Baroni, Realini e la Selle Italia-Guerciotti sugli scudi. Davvero appassionante la gara femminile di Corridonia. Forse l’argento iridato di Mtb della Lechner ha dato a tutte una spinta in più, tanto è vero che la gara si sviluppata tra continui colpi di scena. Chi pensava che la vincitrice della prima tappa Sara Casasola avrebbe avuto vita facile si dovuto subito ricredere. La maglia rosa infatti è caduta e ha perso tempo per un guasto meccanico. Forse la Casasola avrebbe anche potuto rientrare, ma davanti si è menato alla grande, con le due della Selle Italia Guerciotti Elite, Gaia Realini e Francesca Baroni insieme a Rebecca Gariboldi (Cicli Cingolani) che si sono date cambi regolari. Alla fine ha prevalso il gioco di squadra. La Realini anche col secondo posto si sarebbe appropriata del simbolo del primato, ma lo sprint con la Baroni è stato vero e ha premiato la campionessa italiana.
Il gusto della vittoria
«Tornare a vincere è sempre bellissimo, avevo bisogno di questa iniezione di fiducia – fa presente la Baroni – la mia condizione migliora gara dopo gara, con Gaia abbiamo gestito bene la situazione, il fatto che maglia rosa ce l’abbia lei fa felice anche me».
«Era importante lavorare per non far rientrare la Casasola – le fa eco la nuova leader della classifica – ma averla sempre a 5-10 secondi non dava mai la sicurezza, quindi abbiamo dovuto sempre spingere a tutta. Il cammino ancora lungo, ma le vittorie aiutano a crescere».
Obiettivo europei
Dopo due gare, la situazione di classifica molto fluida e influirà anche sulle convocazioni per gli Europei.
«Insieme a loro sicuramente ci sarà la Lechner che si avvicinerà all’evento attraverso i circuiti internazionali – spiega il Ct Fausto Scotti – mentre con la Arzuffi stiamo studiando tutta l’impostazione della stagione, anche verso gli eventi più lontani. Il resto verrà dal Giro d’Italia e da queste ragazze che stanno mostrando un impegno notevole e soprattutto grandi progressi rispetto alla passata stagione».