Le Corratec del Giro? Ne parliamo col meccanico

20.05.2023
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CALAMANDRANA – Nei pressi dell’hotel del Team Corratec-Selle Italia. Tre settimane di corsa, 21 giorni di lavoro incessante che non conosce orari e un Giro d’Italia (la giornata lavorativa di un meccanico si aggira tra le 12 e 13 ore) come questo è più impegnativo del previsto. Siamo andati da Alessandro Tonin, meccanico del Team CorratecSelle Italia e gli abbiamo chiesto come gestisce le bici Corratec dei corridori.

Quali sono le operazioni più complicate? Cosa chiedono gli atleti? Un Giro d’Italia con così tanta pioggia cosa comporta? Entriamo nel dettaglio.

Qualche minuto di pausa per Tonin durante l’intervista
Qualche minuto di pausa per Tonin durante l’intervista
Al Giro d’Italia le bici sono diverse?

No, non cambiano. Noi abbiamo un modello a disposizione e rimane quello, la stessa bicicletta che è stata usata in precedenza, ovvero la Corratec CCT Evo.

Quante bici hai da gestire in totale?

Al Giro d’Italia gestiamo 24 biciclette in totale, 3 per ogni corridore, più 8 da crono, una per atleta. Questi sono i numeri del team a pieno regime. Quando un corridore va a casa, ovviamente i motivi sono diversi, le bici vengono tolte dal materiale presente al Giro, questo per una questione di ordine e di inventario.

Quanto tempo è necessario per montare una Corratec partendo da zero?

Circa un’ora, un’ora a mezza, da zero a pronta da mettere in strada. Però al Giro d’Italia un montaggio completo avviene esclusivamente quando dobbiamo sostituire completamente un telaio, ad esempio quando c’è una caduta con rottura. A noi per fortuna non è capitato fino ad oggi.

Ci sono delle richieste particolari che arrivano dai corridori?

Generalmente no. Talvolta c’è la richiesta di aggiustare leggermente la posizione in sella, ma si parla di 1 o 2 millimetri. Di solito un corridore mantiene quella posizione sulla bici per tutta la corsa.

Sul volante delle ammiraglie i numeri dei corridori
Sul volante delle ammiraglie i numeri dei corridori
Invece per quanto concerne l’allestimento?

Per quanto concerne il profilo delle ruote è il corridore a mettere l’ultima parola. Discute della scelta con il direttore sportivo e a noi viene comunicata la sera prima, oppure la mattina stessa. La pressione dei tubeless invece la scegliamo noi meccanici, principalmente considerando il peso del corridore.

Per quanto riguarda i rapporti?

In Corratec usiamo la soluzione 10-/33 standard per i pignoni e per tutti gli atleti, davanti qualcuno monta il 54-41, qualcun altro il 52-39, dipende dalla caratteristiche dell’atleta. Usiamo le trasmissioni Sram Red AXS.

In un Giro d’Italia così bagnato, quali sono le operazioni principali che eseguite a fine giornata?

Lavaggio a parte, vengono smontati e controllati i cuscinetti dello sterzo ed il movimento centrale. Si controllano le pastiglie ed i dischi, oltre ad un controllo generale approfondito. Quando la tappa è asciutta, il movimento centrale viene ingrassato un giorno si e uno no.

Fate anche lo spurgo dell’impianto frenante?

La nostra fortuna è l’impianto idraulico Sram. Se montato la prima volta in modo corretto e a regola d’arte, non ha bisogno di molta manutenzione e quindi si riducono anche le operazioni di spurgo.

Una parte delle cassettiere sul camion officina
Una parte delle cassettiere sul camion officina
In una corsa a tappe, c’è un punto della bicicletta che risulta più delicato, rispetto ad un altro?

Di sicuro il forcellino del cambio è un punto delicato, soprattutto se un corridore cade. La nostra bici, pur avendo un peso in linea con le altre del plotone, 840 grammi nella taglia media, parlo del telaio, è parecchio robusta. Per noi è un vantaggio.

Quanto pesa la bici intera?

Siamo intorno ai 7,6 chilogrammi, poi dipende dalla taglia e dalle ruote utilizzate.

L’adesivo della tappa successiva viene applicato la sera prima della gara
L’adesivo della tappa successiva viene applicato la sera prima della gara
Usate i tubeless con le sezioni differenziate tra anteriore e posteriore?

Usiamo i tubeless Schwalbe Pro One Team, quelli con la banda blu e abbiamo due sezioni disponibili, ma non le combiniamo tra loro. Montiamo quelli da 28 sulle ruote con profilo da 37, quelli da 25 con il cerchio dal profilo più alto.