CASTAGNETO CARDUCCI – Il mondo del ciclismo non è solo velocità, strategia e potenza muscolare, ma anche una piattaforma per ispirare, educare e promuovere cause davvero molto importanti. Appena qualche giorno fa, un’iniziativa unica ha legato il mondo delle due ruote a pedali con la salute, ponendo l’accento sulle malattie croniche non trasmissibili e le malattie rare. Parliamo della piattaforma People in Health, un progetto pionieristico nato dalla sinergia tra Novo Nordisk e le principali Associazioni Pazienti Italiane.
People in Health si distingue come la prima e unica piattaforma nel panorama italiano, ideata e realizzata per e con le persone affette da condizioni come obesità, diabete, malattie cardiovascolari, patologie rare (tra cui emofilia e disturbi della crescita), MASH e Alzheimer. L’obiettivo primario di questa iniziativa è chiaro: dare voce ai pazienti. La piattaforma si propone di creare uno spazio di condivisione di esperienze, per riflettere sull’impatto profondo che queste patologie hanno sulla vita quotidiana e per promuovere soluzioni innovative. L’intento finale è quello di migliorare la qualità di vita e l’assistenza ai pazienti: un passo fondamentale verso un sistema sanitario più inclusivo e attento.


La Carta People in Health
L’evento centrale di People in Health rappresenta un momento cruciale di dialogo e confronto. È un’occasione in cui associazioni pazienti, istituzioni e stakeholder del settore sanitario si riuniscono, con un focus preciso sulle reali priorità dei pazienti. Il fulcro dell’incontro è la presentazione e la firma della Carta People in Health. Questo documento raccoglie le principali necessità espresse dalle associazioni, con l’obiettivo di fungere da bussola per orientare il futuro delle politiche sanitarie italiane. Si tratta di un passo significativo verso una sanità che metta al centro le esigenze del malato, promuovendo decisioni informate e basate sull’esperienza diretta.
Evidenziare i bisogni più rilevanti e le priorità specifiche di chi vive ogni giorno l’esperienza della cronicità e delle malattie rare. E’ l’obiettivo della Carta People in Health siglata nei giorni scorsi dalle sei associazioni pazienti con malattie croniche non trasmissibili e malattie rare presenti all’incontro. Promozione della salute e della prevenzione, percorsi di gestione e cura delle malattie e innovazione, sostegno alle associazioni di pazienti sono i temi centrali del documento firmato dalla FIAO, dalla FAND, da Diabete Italia, dalla Fondazione Italiana per il Cuore, da FedEmo e dalla Associazione famiglie di soggetti con deficit dell’ormone della crescita e altre patologie rare.


Una sfida sanitaria globale
Le malattie croniche non trasmissibili rappresentano una delle principali sfide per la salute pubblica a livello globale, con un impatto che va oltre i dati epidemiologici. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, sono responsabili del 74% dei decessi nel mondo e influenzano profondamente la qualità di vita delle persone, oltre a gravare in modo crescente sulla sostenibilità dei sistemi sanitari. Accanto a queste, non vanno dimenticate le malattie rare, come l’emofilia o il deficit dell’ormone della crescita, che pur interessando un numero più ristretto di persone, pongono sfide equivalenti in termini di continuità assistenziale, accesso alle cure e qualità della vita.
«Come Novo Nordisk – ha dichiarato Alfredo Galletti, General Manager e Vice Presidente Novo Nordisk Italia – siamo orgogliosi con questo progetto di impegnarci a fare la differenza, abbracciando accanto al concetto di cura il principio del prendersi cura come parte integrante della nostra missione. Questo significa investire nella ricerca scientifica, per l’eccellenza e l’innovazione nella cura con lo sviluppo di trattamenti in grado di migliorare concretamente la vita delle persone, promuovere un impatto ambientale positivo su tutti i fronti, e instaurare partnership strategiche con associazioni di pazienti, istituzioni, comunità scientifica, università e terze parti che ci permettono di integrare salute, innovazione e prevenzione. Crediamo che ogni progresso sia un valore aggiunto per i pazienti, ma anche un beneficio per la società, il sistema sanitario e l’ambiente circostante».


Esempio di resilienza e determinazione
Un elemento che ha arricchito in modo straordinario l’edizione di quest’anno di People in Health è stata la concomitanza con la presenza in Italia del Team Novo Nordisk. Promotore di questa bella “liason” è stato Alessandro Mantineo, che di Novo Nordisk Italia è External Affairs Senior Manager. Per chi non lo conoscesse, il Team Novo Nordisk rappresenta l’unica squadra ciclistica professionistica al mondo composta esclusivamente da atleti con diabete di Tipo 1. La squadra era in ritiro presso il Campastrello Sport Residence Hotel di Castagneto Carducci preparandosi per le prossime sfide.
La partecipazione diretta di Phil Southerland, CEO del Team Novo Nordisk, ha poi offerto una prospettiva unica e profondamente ispiratrice. Southerland è un esempio vivente di empowerment attraverso lo sport. Le sue storie di resilienza, determinazione e la volontà incrollabile di realizzare un sogno, nonostante le sfide poste dal diabete, hanno arricchito la giornata, dimostrando come lo sport possa davvero essere un veicolo potente per superare gli ostacoli e ispirare non solo gli atleti, ma anche chi vive con patologie croniche. Il Team Novo Nordisk incarna il messaggio che una diagnosi non definisce i limiti, ma può anzi stimolare a raggiungere traguardi straordinari.
Questo connubio tra salute e ciclismo, promosso da People in Health, e supportato dalla testimonianza del Team Novo Nordisk, non è stato solo ed esclusivamente un evento, ma bensì un movimento. Un movimento che mira a migliorare la vita di milioni di persone e a ridefinire il futuro delle cure sanitarie in Italia.