Fausto Scotti, Giro d'Italia Ciclocross 2020, Gallipoli

Europei di cross, la rosa e le (tante) spine

04.11.2020
3 min
Salva

All’indomani della quinta tappa del Giro d’Italia Ciclocross, il Ct della nazionale Fausto Scotti ha diramato le convocazioni per gli Europei del prossimo fine settimana a s’Hertogenbosch (Olanda).

Non ci sono junior, il perché è lo stesso Scotti a spiegarlo.

«Vista la situazione pandemica – spiega – la Uec ha deciso di ridurre il programma di gare a soli elite e under 23, dietro la forte insistenza di Belgio e Olanda. Una scelta che ci penalizza, quella junior maschile sarebbe stata forse la categoria con il maggior numero di italiani presenti, ma soprattutto mi dispiace per i ragazzi che ci tenevano. Parlando con il segretario dell’Uec Della Casa, mi è stata prospettata la possibilità di recuperare la gara europea per gli junior in Italia a dicembre: se ci saranno le condizioni sanitarie, faremo tutto il possibile per realizzarla, ma al momento è difficile essere ottimisti».

Dorigoni sarà una delle nostre punte agli europei (foto Alessandro Billiani)
Jakob Dorigoni, Jesolo, Giro d'Italia Ciclocross
Dorigoni, punta azzurra agli europei
Con quale spirito partite per l’Olanda?

Non è un Europeo come tutti gli altri, questo è chiaro. Sinceramente avremmo preferito che la manifestazione venisse rinviata vista la situazione, la trasferta si presenta con moltissime incognite, con trasferimenti difficili soprattutto per i mezzi. Noi tecnici partiremo giovedì passando per Bruxelles, i ragazzi partiranno direttamente venerdì con scalo a Eindhoven.

Tamponi per tutti?

Li abbiamo fatti ieri, ma è probabile che le autorità olandesi vorranno comunque controllarci all’arrivo anche se avremo con noi l’esito. Non vorrei che avvenisse un epilogo identico a quello della nazionale di judo per il Grand Prix di Budapest, un paio di settimane fa (tamponi tutti negativi alla partenza dall’Italia, tre atleti e un coach trovati positivi in Ungheria e tutta la nazionale fermata e impossibilitata a gareggiare, ndr). Tutto ciò influisce fortemente, diciamo che partiamo per onorare l’evento.

Che notizie hai sugli avversari?

So che tutte le nazionali principali, seppur con le stesse nostre grandi difficoltà saranno presenti, ultima in ordine di tempo anche la Francia ha avuto la liberatoria per partire. Sarà un Europeo particolare, senza pubblico e chi ha gareggiato da quelle parti sa bene quanto ciò influisca, le gare lì diventano una bolgia per il tifo che si sente.

Il percorso a quale azzurro si adatta di più?

Direi un po’ a tutti, perché non ha grandi difficoltà tecniche. E’ quasi completamente piatto, ci avevamo già gareggiato per gli Europei un paio di anni fa. So che l’organizzatore (l’ex iridato Richard Groenendaal, ndr) ha inserito un centinaio di metri su sabbia, il resto lo verificheremo sul posto. Non partiamo con grandi aspettative, come detto vogliamo onorare la manifestazione facendo il meglio che potremo, cercando i migliori piazzamenti possibili. Probabilmente fra gli junior avremmo avuto maggiori possibilità.

Ecco i convocati azzurri.

UOMINI

Elite: Cristian Cominelli (Scott Racing Team), Jakob Dorigoni (Selle Italia Guerciotti Elite), Antonio Folcarelli (Race Mountain Folcarelli)

Under 23: Federico Ceolin (Selle Italia Guerciotti Elite), Filippo Fontana (Carabinieri), Samuele Leone (Development-Guerciotti), Marco Pavan (D’Amico Um Tools)

DONNE

Elite: Alice Maria Arzuffi (Fiamme Oro/777), Eva Lechner (Esercito)

Under 23: Francesca Baroni (Selle Italia Guerciotti Elite), Sara Casasola (DP66 Giant SMP), Gaia Realini (Selle Italia Guerciotti Elite)