Torniamo a parlare della pulizia della bicicletta, quella fatta con qualità e grazie a prodotti che preservano tutti i componenti del mezzo meccanico. Lo facciamo con Svitol Bike.
Il kit di pulizia Svitol Bike completa una gamma ricca e completa, dove naturalmente non vengono dimenticati neppure i lubrificanti. Cosa comprende il kit di pulizia e come si usano i suoi prodotti? Vediamolo insieme, aggiungendo qualche malizia e consiglio.


Cosa c’è dentro il box con quella scritta simpatica
Il primo è un liquido, anche nell’ordine dell’utilizzo è il detergente concentrato 1:10 e non un banale detergente. E’ ottenuto grazie ad una formula che adotta la nanotecnologia, particolarmente utile perché non lascia residui, perché lascia le superfici brillanti e la sua schiuma è facile da rimuovere anche con poca acqua, perché è possibile preparare fino a 10 litri di detergente (con l’aggiunta di acqua). C’è il Polish ed è un lucidante/protettivo vero e proprio. E’ uno spray e una volta applicato offre una protezione anti-statica e una sorta di film protettivo idrorepellente (oltre a far scivolare via polvere e residui che arrivano dalla strada). Uno dei suoi grandi vantaggi è la versatilità, perché la sua azione è per le superfici opache, tanto quanto per quelle lucide.
Per facilitare la pulizia della bicicletta, renderla veloce ed efficace, ci vogliono anche gli strumenti giusti. Il kit Svitol include (5 accessori) una spugna morbida e delicata, oltre ad una serie di spazzole con setole e forme differenti. L’obiettivo è offrire lo strumento giusto per ogni singola parte della bici (telaio, raggi e cerchi, ingranaggi e catena).










Detergere nel modo corretto
Pulire la bici nel modo giusto è prima di tutto un segno di rispetto per il mezzo meccanico e influisce sulla sua sfruttabilità, efficienza e longevità. Un detergente “giusto” non deve essere troppo aggressivo, deve rispettare tutti quei componenti rotanti che includono i cuscinetti, deve essere in grado di rimuovere lo sporco, ma non il grasso/lubrificante nascosto (ci viene in mente il movimento centrale, solo per fare un esempio, ma anche la serie sterzo). La schiuma nella quantità adeguata e facile da “tirare” quando è spugnata sul telaio, facile da rimuovere con semplice acqua. Non deve danneggiare l’ambiente.
E’ nostra abitudine usare la formula Svitol Detergente spray prima della detersione vera e propria. E’ una malizia che utilizziamo solo nel momento in cui la bicicletta è particolarmente sporca, ma in realtà potrebbe essere sufficiente usare il Detergente Concentrato diluito in acqua. Quando la bici non è troppo sporca e non presenta residui importanti di una vecchia lubrificazione, le spazzole comprese nel kit, bagnate con il Detergente possono anche essere sufficienti per pulire per bene il mezzo meccanico nei vari punti, anche quelli nascosti. Resta fondamentale il risciacquo, soprattutto nell’ottica di una corretta asciugatura ed applicazione successiva del Polish. Un’ulteriore dritta: un detergente di alta qualità, si vede quando basta una semplice azione con la spugna, senza schiacciare e senza grattare. Significa preservare la verniciatura e le diverse finiture.




Svitol Bike Polish lucidante
Che gran bella sorpresa, che bel “cosmetico” perché di questo si tratta. E’ uno spray da usare dopo la pulizia e detersione della bicicletta, post lubrificazione ed è specifico per il telaio e la forcella. Non è da usare sulla sella, sul manubrio (e sul nastro), sulle leve dei freni, sui dischi e sulle pinze. Non è da applicare sugli pneumatici. Polish è un lucidante e protettivo, crea un film lucido che dura per giorni, protegge, aiuta a mantenere pulita la bici, fa correre via l’acqua, ma soprattutto il sudore.
Effetto lucido sì, ma non unge. E’ fondamentale applicarlo avvalendosi di un tessuto pulito, non ruvido, uno spray che deve essere “tirato” con calma e con azioni “lunghe”. Può essere applicato direttamente, il consiglio è quello di farlo solo in alcuni punti sensibili, ad esempio la testa della forcella, vicino ai portaborraccia, oppure i tubi del carro posteriore vicino alla gomma. E’ fondamentale essere precisi/oculati nell’applicazione e lasciar “asciugare/evaporare” il Polish.










Gli attrezzi
Nel box Svitol ci sono la spugna, ma soprattutto quattro spazzole con setole diverse, per spessore, lunghezza e densità, per impieghi differenti. Quella più grande è dedicata al telaio in genere, con setole morbide e per nulla aggressive, è una sorta di coadiuvante all’azione della spugna. La spazzola con la testa che si separa in due parti è indicata per i cerchi, per i raggi, a nostro parere anche per la catena e le corone. La 4 in 1 è specifica per gli ingranaggi posteriori, pignoni e pulegge, dove lo sporco ed i residui si annidano bloccando la trasmissione. E’ particolarmente utile alla pulizia tra pignone e pignone. C’è quella che assomiglia ad un pennello, anche questa specifica per i pignoni, utile a nostro parere anche per “tirare” in modo corretto la nuova lubrificazione (fatta dopo la pulizia). E’ importantissimo usare le spazzole sempre costantemente per lo stesso scopo.