Viaggio di Plastic Freeride

Scott e l’ambiente: sostegno ai Plastic Freeride

18.05.2021
3 min
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Scott e Bergamont si confermano in prima linea relativamente al tema, oggi più che mai sentito, della sostenibilità ambientale e del rispetto del nostro ecosistema. Ed entrambi i marchi sono difatti direttamente “scesi in campo” decidendo di sostenere un progetto multibrand denominato Plastic Freeride. L’obiettivo è porre sempre più in evidenza la problematica dell’inquinamento da rifiuti plastici.

Scott sostiene il progetto il progetto Plastic Freeride
Scott sostiene il progetto il progetto Plastic Freeride
Scott sostiene il progetto il progetto Plastic Freeride
Plastic Freeride è un progetto che vuole porre in evidenza il problema dei rifiuti plastici

Una bellissima “mission”

«Siamo rider che amano viaggiare liberi – hanno affermato i Plastic Freeride – liberi come solo la bicicletta ci fa sentire e liberi dall’inquinamento che si trova su strade e sentieri. Chi ama pedalare lo sa: anche sulle strade che regalano i panorami più mozzafiato, se si abbassa lo sguardo, ci si imbatte in rifiuti abbandonati, tracce inconfondibili del passaggio di umani incuranti e maleducati. Il problema dell’inquinamento di rifiuti plastici, e soprattutto il disastro della conseguente formazione delle isole di plastica negli oceani, è ciò che ci ha aperto definitivamente gli occhi e spinto ad agire. Non si può più restare a guardare. Così, nell’estate del 2019 è nato il primo viaggio Plastic FreeRide. Da Torbole sul Garda a Rimini, 400 km raccogliendo i rifiuti abbandonati lungo la strada. Con un carrello agganciato alla bici, armati di pinze telescopiche, raccogliamo quanti più rifiuti possibile, principalmente plastici, ma anche lattine, vetro, rifiuti indifferenziati e li smistiamo poi nei bidoni di raccolta».

Bergamont Grandurance 4
La Bergamont Grandurance 4 usata dai ragazzi di Plastic Freeride
Bergamont Grandurance 4
La Bergamont Grandurance 4 usata dai ragazzi di Plastic Freeride

Altri viaggi in vista

«Il primo viaggio ci ha dato la conferma di quanto il problema sia serio e molto vicino alla nostra realtà quotidiana. Questa consapevolezza, unita al coinvolgimento e interesse riscontrato in molte persone, ci ha motivato a proseguire. Nell’estate del 2020 siamo partiti per il secondo viaggio, questa volta da Torbole a Lucca. Ogni volta che ci è possibile poi, facciamo piccoli tour di pulizia sulle strade e i sentieri delle zone dove viviamo, in Trentino. Quest’estate partiremo per un viaggio più ambizioso. Percorreremo l’Italia da nord a sud, dalle Alpi a Santa Maria di Leuca. Per continuare a fare la nostra parte concreta nella difesa degli ambienti naturali, e per coinvolgere sempre più persone in questa missione. Perché tutti possiamo fare la nostra parte».

Nicola Gavardi, responsabile pr e comunicazione di Scott Sports Italia
Nicola Gavardi, responsabile pr e comunicazione di Scott Sports Italia
Nicola Gavardi, responsabile pr e comunicazione di Scott Sports Italia
Nicola Gavardi, responsabile pr e comunicazione di Scott Sports Italia

Scott al fianco di Plastic Freeride

«Abbiamo conosciuto i ragazzi di Plastic Freeride al BAM 2020 – afferma Nicola Gavardi, il responsabile della comunicazione di Scott Sports Italia – e siamo stati subito attratti e affascinati dal progetto, che è semplice ma potente allo stesso tempo. I nostri ambassador sono persone vere che vivono lo sport e la propria passione ricercando la bellezza. In Raffaele e Sara abbiamo riconosciuto questo e molto altro: per questo motivo ci siamo uniti con grande convinzione e condivisione alla meritoria attività dei Plastic Freeride».

I ragazzi di Plastic Freeride pedalano su due bike Bergamont Grandurance 4 e sono equipaggiati con abbigliamento tecnico Scott.

scott-sports.com