rh+ a IBF2023, un angolo di stile per il ciclista

25.09.2023
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MISANO ADRIATICO –  Nel paddock del circuito intitolato a Marco SImoncelli, a pochi passi dal bus di bici.PRO abbiamo trovato un vero e proprio angolo di stile firmato rh+. L’impressione che si ha quando si prendono in mano e si osservano i capi del brand italiano è proprio questa. Qualità e performance al servizio del ciclista, arricchiti da grafiche semplici ma eleganti e colori che abbracciano ogni contesto per cui sono state pensate. Dai colori della terra e della natura per il gravel e MTB alle tonalità più accese per la strada. Tra le novità 2024 abbiamo trovato due proposte, un restyling della maglia Tous Terrain e la nuova freschissima Solaro Jersey.

Tra le novità presentate anche la maglia Solar Jersey per l’estate 2024
Tra le novità presentate anche la maglia Solar Jersey per l’estate 2024

Conferme e novità

Ad accoglierci sotto il gazebo di rh+ c’era Andrea Pizzi, Marketing and Communications Manager dell’azienda italiana. Tra le novità e le riconferme, ci siamo fatti raccontare come sta proseguendo l’esperienza con Unpaved Roads a cui abbiamo avuto modo di partecipare.

«Abbiamo delle novità per il 2024 – spiega Pizzi – che presenteremo a breve. Il nostro impegno per distinguerci nel mondo del ciclismo sotto il punto di vista dello stile e della performance è sempre più consolidato. Stiamo proseguendo il progetto come main sponsor negli appuntamenti di Unpaved Roads. Un evento che viene riproposto più volte durante l’anno che si sposa perfettamente con il nostro concetto di ciclismo. Questo weekend saremo con le nostre gravel insieme ai partecipanti nelle foreste casentinesi. Stiamo già parlando per rinnovare il nostro supporto anche l’anno prossimo. Per quanto riguarda le novità, qui all’IBF abbiamo portato un restyling della maglia Tous Terrain, con accortezze e migliorie. Ma anche la Solaro Jersey, una maglia fresca e comoda per le pedalate lunghe e soleggiate dell’estate».

Stilosa e fresca

Tra le novità 2024 spicca la nuova maglia estiva Solaro Jersey. Un capo interamente realizzato con il tessuto Morphic Light Mesh 100% PL, molto traspirante, di rapida asciugatura ed estremamente leggero. Il suo campo di utilizzo è per quelle giornate estive che mettono a dura prova il fisico dei ciclisti. La termoregolazione per rh+ è un dettaglio che non può essere trascurato.

La caratteristica di questa maglia è la particolare stampa del colore su un tessuto già tinto, questo fa sì che si crei un effetto cromatico iridescente con il colore di fondo che compare in trasparenza. La costruzione è essenziale per una vestibilità sempre al top. Il fondo maniche è incollato con il l’inconfondibile Pocket System che prevede, oltre alle tradizionali tre tasche, una quarta laterale con zip. Il fondo maglia è realizzato con elastico Grip Fit Xlight con silicone interno antiscivolo. Non mancano le applicazioni riflettenti frontali e posteriori per aumentare la visibilità e la sicurezza in sella. 

Restyling intelligente

L’abbiamo provata a Punta Ala, durante la tappa dell’Unpaved Roads toscano. La maglia Tous Terrain ci aveva stupito per qualità e leggerezza. Oggi viene riproposta ma con una grafica rivista e alcune accortezze sull’impero dei tessuti nella parte posteriore. La maglia ha un look vintage e con colori che richiamano i toni della natura per un vero stile gravel. Il tessuto Eco Biomorphic Dry Skin Adaptive Stretch oltre a essere riciclato è anche molto morbido al tatto e fresco sulla pelle. 

Sulla schiena troviamo l’Eco Morphic Ultra Light Mesh 4 Way Stretch posto in maniera verticale anziché orizzontale come nel modello precedente. Questo perché grazie alla sua trama permette la miglior traspirabilità e con questo disegno rivisto dona più uniformità. Allo stesso tempo questo accorgimento regala una stabilità maggiorata. Il disegno delle tasche non è più asimmetrico. Questo permette un più facile accesso e una migliore distribuzione dei pesi sulla parte posteriore. La grafica presenta una novità più marcata sulle spalle con striature accattivanti. Il fondo maglia è realizzato con elastico Grip Fit Xlight con silicone interno antiscivolo.

rh+

rh+ e il mondo gravel: l’esempio di Unpaved Roads

15.05.2023
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PUNTA ALA – Il contesto che abbiamo trovato una volta arrivati sulla spiaggia toscana ci ha fatto piombare in qualcosa di davvero nuovo. L’evento Unpaved Roads a cui abbiamo preso parte è un mix di sapori tra ciclismo, convivialità e natura. Prima di noi quest’aurea l’ha notata rh+ che ha deciso dopo un primo anno da sponsor di diventare main sponsor e supportare questo evento dedicato al mondo gravel

Due giorni, uno per conoscersi e uno per pedalare. Senza numeri attaccati sulla schiena, solo tu, la tua bici, l’abbigliamento tecnico e la voglia di buttarsi all’avventura.

«L’anno scorso sia per noi – spiega Andrea Pizzi, Marketing and Communications Manager di rh+ – sia per gli organizzatori è stato l’anno zero. Abbiamo deciso di entrare nel gravel perché avevamo una collezione dedicata sia uomo sia donna. Loro partivano con questo format nuovo che a noi è piaciuto subito, prima di tutto perché non si parla di una gara».

rh+ aveva nel villaggio di partenza uno stand in cui esponeva i prodotti della linea gravel
rh+ aveva nel villaggio di partenza uno stand in cui esponeva i prodotti della linea gravel

rh+ per Unpaved Roads

Arrivato al secondo anno dalla sua nascita, Unpaved Roads ha già dimostrato di saper stregare gli appassionati con itinerari mozzafiato e un organizzazione innovativa. Per rh+ questo evento è stato un assist per poter abbracciare un’idea di ciclismo che il brand stava già trasferendo su tessuto da qualche tempo.

«Ci si rivolge ad un target – prosegue Pizzi – che vive il gravel con il vero spirito di questa disciplina, quindi non c’è l’ossessione del cronometro, non c’è l’ossessione della performance finalizzata alla classifica. Ma l’approccio è quello di voler fare un bel giro in gravel con gli amici, dove ci si ferma ai ristori e ci si gode la giornata in sella.

«Ci sono anche tante donne. Quindi c’è anche un target diverso che apre al mondo femminile in un modo completamente diverso. Perché togliendo la gara e la competizione si ha una risposta totalmente differente. Chi si iscrive a eventi come Unpaved Roads cerca questo. Il godersi quello che c’è intorno, godersi l’evento, godersi le persone, godersi il posto. Arrivano quasi tutti il giorno prima. Perché? Perché si vogliono proprio godere il weekend. Dopo il giro infatti nessuno fa la doccia e scappa perché si mangia ancora e si sta insieme. E’ un mondo diverso ed è il target che noi vogliamo vestire perché è non è interessato alla performance cronometrica ma è interessato al capo performante».

Qui il nostro test con la linea gravel di rh+
Qui il nostro test con la linea gravel di rh+

Un approccio differente

Per rh+ lo sviluppo del capo è uno degli assi su cui si fonda l’azienda. Per loro creare e progettare un abbigliamento che supporti il ciclista in ogni esigenza è un dogma.

«Parliamo infatti di un abbigliamento con materiali molto morbidi e nello stesso tempo tecnici, che si asciugano bene e in fretta e che hanno tutte le performance di un tessuto tecnico. Un altro aspetto che valorizza la maggior parte dei nostri capi gravel è che sono interamente riciclati, soprattutto le maglie. 

«Chi decide di iscriversi a questi eventi è interessato anche ad avere, oltre al campo tecnico, un modello di maglia o pantaloncino che abbia dei colori particolari con delle nuance un po’ diverse. Quindi vuole anche vestirsi per distinguersi dal classico granfondista che mette la maglia del team della squadra. Spesso queste maglie non sono poi di grandissima qualità».

Tanta voglia di vivere la passione insieme anche il giorno prima della pedalata
Tanta voglia di vivere la passione insieme anche il giorno prima della pedalata

Il gravel per rh+

Noi abbiamo pedalato sui magnifici panorami offerti dal contesto toscano, tra Punta Ala e Castiglione della Pescaia. Indossavamo i modelli della linea gravel di rh+, i quali ci hanno impressionato per qualità dei materiali e comfort. Per l’azienda italiana infatti il gravel è una disciplina stimolante e nuova. 

«Quest’anno stiamo puntando tanto sul gravel. Abbiamo individuato questo target – riprende Pizzi – e ci ha stimolato molto. Anche perché poi si travasa nella strada perché comunque chi fa gravel non è detto che poi non utilizzi anche la bici da strada, anzi. Questo ti permette di intercettare una tipologia di ciclista che acquista anche la maglia aereo o la climber o la la nostra super light che sono maglie prevalentemente da strada.

«L’anno scorso come detto era l’edizione zero, anche se loro non sono inesperti perché sono gli organizzatori della North Cape e del Tuscany Trail, quindi hanno una grossa esperienza soprattutto nell’organizzare eventi che hanno un indirizzo più turistico che agonistico. Ci siamo trovati in perfetta sintonia e mi è piaciuto l’atteggiamento. Così da quest’anno abbiamo deciso di fare il salto da sponsor a main sponsor».

rh+