Wilier Triestina e Ride The Dreamland: storia di una collaborazione e di una partnership molto attiva che ha visto la luce quest’anno. Proprio questo binomio ha generato un progetto molto importante, ovvero quello di sostenere la Fondazione Città della Speranza. L’obiettivo è quello di sensibilizzare tutti gli appassionati di ciclismo, e non solo, sull’importanza della ricerca scientifica.
Tre top di gamma uniche
Sin dalla propria nascita Ride the Dreamland e Regione Veneto hanno lavorato per la predisposizione di un progetto a sostegno della Fondazione Città della Speranza. Un sostegno concreto per omaggiare il fondamentale operato svolto dalla Fondazione stessa per regalare un sorriso ai più piccoli meno fortunati.
Wilier Triestina non si è tirata indietro, producendo tre dei suoi modelli top di gamma disegnati e “vestiti” con una speciale livrea Ride The Dreamland. La grafica è stata ideata dallo studio di design Jonny Mole.
Queste tre biciclette (0 SLR, Jena e Filante SLR) sono in questo momento all’asta sui quattro siti web degli eventi che hanno costituito il progetto Ride the Dremaland 2021. Facendo un’offerta è dunque possibile realizzare i sogni di tantissimi bambini, aiutare l’opera della Città della Speranza. Con l’opportunità di potersi aggiudicare uno di questi tre gioielli Wilier Triestina donati per un’opera davvero giusta.
Una Fondazione, un’eccellenza…
La Fondazione “Città della Speranza” è nata il 16 dicembre 1994 in ricordo di Massimo, un bambino scomparso a causa della leucemia. L’obiettivo primario della Fondazione era raccogliere fondi per costruire un nuovo e moderno reparto di oncoematologia pediatrica a Padova. Quello esistente all’epoca era del tutto insufficiente e inadatto a ospitare in modo dignitoso i bambini ammalati e le loro famiglie.
Il nome “Città della Speranza” si ispira ad una analoga fondazione americana: “City of Hope” della quale si è voluto prendere spunto per le modalità operative. In particolare per quanto concerne trasparenza, gestione del denaro e concretezza.
Si è voluto immaginare che anche i bambini potessero vivere la loro quotidianità in una città felice, in grado di dare speranza al loro futuro. E così fu: il reparto, concepito secondo criteri modernissimi, diede una svolta nella qualità della cura e dell’assistenza ai piccoli pazienti. Consentendo anche ai medici e agli operatori di svolgere al meglio il loro compito.
Tanti nuovi progetti
Dopo aver realizzato la Clinica di Oncoematologia pediatrica di Padova, la Fondazione continuò il suo impegno e nel 1998 costruì il nuovo Day Hospital e i Laboratori di Ricerca. Nel 2003, invece, nacque il nuovo Pronto Soccorso Pediatrico di Padova.
Nel 2004 venne inaugurato il Day Hospital Pediatrico e nel 2010 il nuovo Pronto Soccorso Pediatrico di Vicenza. L’8 giugno del 2012 venne inaugurata a Padova l’ultima grande opera: l’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza. Struttura che con i suoi 17.500 mq è il più grande centro di ricerca sulle malattie infantili d’Europa.
Oggi la Clinica di Oncoematologia pediatrica è collegata ai più importanti centri italiani e mondiali. In più, grazie ai finanziamenti erogati dalla Città della Speranza, è Centro di riferimento nazionale per la diagnosi delle leucemie acute e per la caratterizzazione molecolare di linfomi e sarcomi. E’ anche centro di coordinamento di protocolli nazionale ed europei di diagnosi e cura di linfomi, sarcomi, tumori cerebrali ed epatici, tumori rari.