Roberto Capello, Team Grenke Auto Eder, Trofeo Emozione Juniores 2025 (Photors.it)

Capello: dalla Red Bull alla EF in cerca di spazio per emergere

24.11.2025
5 min
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Roberto Capello si trova in ritiro in Spagna, più precisamente a Girona, città ormai fulcro del ciclismo nei mesi invernali. La notizia, però, è che il giovane piemontese classe 2007 è insieme alla EF Education EasyPost. Infatti Capello, dopo una sola stagione con il Team Grenke Auto-Eder, passerà under 23 con il devo team della formazione americana. Un cambio di maglia non del tutto inaspettato, le voci sul suo futuro avevano già iniziato a girare la scorsa estate. Ora che però tutto è stato definito siamo venuti dallo stesso Roberto Capello incuriositi da questa scelta (in apertura Photors.it). 

«In questo mini ritiro di inizio stagione – ci racconta Capello – mi sono già fatto una prima impressione della nuova realtà in cui sono arrivato. Abbiamo avuto anche modo di pedalare e prendere le misure con i materiali del prossimo anno».

Roberto Capello, Italia, europeo juniores 2025 (Philippe Pradier/DirectVelo)
Roberto Capello ha concluso la sua seconda stagione da junior nell’europeo di categoria (Philippe Pradier/DirectVelo)
Roberto Capello, Italia, europeo juniores 2025 (Philippe Pradier/DirectVelo)
Roberto Capello ha concluso la sua seconda stagione da junior nell’europeo di categoria (Philippe Pradier/DirectVelo)

Primo contatto

Mentre le temperature in Italia crollano e diventano sempre più invernali, a Girona continua ad esserci un clima favorevole: ottimo per pedalare senza infreddolirsi troppo. 

«Il clima continua a sorriderci – prosegue il piemontese – ci saranno tra i dieci e i quindici gradi. Una temperatura ideale per pedalare, anche se abbiamo fatto solo qualche breve uscita, giusto per qualche test e prendere le misure con il materiale nuovo. Cambiare squadra è sempre un po’ strano, tutto è nuovo, ma il team mi ha fatto subito una buona impressione. Siamo tanti, tra staff e corridori arriviamo a 250 persone».

Roberto Capello, Team Grenke-Auto Eder, Alpes Isère Juniores 2025 (Robert Cachet/DirectVelo)
Capello nel 2025 ha corso con il Team Grenke-Auto Eder (Robert Cachet/DirectVelo)
Roberto Capello, Team Grenke-Auto Eder, Alpes Isère Juniores 2025 (Robert Cachet/DirectVelo)
Capello nel 2025 ha corso con il Team Grenke-Auto Eder (Robert Cachet/DirectVelo)
Partiamo subito, come mai lasciare la Red Bull?

Avrei avuto la possibilità di rimanere con loro nel devo team under 23. Però le prospettive di crescita e di trovare i miei spazi erano minori rispetto a quelle offerte dalla EF. Ho scelto una formazione più piccola (se così si può definire, ndr) così da avere più occasioni per giocarmi le mie chance. 

Una scelta arrivata totalmente da parte tua?

Sì, ci pensavo già da maggio. La Red Bull ha i migliori atleti under 23, l’anno prossimo ci sarà il campione del mondo Lorenzo Finn, poi saliranno tanti miei compagni della Grenke e inoltre arrivano atleti come Magagnotti. Insomma, ho pensato che sarebbe stato difficile trovare lo spazio per mettermi in mostra. In corsa ci vanno cinque o sei atleti e se non dimostri di meritare il posto rischi di correre negli appuntamenti di secondo piano. 

Il passaggio tra gli U23 lo farà con il devo team della EF Education Easy Post, una scelta per cercare maggior spazio
Il passaggio tra gli U23 lo farà con il devo team della EF Education Easy Post, una scelta per cercare maggior spazio
Che prospettiva ti ha offerto la EF Education EasyPost ?

Mi hanno fatto firmare un contratto di quattro anni: uno nel devo team e gli altri tre nel WorldTour. Mi hanno rassicurato che avrò comunque modo di crescere e arrivare al livello richiesto per competere nella massima categoria del ciclismo. 

Qual è questo livello?

Penso che la vera differenza sia adesso, tra gli juniores il livello si sta alzando ma sono pochi i corridori capaci di fare tanta differenza. Invece quando passi under 23 o pro’, il livello di tutto il gruppo diventa davvero elevato. 

Con la maglia del devo team juniores della Red Bull ha conquistato 5 vittorie e 3 podi (Photors.it)
Con la maglia del devo team juniores della Red Bull ha conquistato 5 vittorie e 3 podi (Photors.it)
Hai già corso un anno all’estero, cosa pensi di aver imparato?

A correre come richiesto a livelli internazionali, dove si attende poco e si attacca tanto. Le gare sono più nervose e questa stagione con la Grenke mi ha aiutato a fare un passo importante per la mia crescita personale. 

Si sente tanto la differenza tra Austria e America?

Da quel che ho potuto vedere, EF e Red Bull sono molto diverse. La mentalità tedesca dà meno margine, mentre alla EF sono più aperti al dialogo e ad ascoltare un punto di vista differente. Ascoltano tanto l’opinione del corridore. 

Hai conosciuto i nuovi compagni?

Tutti meno uno. Saremo quattordici nel devo team, la maggior parte saranno atleti americani, poi ci saranno anche ragazzi danesi, svedesi, un belga e infine io. Non mi fa strano essere l’unico italiano, alla fine l’anno scorso ho imparato anche a gestire questo aspetto. Mi sono rafforzato con l’inglese e mi sento più sicuro.

All'europeo Capello (qui incitato da Frigo) è stato in fuga solitaria per 30 km prima di essere ripreso beneficiando dell'altura di Kigali
Capello si è messo in mostra anche con in nazionale: qui verso l’argento degli europei, incitato da Frigo che si era fermato
All'europeo Capello (qui incitato da Frigo) è stato in fuga solitaria per 30 km prima di essere ripreso beneficiando dell'altura di Kigali
Capello si è messo in mostra in nazionale: qui verso l’argento degli europei, incitato da Frigo che si era fermato
La EF è un team tanto “colorato”, innovativo, che guarda ad aspetti anche esterni al ciclismo, lo si percepisce?

Da dentro tanto. Si sente un clima più “leggero” e tranquillo. Diciamo divertente.

Quando si parte ufficialmente?

Dopo questo ritiro praticamente iniziamo la preparazione. Nei mesi di dicembre e gennaio non avremo appuntamenti, il primo stage tra noi del devo team sarà a febbraioe inizieremo a correre i primi di marzo. Per il calendario avremo modo di capire bene come incastrare i vari impegni tra scuola, corse e ritiri. Quest’anno ho la maturità e va fatta nel miglior modo possibile