Il record su Strava è un messaggio per Pogacar?

22.04.2023
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Il record di Strava sulla Redoute nel giorno di allenamento, ieri mattina. Mentre Pogacar sulla stessa cote ardennese faceva video, Remco Evenepoel si è presentato così ai suoi tifosi, dopo il ritiro sul Teide e alla vigilia della Liegi. Da vincitore uscente non poteva mancare, ma è ben consapevole che si troverà davanti un Pogacar pressoché intoccabile. La sensazione tuttavia è che non se ne stia facendo una malattia, consapevole (come ci aveva detto Cattaneo) che il vero focus della stagione sarà il Giro d’Italia.

«Quell’accelerazione – spiega sorridente – serviva principalmente per “aprire le gambe”. Avevo bisogno di un po’ di intensità dopo gli ultimi giorni più tranquilli e il volo di ritorno da Tenerife. Quindi uno sforzo supplementare di cinque minuti poteva aiutarmi. Infatti ha funzionato bene. E voi adesso avete da scrivere… (ridacchia, ndr)».

Nell’incontro con la stampa prima della Liegi, un Evenepoel molto rilassato e motivato
Nell’incontro con la stampa prima della Liegi, un Evenepoel molto rilassato e motivato
Sta di fatto però che tu sei appena sceso dall’altura, mentre lui (Pogacar) è nel pieno di una condizione eccezionale.

Già un paio di altre volte sono tornato dall’altura e sono andato subito bene. Penso che l’esempio migliore sia San Sebastian dello scorso anno. Scesi, vinsi e poi andai alla Vuelta. Ecco perché abbiamo optato per questo approccio, cercando di rimanere il più a lungo possibile in quota. Finora sta andando tutto bene. Giovedì abbiamo avuto qualche ritardo di troppo con i voli, ma ho passato una buona notte e ieri ho fatto una bella ricognizione sul percorso.

Si dice che Pogacar sia imbattibile.

Le cose sono un po’ diverse da come paiono da fuori. Tadej è in forma dalla Sanremo e questo lungo periodo ai massimi livelli lo trovo piuttosto impressionante, così come il fatto che abbia già vinto due Tour. Colpisce che certi numeri per lui siano normali. E’ stato il numero uno al mondo per quasi due anni, merita rispetto, perché è forte ed è anche un ragazzo super simpatico.

San Sebastian 2022: Remco è appena sceso dall’altura, vince la Clasika e poi va a conquistare anche la Vuelta
San Sebastian 2022: Remco è appena sceso dall’altura, vince la Clasika e poi va a conquistare anche la Vuelta
State seguendo due programmi diversi, ma intanto per l’organizzazione, la Liegi sarà Pogacar contro Evenepoel…

Penso che sia un onore essere uno dei due favoriti nella classica più bella dell’anno. E’ innegabile che abbiamo seguito due preparazioni completamente diverse. La mia ha il focus sul Giro, lui da lunedì sarà in vacanza.

Questo significa che la Liegi non è un obiettivo?

Domenica sarà un grande test e spero di avere anche una grande giornata. Abbiamo fatto una buona preparazione la scorsa settimana, un sacco di lavoro di base, dato che in una gara come questa contano soprattutto le ultime ore. Alla fine parlano le gambe.

La Liegi è gara di rientro per Alaphilippe, dopo la caduta del Fiandre (foto Wout Beel)
La Liegi è gara di rientro per Alaphilippe, dopo la caduta del Fiandre (foto Wout Beel)
Cosa ti pare della modifica al percorso dopo Redoute? Hanno tolto il falsopiano su cui attaccasti lo scorso anno…

Eppure il nuovo finale è… fantastico. Sarà la Liegi più difficile degli ultimi quindici anni. La nuova Cote de Cornemont dopo la Redoute ha la tipica strada delle Ardenne, con molte buche e cattivo asfalto. Poi si continua a salire e scendere. Avremo bisogno di una strategia completamente diversa rispetto allo scorso anno. Il cattivo tempo e il vento a favore renderanno il finale più difficile. Sospetto che la gara sarà già esplosa sulla Cote de Wanne (a più di 80 chilometri dal traguardo, ndr). Oppure forse da Bastogne (ride, ndr).

La vittoria dell’anno scorso è stata una svolta?

E’ stata un enorme impulso alla mia autostima e alla fiducia in me stesso e in quello che posso fare nelle grandi gare. Da allora i miei risultati sono diventati più stabili rispetto a prima. Nelle gare del WorldTour mi sono sempre espresso ad alto livello e sono convinto che continuerò a farlo anche nelle prossime settimane.

E’ il 24 aprile 2022, Remco Evenepoel conquista la Liegi a 22 anni. Con lui, Bramati (foto Facebook/Getty)
E’ il 24 aprile 2022, Remco Evenepoel conquista la Liegi a 22 anni. Con lui, Bramati (foto Facebook/Getty)
Pogacar sarà l’osservato speciale?

A essere onesto, non sto davvero guardando nessuno. Abbiamo un piano per fare la nostra gara e provare a vincerla. Siamo molto fiduciosi di poterlo battere. In gruppo ci sono molti corridori in forma, ma ovviamente è logico che Tadej sia il favorito.

A che punto è la tua forma?

Il 100 per centro sta arrivando e forse anche il 105. Se domenica dovessi avere solo brutte sensazioni, vorrebbe dire che abbiamo fatto qualcosa di completamente sbagliato. Al giorno d’oggi i programmi di allenamento sono così ben organizzati e rispettati alla lettera, che è abbastanza logico arrivare al massimo nel momento giusto.

Come vedi un arrivo in volata?

E’ sempre meglio arrivare da soli, ma se sto bene, non ho paura dello sprint. Ho battuto Roglic che a sua volta ha battuto Pogacar. La Liegi è lunga 260 chilometri, probabilmente nel finale pioverà. Non farà caldo. Sarà una corsa estenuante, quindi alla fine sarà una specie di sprint tra cigni morenti e si spera che io sia quello meno morto.

Evenepoel è arrivato giovedì da Tenerife e ieri ha pedalato sul finale della Liegi (foto Wout Beel)
Evenepoel è arrivato giovedì da Tenerife e ieri ha pedalato sul finale della Liegi (foto Wout Beel)
La squadra non ha vinto classiche, ti senti un po’ di pressione addosso?

No, è diverso dallo scorso anno. Siamo qui preparando il Giro, ma faremo tutto il possibile per vincere. Sulla carta abbiamo la squadra più forte. Tranne forse Pieter Serry, tutti gli altri potrebbero vincere. Potrebbe vincere anche lui, ma dovrà tirare dall’inizio e credo che questo non gli piacerà (ride, ndr).

Il risultato di domenica influenzerà l’avvicinamento al Giro?

No, questa è una gara di un giorno in cui devi sperare che tutto vada bene. Una gomma a terra può rovinare tutto. Perciò lunedì andrò a Calpe per un nuovo ritiro e volterò pagina, qualunque sarà il risultato di domenica. Anche se sono molto fiducioso che non sarà una brutta giornata.