L’industria ciclistica italiana si rafforza con la nascita di un nuovo gruppo dedicato alla componentistica di alta gamma. Ursus, azienda vicentina tra i leader europei nella produzione di ruote, mozzi e accessori per biciclette, ha difatti acquisito la quota di maggioranza di Saccon, storica realtà trevigiana specializzata nei sistemi frenanti e nei comandi meccanici.
Con questa operazione, Ursus e Saccon uniscono competenze complementari per creare una filiera integrata che copre l’intero processo produttivo: dalla progettazione alla realizzazione di ruote, cavalletti, bloccaggi, freni, cavi e leve. L’accordo include anche Sacconplast, la divisione interna dedicata allo stampaggio a iniezione di componenti plastici Made in Italy, elemento chiave per garantire controllo e qualità su ogni fase produttiva.
Il risultato è la nascita di un nuovo polo industriale italiano nel settore della componentistica per biciclette, capace di offrire soluzioni complete e innovative.






Sinergie e innovazione
«La collaborazione tra Ursus e Saccon – ha commentato Mirko Ferronato, CEO di Ursus – rappresenta un passo decisivo verso una filiera più solida e competitiva. Il nostro obiettivo è generare sinergie tecniche e produttive per offrire ai costruttori soluzioni ad alte prestazioni e sostenibili, sempre nel segno del Made in Italy».
Sulla stessa linea Floriano Saccon, alla guida dell’azienda fondata nel 1981. «Con Ursus – ha aggiunto Saccon – condividiamo la stessa attenzione alla qualità e al cliente. Entrare in un gruppo più strutturato ci permetterà di accelerare lo sviluppo tecnologico. Inoltre potremo ampliare la nostra offerta, mantenendo l’identità e l’esperienza maturata in quarant’anni di attività».
Entrambe le aziende continueranno a operare in modo indipendente, mantenendo i rispettivi stabilimenti e team. Tuttavia, condivideranno obiettivi comuni in tema di ricerca, innovazione e sostenibilità, per consolidare il ruolo dell’Italia come attore protagonista nel panorama mondiale della componentistica ciclistica. L’integrazione tra le due realtà rafforza anche la posizione del Made in Italy nel contesto della mobilità sostenibile, settore in forte espansione dove la bicicletta è protagonista.


Ursus: ingegneria e passione dal 1967
Fondata a Rosà (Vicenza) nel 1967, Ursus è tra i principali produttori europei di ruote, mozzi e accessori “premium” per biciclette. Ogni singolo componente è progettato e realizzato internamente, unendo ingegneria, design e artigianalità. L’azienda esporta oggi in oltre 40 Paesi, collaborando con i più importanti brand e team professionistici del panorama internazionale.
Saccon, con sede a Codognè (Treviso), è riconosciuta per l’affidabilità dei suoi sistemi di comando e frenata destinati non solo alle biciclette, ma anche a macchine agricole, ausili medicali e applicazioni meccaniche. Serve oltre 1.500 aziende in 30 Paesi e può contare su una rete produttiva che comprende Sacconplast S.r.l. a Quarto d’Altino (Venezia) e WCS Ltd. in Cina, dedicata alla produzione di materia prima.
L’accordo tra Ursus e Saccon segna l’inizio di una nuova fase per l’industria ciclistica italiana. Due realtà importanti si uniscono per dare vita a un gruppo solido, innovativo e capace di portare il Made in Italy al centro della scena mondiale della componentistica “premium” per biciclette.