Rispetto all’esordio di Jesolo, Corridonia ha evidenziato una variabile impazzita: l’abruzzese Lorenzo Masciarelli (Callant Pauwels), alla prima gara stagionale in Italia.
Masciarelli, che vive, si allena e gareggia in Belgio, inizialmente ha preso il largo insieme alla coppia del Team Terenzi formata da Ettore Loconsolo e Vittorio Carrer. Poi ha sfruttato un passaggio particolarmente tecnico per guadagnare il minimo vantaggio che ha saputo amplificare, resistendo ai tentativi di rimonta di Carrer. Tentativi che sono costati al pugliese molte energie, venute a mancare nel finale di fronte alla rimonta veemente di Enrico Barazzuol (Team Rudy Project) che gli ha strappato il secondo posto e soprattutto la maglia rosa.
«Su un percorso così veloce il rischio di una caduta al minimo errore è alto – ha raccontato all’arrivo il vincitore Masciarelli – per questo ho preso subito l’iniziativa. Poteva sembrare semplice, invece il tracciato di Corridonia, proprio per la sua scorrevolezza, è difficile da interpretare. Come inizio comunque non c’è male, sono contento soprattutto per il forte tifo che ho sentito».
Le pari età come sempre hanno gareggiato insieme alle colleghe più grandi. La migliore questa volta è stata Alice Papo (DP66 Giant SMP) che si è presa la rivincita sulla compagna di colori Elisa Rumac, terza Romina Costantini, ancora del team friulano vero serbatoio di talenti rosa. La maglia di leader resta sulle spalle della Rumac, ma il cammino per la vittoria finale è ancora lungo.