Nicolas Milesi: strada, cronometro e un passato in mtb

06.03.2023
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Lo abbiamo incontrato alla partenza della Coppa San Geo, mentre le squadre si andavano radunando. La prima gara di stagione porta con sé un senso di novità in tutti i suoi partecipanti, nuovi o “vecchi” che siano. Questa sensazione si amplifica parlando con Nicolas Milesi, corridore della Colpack Ballan al suo primo anno nella categoria under 23. 

Il bergamasco alla partenza della Coppa San Geo, sua prima corsa da under 23
Il giovane bergamasco alla partenza della Coppa San Geo, sua prima corsa da under 23

Tutto in casa

Milesi è nato a Parre, vicino a Clusone, nel cuore della Val Seriana. Il suo primo passo in un ciclismo di un certo peso lo fa con un team bergamasco, questione di cuore e vicinanza. 

«Ho iniziato a correre da piccolo nella categoria G1 – ci racconta – con la mountain bike, correvo con la squadra del mio paese: la MTB Parre. Sono rimasto con loro fino ad allievo di secondo anno e questo penso mi abbia aiutato ad imparare a correre con libertà e spensieratezza. Non sono mai partito con il pensiero di vincere. In quello stesso anno ho vinto il campionato italiano di mountain bike, così ho voluto mettermi alla prova in due gare su strada. Mi è piaciuto fin da subito, l’ambiente è molto diverso, alcune squadre si sono interessate a me.

«Così sono passato junior con la Ciclistica Trevigliese, una squadra molto preparata che mi ha permesso comunque di fare qualche esperienza ancora in mountain bike. Da junior di secondo (l’anno scorso, ndr)  mi sono buttato anche nel mondo delle cronometro. Devo dire che mi piacciono molto e da quest’anno ho deciso di concentrarmi bene sulla strada e vedere cosa potrò fare nel mio futuro. Penso, tuttavia, che questo “viaggio” sia stato perfetto, vissuto senza pressioni con l’intenzione di concentrarsi veramente adesso che tutto conta».

Estero e corse

Nicolas, nonostante la giovane età, ha già collezionato tante esperienze fuori dall’Italia, alcune con la Ciclistica Trevigliese. Altre, invece, con la nazionale: come la Parigi-Roubaix juniores. 

«Sicuramente – spiega – andare all’estero aiuta a crescere, è tutto un altro modo di correre. Il livello è più alto. Spero di continuare a fare esperienze di questo genere, la Colpack ha deciso di ampliare il proprio calendario e questo ci potrà solamente far maturare. In quelle tipologie di gare, come la Parigi-Roubaix, mi sono divertito tantissimo. Anche se sono consapevole di avere ancora poca esperienza su strada. In alcuni frangenti ho peccato, avrei potuto ottenere risultati migliori, sia alla Parigi-Roubaix che in altre corse. Però sono ancora giovane, e posso imparare davvero molto».

Milesi (a destra) con i compagni di nazionale dopo l’oro nel Team Mixed Relay agli europei di Anadia
Milesi (a destra) con i compagni di nazionale dopo l’oro nel Team Mixed Relay agli europei di Anadia

Tante discipline

Nicolas Milesi sembra uno di quei corridori che va forte a prescindere dal tipo di bici che usa. Nella mtb ha collezionato un bronzo europeo nella categoria esordienti ed il titolo nazionale. A cronometro, da junior, appena si è messo in bici ha portato a casa il terzo posto al campionato italiano e la medaglia d’oro nel Team Mixed Relay agli europei di Anadia lo scorso anno. Una volta sceso in campo anche su strada ha inanellato grandi prestazioni, con alcune vittorie. E nel 2022 si è aggiudicato il terzo posto ai campionati italiani e al Trofeo Buffoni.

«La mia prima cronometro – continua – l’ho corsa nel 2022, ma continuerò a farle quando ci sarà l’occasione. Ho gareggiato contro il tempo anche al mondiale di Wollongong (concluso al 13° posto, ndr) è stata una bellissima esperienza. Ho provato tante discipline e tante gare, però penso che corse come la Parigi-Roubaix o il Giro delle Fiandre, anche se non l’ho provato, mi si addicono. Il mio passato in mountain bike mi ha dato una grande mano da questo punto di vista, inoltre ho visto che tengo molto bene anche sul passo. Mi piace quando la corsa si fa dura».

Nel frattempo, mercoledì, c’è stato il tempo per un assaggio tra i professionisti al Trofeo Laigueglia
Nel frattempo, mercoledì, c’è stato il tempo per un assaggio tra i professionisti al Trofeo Laigueglia

Intanto si parte

La stagione 2023 ed il primo anno tra gli under di Milesi sono iniziati, il bergamasco parte senza pressioni ma comunque con qualche sguardo puntato addosso. 

«Mi aspetto molto da questo mio primo anno da under 23 – conclude – ho finito la scuola e mi posso concentrare interamente sul ciclismo. Mi sono diplomato geometra lo scorso anno dopo un percorso di quattro anni. Ho passato un inverno pressoché perfetto, c’è stato solo un piccolo intoppo nel ritiro di febbraio: una piccola infiammazione al ginocchio. Ora è tutto alle spalle e sono pronto per partire ed assaporare questo inizio di stagione».