Il marchio d’abbigliamento specializzato Alé e UEC (l’Unione Europea di Ciclismo) hanno recentemente ufficializzato il rinnovo della loro collaborazione sino alla fine del 2029. Il brand veronese, di proprietà di APG, continuerà dunque a essere sponsor e fornitore delle maglie dei campionati europei per le categorie agonistiche e master (per un totale di circa quaranta eventi all’anno).
Il prolungamento dell’accordo tra la confederazione continentale ed il prestigioso brand italiano coordinato da Alessia Piccolo è stato siglato tra il presidente UEC Enrico Della Casa, l’Amministratore delegato di APG Alessia Piccolo e da Federico Zecchetto, il titolare del Gruppo Zecchetto.
Una collaborazione ideale
«Vestire i campioni è propriamente nel DNA di Alé – ha dichiarato Alessia Piccolo – ed affiancare un’organizzazione importante come la UEC rappresenta per noi un onore e un continuo stimolo a migliorare i nostri capi adatti a qualsiasi tipologia di ciclista, ciascuno con le sue peculiarità e le specifiche richieste. Dal punto di vista comunicativo, inoltre, il nostro rapporto attivo con la UEC è a tutti gli effetti un asset importante che rafforzerà la brand awareness nelle diverse discipline ciclistiche».
«Il rinnovo dell’accordo con Alé – ha ribattuto Enrico Della Casa, il Presidente della UEC – rappresenta per la nostra organizzazione un passo importante che va oltre la mera logica commerciale. Questa partnership sottolinea e consolida un rapporto umano e di fiducia costruito nel tempo da entrambe le parti: un aspetto fondamentale per garantire il successo della collaborazione. Fin dall’inizio del nostro abbinamento, nel 2017, nel corso degli anni insieme ad Alé e a tutto il suo preparatissimo staff, abbiamo condiviso un cammino di notevole successo. Un percorso che vogliamo proseguire per raggiungere obiettivi comuni e di lungo termine. Ringrazio per la fiducia l’Amministratore delegato di APG Cycling Alessia Piccolo e tutto lo staff dell’azienda italiana con cui andremo a celebrare i campioni europei per i prossimi sei anni».