La grande attesa è ormai giunta a conclusione, da sabato non ci sarà più spazio per le chiacchiere, ma su piste, strade, pedane e corsie di Parigi si darà vita al più grande spettacolo del mondo, quello olimpico. Le due settimane che stabiliscono la reale forza sportiva di una nazione e sulle quali si baserà tutto il lavoro (e anche gli introiti economici…) del quadriennio successivo.
E’ una vigilia particolare per l’Italia, che porta a Parigi la spedizione più ampia (403 elementi, a dispetto di sole 4 squadre qualificate) e più ambiziosa di sempre. Da Tokyo 2020 è stato un crescendo di grandi risultati, che hanno fatto addirittura dell’Italia il Paese principe anche nelle manifestazioni omnisportive europee, eppure in questa crescita il contributo ciclistico c’è stato, ma non di primo piano.
L’importanza d’iniziare bene
La particolare conformazione del calendario impone però all’Italia delle due ruote di battere subito un colpo. Inutile nasconderselo: già sabato, primo giorno di assegnazione delle medaglie, il Bel Paese calerà carte importanti per ambire quantomeno al podio. Tutti sanno che il giorno iniziale ha un peso psicologico non indifferente: chi ha qualche anno sulle spalle ricorda il fatidico 14 agosto 2004, quando Paolo Bettini colse l’oro nella prova in linea. Da lì arrivò a poche decine di minuti di distanza l’oro di Montano nella sciabola e poi fu un crescendo di emozioni e successi, fino all’apoteosi di Baldini nella maratona.
Fino a qualche mese fa, nel giorno delle cronometro, si sarebbe puntato tutto su Ganna e su quella voglia di prendersi la rivincita su Evenepoel dopo i 12 fatidici secondi costatigli il titolo mondiale lo scorso anno. Il Pippo nazionale (non ce ne voglia Baudo…) ha incentrato tutta la sua stagione su questo appuntamento (e su quello della pista) e la sfida si preannuncia apertissima.
Tutto sulla crono? Non proprio…
Da qualche tempo però le cose sono un po’ cambiate. Non per colpa del piemontese, che si è preparato al meglio, quanto perché prima si disputerà la prova femminile. Dopo la vittoria del ballottaggio con Vittoria Guazzini ma soprattutto del trionfo al Giro d’Italia (con tanto di successo nella cronometro), Elisa Longo Borghini potrebbe anche essere la variabile imprevedibile. La gara ha da una parte la favorita d’obbligo nell’americana Chloe Dygert, dall’altra appare molto incerta per le altre posizioni, stante l’assenza della svizzera Reusser e le condizioni non ottimali dell’olandese Van Dijk.
Una settimana dopo arriveranno gli appuntamenti su strada. Qui la presenza italiana a Parigi è quasi marginale al maschile, dove si può confidare in uno squillo di Bettiol che però non ha convinto appieno al Tour, ma è potente fra le donne, dove alla stessa Longo Borghini e alla ritrovata Balsamo, con il supporto di Cecchini e Persico, si chiede di provare a mettere i bastoni fra le ruote nella lotta fra olandesi e l’iridata Kopecky. Si può fare, a condizione di costruire una corsa su misura per le due stelle azzurre, o selettiva al massimo per la maglia rosa, o puntando allo sprint, magari a ranghi ridotti per la Balsamo.
Strada uomini il 3 agosto
L’appuntamento per le donne è domenica 4 agosto, mentre 24 ore prima sarà spettacolo con la gara maschile. Chi pensa ancora che per i professionisti la gara olimpica abbia poco valore è rimasto ancorato a schemi sorpassati. Non è un caso se al via ci saranno quasi tutti i più forti, con le assenze di Pogacar e Vingegaard per percorsi non proprio favorevoli e le fatiche del Tour da smaltire. Van der Poel ha corso una Grande Boucle in sordina, Van Aert idem, ma l’impressione è che abbiano lavorato proprio pensando alla sfida parigina che vale una carriera.
Dopo la strada, a Parigi inizierà la seconda settimana dedicata alla pista. E’ chiaro che in chiave italiana l’attenzione principale è tutta sui quartetti, da una parte quello maschile rimasto immutato rispetto al trionfo del 2021 e che dovrà presumibilmente ripetersi su quei valori, stante la crescita di Gran Bretagna e Danimarca, dall’altro quello delle ragazze che hanno seguito lo stesso iter compiuto dagli uomini prima di Tokyo, bisognerà vedere se riusciranno a completare la parabola.
Gli orari degli inseguimenti
Si comincerà nel pomeriggio di lunedì 5 agosto con le qualificazioni maschili: il torneo sarà infatti spalmato su tre giorni, con le semifinali alle 19,14 del martedì e le finali alle 18,04 del mercoledì. Per le ragazze questi gli orari da ricordare: martedì alle 17,30 le qualificazioni, mercoledì alle 13,52 il primo turno e alle 18,57 le finali.
Giovedì 8 agosto sarà la volta dell’omnium maschile a cominciare dalle 17 dove Viviani vuole riassaporare l’ebbrezza di Rio 2016. Elia è uno di quelli che si esalta quando sente profumo di Olimpiade, tutto quel che è avvenuto prima ha poco valore anche se obiettivamente i favoriti sono altri, poi al venerdì spazio alla madison femminile seguita sabato dalla maschile, ma qui giochiamo il ruolo degli outsider, domenica gran finale con l’omnium femminile dove chiunque gareggi fra Balsamo e Paternoster ha tutte le carte in regola per agguantare il podio.
Caccia a un’altra Top 10
Sarebbe, si spera, la ciliegina sulla torta speriamo non solo della spedizione ciclistica, ma di quella generale. Che parte tenendo a mente due numeri: 40 (il massimo numero di medaglie vinte, a Tokyo 2020) e 14 (il numero di ori, a Los Angeles 1984). E che vuole confermarsi nella Top 10 del medagliere dove staziona dal 1996. Quello, a conti fatti, sarà il risultato più importante.
Quello che segue è uno specchietto sintetico delle prove che vedranno impegnati gli atleti azzurri, a partire da sabato prossimo e sino al gran finale di domenica 11 agosto. A questo link invece il programma completo del ciclismo.
CRONOMETRO INDIVIDUALE | |
Sabato 27 luglio | |
Gara donne | 14,30 |
Gara uomini | 16,32 |
MOUNTAIN BIKE | |
Domenica 28 luglio | |
Cross country donne | 14,10 |
Lunedì 29 luglio | |
Cross country uomini | 14,10 |
PROVE SU STRADA | |
Sabato 3 agosto | |
Gara uomini | 11,00 |
Domenica 4 agosto | |
Gara donne | 14,00 |
PISTA | |
Mercoledì 7 agosto | |
Finale inseguimento a squadre uomini | 18,04 |
Finale inseguimento a squadre donne | 18,57 |
Giovedì 8 agosto | |
Omnium uomini | 17,00-19,30 |
Venerdì 9 agosto | |
Madison donne | 18,09 |
Sabato 10 agosto | |
Madison uomini | 17,59 |
Domenica 11 agosto | |
Omnium donne | 11,00-13,55 |