Saliamo “nell’ufficio” di diesse e meccanici

09.04.2021
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Non si viaggia certo comodi in ammiraglia! Le vetture che danno supporto ai corridori sono un’officina vagante per i meccanici e un ufficio per i diesse.

Da un paio di stagioni ormai, in virtù del Covid, si può stare solo in due almeno in certe corse. In Belgio era così. Mentre dietro, sul sedile destro siede il meccanico.

Bici sul tetto, ammiraglia pronta a partire
Bici sul tetto, ammiraglia pronta a partire

Il regno del meccanico

Sedile posteriore destro, dicevamo. Quella è la posizione strategica per poter intervenire sulle bici sporgendosi dal finestrino, o per saltare al volo giù dalla macchina e prenderne una dal tetto. A fianco del meccanico, quindi alla sua sinistra, ci sono ruote, non meno di due coppie, e gli attrezzi, almeno quelli di pronto intervento.

Qui la sistemazione è molto personale e a volte anche legata all’auto stessa. A volte si sfrutta il bracciolo posteriore per porre gli attrezzi di prima necessità: nastro isolante, brugole, olio… E, sotto alle ruote, si mette la cassetta degli attrezzi vera e propria. Altri invece preferiscono tenersi a portata di mano direttamente la cassetta. Anche una pompa o un “trapano”, come è definito in gergo il compressore portatile, non manca mai.

Il meccanico ha il promemoria con la disposizione delle bici sul tetto dei rispettivi corridori
Il meccanico ha il promemoria con la disposizione delle bici sul tetto dei rispettivi corridori

Radiocorsa obbligatoria

Nella parte anteriore dell’auto, chiaramente al posto di guida, siede il direttore sportivo. Gli strumenti principali del suo “ufficio” sono le radio. Sì, sono al plurale: una è quella di radicorsa che le squadre sono obbligate a tenere e l’altra è la radiolina.

L’organizzazione fornisce in sede di riunione tecnica le frequenze di radiocorsa e il team si sintonizza. Da qui si conoscono distacchi, andamento della gara, situazioni di pericolo e soprattutto si è avvertiti se un proprio corridore richiede l’intervento in fondo al gruppo. In quel caso l’ammiraglia richiamata può risalire la colonna e andare verso il corridore stesso e anche le altre vetture sanno che l’auto di quel team risalirà la fila.

Tasche piene di barrette nello sportello del guidatore
Tasche piene di barrette nello sportello del guidatore

Le regole non scritte

«Con le radioline il corridore viene un po’ meno in ammiraglia – dice Giovanni Ellena, diesse dell’Androni Giocattoli – e tutto diventa più veloce. Lui ti chiama per dirti che vuole l’acqua e tu in macchina già ti muovi. Tuttavia per regolamento il corridore deve alzare il braccio altrimenti il giudice non chiama l’ammiraglia in coda al gruppo e le altre vetture non ti lasciano passare facilmente. C’è poi una regola non scritta, di fair play, secondo cui in caso di guasto meccanico e ancora di più di caduta, le altre ammiraglie agevolano il passaggio di quella interessata».

Ruote e attrezzi a fianco al meccanico
Ruote e attrezzi a fianco al meccanico

La radio del team

La seconda radio è, appunto, quella con cui il diesse comunica con i propri corridori. Anche questo strumento è ormai un must. 

In più spesso si monta un tablet (le auto più moderne hanno direttamente un video) per seguire le gare dalla tv, un ulteriore modo per essere costantemente aggiornati in tempo reale. A volte gli schermi possono essere due: in uno c’è la gara e in un altro l’altimetria o la planimetria del percorso collegata al Gps per avere sempre sotto controllo il punto in cui ci si trova e magari dare indicazioni ai corridori. Per esempio: fra cinque chilometri inizia la salita. Oppure: attenzione perché dopo quella svolta troviamo vento laterale.

Ma se il meccanico non se la passa benissimo al diesse non va meglio. Lui deve anche pensare ad un rifornimento di soccorso. Ormai tutti i team riempiono la tasca dello sportello sinistro di barrette e gel. Tra l’altro, in alcune gare è imposta la regola del separé: si tratta di una “tendina” di plastica trasparente che divide i sedili anteriori da quelli posteriori a causa del Covid.

Il bagagliao con il frigo portatile e le borse del freddo
Il bagagliao con il frigo portatile e le borse del freddo

Bagagliaio full

E poi c’è il bagagliaio. Nella parte a ridosso dello schienale, quindi “facilmente” raggiungibile dal meccanico, viene posto un frigo “stile campeggio” con acqua e borracce. Questo in alcuni casi si trova anche nel sedile anteriore del passeggero, nella parte dei piedi, se si viaggia solo in due. 

Ci sono poi tutte le borse del freddo dei corridori in gara. Borselli tipo portascarpe, ma un po’ più grandi, nei quali ogni corridore prepara del vestiario di emergenza in caso di pioggia, freddo, caduta, ritiro. E sopra alle borse del freddo ancora altre coppie di ruote.