Schwalbe è attualmente una delle realtà di riferimento nella produzione di pneumatici per biciclette. Tale ruolo non deriva solamente dal numero di pezzi prodotti ogni anno quanto dall’essere ormai da diversi anni una realtà all’avanguardia nel portare avanti con convinzione il tema della sostenibilità ambientale. Basti pensare alla nuova sede aziendale, inaugurata di recente, che fa proprio della sostenibilità uno dei suoi punti di forza (foto di apertura).
Ralf Bohle, CEO e fondatore di Schwalbe, ha sempre ritenuto prioritario che la realizzazione di nuovi pneumatici fosse affiancata dalla ricerca costante di un processo per riciclare quelli usati. Oggi questo lungo processo di ricerca iniziato nel 1993 è finalmente giunto a conclusione.
Un processo unico
Dopo decenni di ricerca e dopo aver elaborato un progetto pilota, Schwalbe ha sviluppato un processo di riciclo innovativo e unico per riciclare pneumatici usati di tutte le marche, completamente senza scarti. Ad affiancare l’azienda troviamo la Technical University di Colonia e gli specialisti del riciclo della Pyrum Innovations. Quest’ultima gestisce l’unico impianto di pirolisi di pneumatico al mondo attivo 365 l’anno.
Il nuovo processo di riciclo messo in atto da Schwalbe rappresenta un salto di qualità nella consapevolezza ambientale e nella responsabilità ecologica. Finora, gli pneumatici usati venivano inceneriti, le materie prime andavano perse e veniva rilasciata CO2 dannosa per il clima. Ora, si producono nuovi pneumatici a partire da quelli usati. Metaforicamente possiamo dire che il grande cerchio si sia finalmente chiuso.
Come funziona?
Il processo di riciclo messo in atto da Schwalbe prevede una serie di passaggi ben delineati. Si parte dalla raccolta degli pneumatici usati che vengono trasportati alla sede della Pyrum Innovations. Qui avviene la loro triturazione in granulato di gomma, acciaio e tessuto. Successivamente si passa alla pirolisi dei granuli di gomma, ossia la loro decomposizione tramite trattamento termico, in olio, gas e coke da pirolisi (rCB: recycled carbon black, ndr). Ultimo passaggio è l’utilizzo di rCB per la realizzazione di nuovi prodotti.
Oggi i materiali riciclati non sono sempre della stessa qualità di quelli originali. Tuttavia, questo è un requisito indispensabile per il successo del progetto di produzione di nuovi pneumatici da bicicletta a partire da quelli usati. Si tratta di un aspetto su cui Schwalbe sta lavorando e ricercando molto.
Attualmente il processo di riciclo dei pneumatici messo in atto da Schwalbe è disponibile esclusivamente in Germania ed ha visto la partecipazione di circa 400 rivenditori. A tutti loro è stata inviata una scatola appositamente sviluppata.
Nei giorni della fiera di Eurobike che si è svolta a Francoforte dal 13 al 17 luglio l’azienda ha anticipato che per l’edizione 2023 della stessa manifestazione fieristica sarà presentato il primo pneumatico Schwalbe realizzato al 100% in rCB da pneumatici per bicicletta riciclati.