L’Eroica di Gios tra amici e importanti novità

12.10.2022
3 min
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Nella storia attuale di Gios, uno dei marchi che ha scritto alcune fra le pagine più belle del ciclismo italiano e non solo, sono due gli appuntamenti da segnare in agenda nel corso dell’anno: il “Raduno Gios” e L’Eroica. Nel primo caso parliamo di un evento riservato ai soli possessori di biciclette Gios che a maggio si ritrovano presso la sede dell’azienda a Volpiano, alle porte di Torino, e pedalano tutti insieme per celebrare il loro essere parte della grande “famiglia Gios”. Nel caso de L’Eroica ci troviamo invece di fronte ad una manifestazione che, meglio di qualunque altra al mondo, sa celebrare l’amore per la bicicletta. Per un fine settimana Gaiole in Chianti diventa infatti un luogo di cultura e storia con al centro una sola protagonista: la bicicletta d’epoca.

Marco Gios presenta la nuova “Via Bogino 1947”
Marco Gios presenta la nuova “Via Bogino 1947”

Sempre presente

Anche quest’anno Gios non ha voluto mancare a L’Eroica. Con quella del 2022 sono ben undici presenze consecutive. Marco Gios, che insieme al padre Aldo guida l’azienda di famiglia, ha voluto raccontare in prima persona le tante emozioni vissute a Gaiole in Chianti nel corso dell’ultima puntata de “Il Blu di famiglia”, l’appuntamento mensile su Facebook giunto alla sua trentacinquesima puntata.

«Per me e mio padre – racconta – è stato un weekend memorabile. L’Eroica rappresenta da sempre il momento più importante dell’anno insieme al nostro raduno di maggio. A Gaiole abbiamo l’opportunità di incontrare i nostri clienti e più in generale gli appassionati del marchio. Spesso sono loro a raccontarci degli aneddoti sulla storia della nostra azienda di cui non eravamo a conoscenza ed è una cosa davvero bella. Ognuno di loro, con i propri racconti, contribuisce a farci scoprire qualcosa di nuovo su di noi e il nostro passato.

«Confesso che sono tre giorni di fatica e tensione, ma alla sera della domenica, a manifestazione conclusa, ci sentiamo davvero soddisfatti e felici per aver incontrato tante persone che fanno parte della grande “famiglia Gios”».

Aldo Gios, a sinistra, parla con uno dei tanti appassionati del marchio
Aldo Gios, a sinistra, parla con uno dei tanti appassionati del marchio

La novità Via Bogino 1947

L’edizione di quest’anno de L’Eroica è stata per Gios l’occasione perfetta per presentare una novità che si richiama alle origini del brand torinese. Stiamo parlando del modello “Via Bogino 1947”, nato grazie ai racconti di Eugenio Cussotto, un “ragazzo” di 91 anni che ha fatto scoprire a Marco e Aldo Gios che la loro azienda esisteva già nel 1947.

Per celebrare questa straordinaria scoperta è stato realizzato un modello in edizione limitata (solo 20 pezzi) che a Gaiole in Chianti ha riscosso un enorme successo. Sono stati infatti tantissimi gli appassionati che si sono fermati al gazebo di Gios per ammirare la nuova “Via Bogino 1947”, colpiti dalla bellezza “pulita” del telaio realizzato con tubazioni Columbus Spirit e dalle spettacolari congiunzioni Richard Sachs. Ad attrarre maggiormente gli occhi degli appassionati è stato sicuramente il colore della bicicletta, diverso dal tradizionale blu Gios. La “Via Bogino 1947” esposta a Gaiole era infatti di colore “celeste Olmo”. Il motivo è ben spiegato. Nei suoi racconti, Eugenio Cussotto ha ricordato che la sua prima Gios, acquistata nel luglio del 1947 in via Bogino a Torino, era di colore “celeste Olmo”.

Concludiamo con un pensiero di Marco Gios riguardo la nuova bici e la sua particolare livrea: «Si tratta di una bici che esce dai nostri canoni tradizionali in materia di colore. La cosa all’inizio mi ha un poco spaventato, ma dopo il successo avuto a Gaiole sono davvero entusiasta. In fondo per noi non è poi nulla di nuovo. Quando decidiamo di cambiare colore lo facciamo per qualcosa di davvero unico e la storia che c’è dietro la “Via Bogino 1947” credo lo meritasse pienamente».

Gios