Il test completo dei nuovi pedali Favero Assioma Pro RS, ovvero il nuovo misuratore di potenza road dell’azienda veneta. Dopo il lancio ufficiale del modello specifico per l’off-road Pro MX, eravamo in attesa dell’evoluzione del segmento strada e puntuale ecco il nuovo strumento.
Rispetto alla versione precedente tutto è cambiato e alla base ci sono proprio il successo e la qualità del Pro MX. Corpo sviluppato su base Shimano ed elettronica completamente integrata nell’asse del pedale. Tutto nascosto, protetto e con la qualità dell’elettronica Favero. Di seguito le nostre considerazioni.


Come sono fatti i nuovi PRO RS
I nuovi pedali Assioma sono disponibili nella sola versione a sgancio rapido con predisposizione Shimano e nella confezione è inclusa la tacchetta gialla (quella con una maggiore libertà angolare). RS-2 è il modello che porta in dote la rilevazione su entrambi i pedali (il Pro RS-1 ha invece il potenziometro soltanto nel pedale sinistro). Ha una batteria ricaricabile interna con una durata dichiarata a 60 ore per singola ricarica (durante il test siamo andati ben oltre, ndr) e la ricarica avviene tramite i pod posizionati all’esterno del perno. Il corpo del pedale è in fibra di carbonio, rinforzato con polimeri. La tensione è regolabile grazie ad una vite a brugola.
Interessante sottolineare che il fattore Q è uguale a quello dei pedali Shimano Ultegra standard (53 millimetri, 52 per Shimano Dura Ace) ed ha un’altezza ridotta a soli 10,5 millimetri. Significa che la tacchetta è vicinissima al perno, sinonimo di efficienza della pedalata, ulteriore precisione della rilevazione ed una maggiore immediatezza che potrebbe fare rima con rigidità. Gli Assioma Pro RS sono dotati di protocolli di trasmissione Ant+ e Bluetooth (quest’ultimo ben tre canali differenti, unico nel suo genere), associabili alla app Favero Assioma.
Quali dati? Cadenza e giroscopio, il sensore di cadenza, così come il bilanciamento gamba destra e sinistra. Ovviamente la rilevazione della potenza, la funzione di power phase, uniformità del gesto ed efficienza di coppia. Non secondaria la funzione che permette di quantificare il tempo pedalato in piedi e da seduti, più in generale tutte le metriche avanzate, compresa la valutazione del punto di spinta (PCO), le metriche avanzate che Assioma PRO RS permette di rilevare e che si differenziano dalle metriche standard che il potenziometro riesce a rilevare. La funzione PCO può essere utilizzata anche per valutare il corretto posizionamento della tacchetta alla suola della calzatura. Pro RS-2 è dotato di compensazione termica automatica. Assioma diventa anche uno strumento di precisione e di analisi.












In comune con Assioma Pro MX
Fra la versione road e quella off road ci sono dei punti di contatto. Pro MX può essere facilmente e logicamente considerato come il padre di questa generazione Assioma e ci sono degli elementi in comune. C’è il design modulare e la totale integrazione di elettronica ed estensimetri all’interno del perno. Quest’ultimo è facile da smontare e da pulire (la manutenzione è ridottissima).
La batteria è ricaricabile e lo sviluppo è stato eseguito sulla piattaforma Shimano. E’ stata mutuata la tecnologia IAV. E’ l’acronimo di Instantaneous Angular Velocity-based, significa che il power meter rileva la velocità angolare istantanea, non fa una stima, non fa la media. Precisione assoluta e tanta qualità.










Il nostro test
Il sistema guarnitura/pedali/power meter è un pacchetto che adotta una guarnitura standard e prevede il misuratore Assioma Pro RS ed è molto leggero. I due pedali Asssioma hanno lo stesso valore alla bilancia di una coppia di Ultegra, il vantaggio è dunque quello di avere tutto integrato nel perno. Nell’ottica di una valutazione complessiva, è un punto di partenza non banale e da considerare.
Per quanto concerne la rilevazione dei watt e la gestione del power meter? Ad oggi il test ha previsto oltre 80 ore (ma l’utilizzo prosegue incessante), qualche uscita con la pioggia battente (in questa estate un po’ matta) e oltre 20.000 metri di dislivello positivo. Purtroppo solo in rare situazioni siamo saliti oltre i 2.000 metri di quota, ma l’ascesa totale accumulata è già un buon metro di valutazione per quanto riguarda l’affidabilità legata al cambio di contesto ambientale.
Questo power meter subisce le condizioni dell’ambiente esterno? Assolutamente no. Mai una perdita di segnale, mai una deformazione dei dati, legati anche al fatto che abbiamo ripetuto alcuni percorsi diverse volte. Significa avere dati ripetibili e sovrapponibili, significa avere un riferimento costante e preciso. Inoltre, aspetto per nulla secondario, pur essendo un power meter nel pedale, mantiene un’equilibrio eccellente della rilevazione anche nelle simulazioni degli sprint e durante i cambi di ritmo. Il perno è ben protetto e schermato dagli agenti esterni.






I plus di Assioma Pro RS
Il valore aggiunto di questo componente e il power meter stesso, con la sua costruzione. La qualità di ogni singola rilevazione e delle metriche. L’equilibrio della rilevazione anche in fase di simulazione degli sprint. Una durata ottima della batteria/autonomia, che tra un intervallo e quello successivo ha superato le 70 ore, anche se è sempre bene considerare la variabile legata all’ambiente esterno. E’ da considerare la totale e perfetta integrazione di tutta l’elettronica, con la batteria (ricaricabile) che non ha filtri e/o barriere da superare (i misuratori con le batterie sostituibili ed esterne, di tanto in tanto mostrano delle distorsioni, perdite di segnale e funzionano al massimo delle potenzialità con batterie di ottima qualità).
E’ uno strumento versatile che può essere portato da una bici ad un’altra, senza problemi, senza l’obbligo di voli pindarici per effettuare la calibrazione ed il montaggio. Non è necessario effettuare la calibrazione ad ogni uscita, è sufficiente una volta dopo l’aver montato i pedali sulle pedivelle. C’è anche un risparmio di peso da non sottovalutare, non si parla di chilogrammi, ma di grammi che tolti dalla bicicletta nel suo complesso non fanno male. Assioma è un power meter tutto Made in Italy. Non in ultimo il prezzo, perché 705,16 euro di listino (portale Favero) non sono molti se consideriamo l’alta qualità di questo misuratore con doppia rilevazione, il tutto integrato in un pedale.