SANTA CRUZ (Isole Canarie, Spagna) – Ad un tratto il Muna, il museo naturalistico di Santa Cruz, si popola di giornalisti, fotografi, cameraman e autorità. Sotto un velo nero con su scritto Aurum, si cela chiaramente una bici. Arrivano Ivan Basso e Alberto Contador. Il Teide ci sorveglia sornione una trentina di chilometri più a sud, mentre un’immagine che fa da sfondo al palco riporta la scritta “El Origen”, l’origine.
E’ in quel momento che il mondo scopre la nuova Aurum Magma Tenerife, una bici speciale. Una bici che ha a che fare con la nascita del marchio stesso, con questa terra, con il Teide. C’è tanto dietro questo modello. Non è solo una colorazione diversa. E questo “tanto” bisogna coglierlo, venendo sin quaggiù, persi nell’Oceano Atlantico.




L’origine
La Magma Tenerife, un’edizione esclusiva, è nata dalla collaborazione tra Aurum Bikes e Turismo de Tenerife, attraverso il suo marchio Tenerife Despierta Emociones. Non a caso all’alzata dei veli era presente anche il vicepresidente e consigliere del turismo del Consiglio insulare di Tenerife, Lope Afonso. Con lui, chiaramente, anche Ivan Basso e la star Alberto Contador, titolari dell’azienda Aurum. Si capisce subito che è una bici che vuole rendere omaggio all’isola che ha ispirato lo spirito del marchio.
«Questa bici – dicono in coro Basso e Contador – è nata qua a Tenerife e più precisamente sul Teide. Nell’anno in cui abbiamo corso insieme alla Tinkoff abbiamo avuto modo di pensare, parlare, ideare. E’ sul Teide, durante i nostri ritiri, che pensavamo a una bici. A come questa dovesse essere, e questa Magma Tenerife è la risposta, il regalo, a questa isola, a questa terra che tanto ci ha dato».
«Una bici nata dalla sofferenza – aggiunge Contador – come poter soffrire di meno, o soffrire uguale ma andando più forte! Durante il mio periodo da ciclista professionista, ho trascorso molte settimane ad allenarmi sul Monte Teide alla ricerca della forma migliore. E’ stato proprio lì, anni dopo, che è nata l’idea di creare Aurum insieme a Ivan. Lassù hai tempo per pensare, per concentrarti. Sei solo con i compagni, la natura e la tua bici. Ecco perché tornare ora con questo progetto è come chiudere un cerchio. La Magma Tenerife rappresenta quell’origine: il luogo dove tutto ha avuto inizio e l’ispirazione che ci ha portato a creare la nostra bicicletta».
Da qui quello slogan “El Origen”. E questa è l’ultima perla della corona di Aurum.






La bicicletta
Nel catalogo di Aurum Bikes si trova adesso anche la Magma Tenerife. La sostanza non cambia: parliamo di una bici di altissima gamma e qualità, la stessa che utilizzano i professionisti della Polti-VisitMalta.
La bici si può personalizzare nel setup. Quella che abbiamo ammirato a Santa Cruz era allestita con il gruppo Sram Red AXS, sella Prologo Scratch M5 Nack Hard Black, componentistica Aurum (a partire dal bellissimo manubrio Aurum Magma) e dalle nuovissime ruote Scope Artech 6.
Ruote che ha voluto, testato e ricercato lo stesso Contador: uno che sul peso è ancora un corridore (scalatore) a tutti gli effetti. Alberto, ci hanno detto fonti super attendibili, le ha provate di persona e quando ne ha sentito il peso e il rendimento quasi non ci credeva. Questo set (disponibile nella versione con profilo da 65, 45 e persino 20 millimetri) ferma l’ago della bilancia a 1.224 grammi nella versione con profilo più alto. Ha un canale interno da 23 millimetri, raggi profilati in fibra e una grande pulizia aerodinamica grazie alle “squame” sul profilo stesso. Trasformano la Magma in un fuso che penetra l’aria, un sibilo che dietro lascia poche turbolenze. Le Scope Artech 6 sono stampate in 3D. Le coperture con cui rendono meglio, sia in termini di scorrevolezza che di stabilità, sono quelle da 28 millimetri.
«Sono rimasto colpito dalla stabilità di queste ruote – ci ha detto Contador – anche se ti passa vicino un camion, la bici resta dritta, non sbanda».
Per il resto, come accennato, la forcella, il reggisella e il manubrio integrato della Magma sono “made in Aurum” e sono stati progettati con il solo intento di rendere la bici più veloce. La casa spagnola riporta dati a dir poco interessanti sul fronte aerodinamico: si parla di circa 7 watt guadagnati considerando forcella e telaio, che diventano 10 se nell’allestimento previsto c’è anche il manubrio integrato.




Il colore
E veniamo alla vera novità, al fulcro di questo modello: il colore. Le sfumature di blu del dipinto evocano il viaggio dalle profondità dell’Oceano Atlantico alle vette del Monte Teide. «Dal mare al cielo – come ha spiegato Contador – quando ci affacciavamo da lassù vedevamo tutte queste tonalità di blu».
A dire la verità era stata fatta anche una prova con l’altro colore dominante di Tenerife, quello dell’ocra della sua terra, che a tratti diventa nera e ad altri rossastra. Alla fine si è optato per queste gradazioni di blu. Tra l’altro, nota curiosa: in queste verniciature c’è un tocco d’Italia. Infatti questi colori sono creati dalla Lechler, un’azienda comasca.
Sempre restando sulla grafica della Magma Tenerife, c’è un elemento che colpisce più di altri, un dettaglio che si trova sul tubo orizzontale: le linee topografiche del Teide. Una vera chicca. Queste linee sono la rappresentazione del DNA della Aurum Magma Tenerife. Se il DNA di un essere umano è una “doppia elica”, quello della Magma Tenerife è costituito dalle linee topografiche del Teide.