possibilità di innamorarsi di questo sport.
Specialized, un colosso che punta a tenere sempre alta l'asticella, in termini di immagine e per tutto quello che concerne la ricerca e lo sviluppo, un'azienda che offre un supporto incredibile a team ed atleti.
Forti critiche sulla lunga tappa piatta prevista nel prossimo Giro. Per alcuni è stata definita improponibile al giorno di oggi. Ma i corridori cosa dicono?
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Marzo apre la stagione del bel tempo e dei primi caldi, ma il sole, che si affaccia ancora timido, non sempre scalda a sufficienza. Capita così che durante un allenamento lungo ci si trovi ad affrontare tratti più freddi, anche se per breve tempo. Serve essere muniti e avere i giusti prodotti ai quali affidarsi. Assos propone la sua giacca Mille GT Wind, realizzata in un tessuto antivento leggero e impalpabile.
La sua vestibilità è da competizione, infatti risulta molto aderente al corpo, grazie agli elastici presenti sui fianchi. Il materiale del quale è composta evita il fruscio una volta in sella, problema tipico di prodotti simili. La Mille GT Wind è leggerissima e facilmente ripiegabile, in modo da essere riposta agevolmente nelle tasche posteriori della maglia.
La parte frontale è realizzata con un tessuto che offre un ottimo riparo dal ventoLe maniche e i fianchi, invece, sono in tessuto Super Sens, per una migliore vestibilitàLa parte frontale è realizzata con un tessuto che offre un ottimo riparo dal ventoLe maniche e i fianchi, invece, sono in tessuto Super Sens, per una migliore vestibilità
Per tutto l’anno
La primavera probabilmente è il periodo della stagione nel quale sfruttare al meglio questo capo d’abbigliamento. Ma non è da escludere il suo utilizzo anche in altri contesti, più caldi o freddi. La giacca Mille GT può essere indossata anche come mantellina per affrontare lunghe discese di montagna. Oppure in inverno, sopra altri strati, per proteggere il ciclista dagli spifferi gelidi.
I pannelli principale della Mille GT Wind Jacket sono realizzati con il tessuto Breaker di Assos, che ripara dal vento, appunto, ma anche da pioggia leggera e schizzi. Nella parte laterale e sulla zona delle maniche il tessuto utilizzato è il Super Sens. Una scelta che conferisce migliori elasticità e vestibilità, ma anche tanta traspirabilità. Quest’ultima rimane una caratteristica utile per indossare la giacca Mille GT tutto l’anno.
Il taglio della Mille GT Wind Jacket è regularIl taglio della Mille GT Wind Jacket è regular
Dettagli
Assos ha deciso di costruire questa giacca con una vestibilità regular, le cuciture sono allineate per ridurre l’attrito tra gli strati dei prodotti della stessa linea. La Mille GT Wind Jacket è disponibile in quattro colorazioni diverse: Optic Yellow, Genesi Blue, Moon Sand e Black Series. Per le taglie, invece, Assos ha deciso di fornire un’ampia gamma di scelta, che va dalla XS alla XXL.
Assos Equipe RS Jersey S11 è la maglia del brand svizzero progettata, testata e disegnata per il mondo delle corse professionistiche. Ora ha subito dei miglioramenti, per ottenere prestazioni ancora più elevate. In Assos hanno deciso di optare per un taglio più aerodinamico nella zona delle braccia. Questo garantisce una maggiore traspirabilità, con una struttura di tessuto ancora più leggera.
Il tessuto utilizzato per questa zona è completamente nuovo, leggero per l’appunto, ma porta lo stesso livello di compressione e vestibilità estrema. Nemmeno un watt verrà sprecato grazie a questo nuovo disegno delle Equipe RS S11. L’attrito del vento lungo il corpo è ridotto al minimo, non vi resta che spingere sui pedali.
Assos ha migliorato la parte delle maniche, rendendola ancora più aerodinamicaAssos ha migliorato la parte delle maniche, rendendola ancora più aerodinamica
I tessuti
L’Equipe RS S11 è realizzata principalmente con tessuto miniCheck Tex, che è lo stesso utilizzato nel modello precedente. Una scelta riproposta perché ritenuta ottimale, infatti il comfort è elevato e la maglia risulta leggera e traspirante. Assos nella zona delle maniche, che rappresenta la grande novità, ha scelto di usare il tessuto 550CX. Dotato di un taglio con elasticità bidirezionale che avvolge e comprime al meglio la muscolatura.
Il miniCheck Tex è un tessuto a maglia larga realizzato con tecnologia 3D. Offre una protezione dai raggi UV fino a UPF 25. La zona delle tasche è realizzata con il pannello Stabilizer V11, un sistema che mantiene in posizione gli oggetti contenuti al loro interno.
Le tasche vengono tenute in posizione grazie al pannello Stabilizer V11Maglia realizzata con il 67% di poliestere, il 22% di poliammide e l’11% di elastanLe tasche vengono tenute in posizione grazie al pannello Stabilizer V11Maglia realizzata con il 67% di poliestere, il 22% di poliammide e l’11% di elastan
Dettagli
La zona delle maniche, del fondo maglia e della zip hanno un orlo tagliato a vivo. Una scelta che aumenta l’aerodinamicità e il comfort dell’Equipe RS S11, eliminando scomode pieghe e conservando le linee pulite del prodotto, in ogni posizione.
Un’ultima scelta tecnica, fatta da Assos, riguarda la parte posteriore della maglia. Infatti la zona dell’orlo posteriore è dotata di una striscia di tessuto ultra traspirante, abbinata ad un pannello in silicone. Un trattamento che mantiene la maglia stabile anche quando il tessuto risulta umido e bagnato.
L’Equipe RS S11 è disponibile in cinque colorazioni differenti: White Series, Torpedo Grey, Lunar Red, Moon Sand e Black Series. Il prezzo al pubblico è di 200 euro.
Qualche giorno in Sardegna, poi Aru tornerà a Lugano. Ha partecipato al Giro dell'isola e ora lo attendono altri impegni. «La nuova vita? Mi piace molto»
Una nuova maglia entra nel mondo di Assos, azienda svizzera che realizza capi ed abbigliamento per il ciclismo. Ecco presentata la Cole Paton, un prodotto in edizione limitata che nasce dalla collaborazione con l’atleta ambassador di Assos. Atleta americano di 25 anni che della bicicletta e dell’avventura, fra il gravel e la mountain bike, ha fatto la sua filosofia di vita. Così questo modo di vivere e di pensare è stato trasportato anche sull’abbigliamento, ed ecco che nasce la maglia Cole Paton.
Cole Paton ha usato questa maglia durante tutta la stagioneCole Paton ha usato questa maglia durante tutta la stagione
Edizione limitata
Una maglia, quella di Cole, personalizzata e resa unica, che è stata usata in gran parte delle sue gare. Ora questa unicità è stata messa a disposizione di tutti gli amanti della bici per un periodo limitato, fino a esaurimento scorte.
«L’idea era di creare qualcosa di retrò – ha detto Cole Paton – che si facesse notare da lontano. Mi sono ispirato ai famosi blocchi di colore di Mondrian, a cui ho voluto aggiungere un accento anni ’90».
Assos ha realizzato questa maglia partendo da un modello base da gara Equipe RS. Un prodotto realizzato con tessuti ultraleggeri e con vestibilità e design aerodinamici. Segue le linee del corpo come se fosse una seconda pelle ed è lo stesso modello con cui gareggia Cole, senza loghi e sponsor: solo colori e linee.
Il disegno deriva dalla collezione Equipe RS: quella votata alla competizione e alle massime prestazioniLa parte delle tasche è realizzata con un tessuto che garantisce la massima stabilitàIl disegno deriva dalla collezione Equipe RS: quella votata alla competizione e alle massime prestazioniLa parte delle tasche è realizzata con un tessuto che garantisce la massima stabilità
Stabile e traspirante
La maglia Cole Paton unisce un corpo realizzato con tessuto MiniCheck Tex, quello che crea la tipica trama delle maglie Assos, ad un inserto Stabilizer nella zona delle tasche, per avere una migliore stabilità. Sia la parte delle maniche che quella delle tasche sono cucite in tessuto indemagliabile Push Pull, che conferisce traspirabilità e un’elasticità bidirezionale.
Il fit scelto è l’AeroFit, ovvero il più aggressivo e performante di casa Assos, ideato per i team professionistici. Le parti di congiunzione sono state nastrate e non cucite, per ridurre l’ingombro, la frizione e le irritazioni.
Le tasche sono pre strutturate, per aumentare la capienza e la stabilità una volta riempite. Un risvolto protegge gli effetti personali e un foro nella tasca destra permette il passaggio del cavo degli auricolari.
Realizzata all’85% Poliestere, 9% Elastan e 6% Poliammide. Il prezzo al pubblico è di 200 euro, con taglie che vanno dalla XS alla XL.
Assos rivisita il suo modello Alleycat Targa, la giacca dedicata alle condizioni variabili, alle discese rapide e ai cambi di temperatura. Il rapporto con i team professionistici ha portato tante migliorie tecniche, tra cui una maggiore elasticità e un’ottimizzazione del profilo aerodinamico. Quest’ultima caratteristica deriva grazie ad un pannello superiore aderente. Mentre i pannelli inferiori garantiscono l’alta traspirabilità e la regolazione della temperatura corporea, anche durante gli sforzi più intensi.
La giacca Alleycat Targa grazie al pannello superiore ha un ottimo profilo aerodinamicoL’elasticità è una caratteristica fondamentale di questa giaccaLa giacca Alleycat Targa grazie al pannello superiore ha un ottimo profilo aerodinamicoL’elasticità è una caratteristica fondamentale di questa giacca
Nuova membrana
Una delle novità della Alleycat Targa è la membrana a doppio strato Silver Storm, la quale sostituisce l’originale Silver Haze, nella parte superiore e nella zona delle spalle. Dal punto di vista delle proprietà antivento e riflettenti, le caratteristiche sono le stesse del modello precedente. Cambiano, invece, elasticità, aderenza e ripiegabilità. Assos ha aggiunto a questo modello, in pannelli Yubari, estremamente leggeri e che garantiscono traspirabilità e qualità idrorepellenti, in particolare nelle aree meno esposte. Il materiale estremamente elasticizzato Push Pull, aumenta il comfort una volta in sella.
La vestibilità della giacca Alleycat Targa è RacingFit, la quale si abbina al meglio con i capi della linea Equipe. L’orlo a taglio vivo riduce l’ingombro di molteplici strati, offrendo una linea aerodinamica senza precedenti.
Nella parte centrale della schiena è posizionata una fascia riflettente per aumentare la visibilità del ciclistaNella parte centrale della schiena è posizionata una fascia riflettente per aumentare la visibilità del ciclista
I dettagli
La giacca Alleycat Targa è realizzata con il double slider zipper: ovvero un cursore bidirezionale che offre una maggiore ventilazione. In più, garantisce una protezione da vento e pioggia ed un facile accesso alle tasche posteriori.
Sulla parte centrale della schiena è stata posizionata una fascia riflettente che aumenta la visibilità del ciclista in ogni condizione. Questa fascia si va ad unire alle caratteristiche riflettenti del tessuto Silver Storm.
Le taglie vanno dalla XS alla XL, il prezzo è di 260 euro.
Abbiamo provato con Giada Gambino la nuova linea donna di Assos: UMA GTV. Pantaloncini con sistema di chiusura magnetico e maglia di ottima vestibilità