Nuova Wilier Rave SLR ID2 seconda generazione, figlia del vento

23.06.2025
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Nasce la seconda generazione della gravel race di Wilier, ovvero la Rave SLR ID2. Rave SLR è stata una delle primissime bici a mettere sul piatto un concetto race estremizzato, poi mutuato da molti e che naturalmente è evoluto con il tempo, con i materiali e le tecnologie.

Rave SLR ID2 è gravel race senza se e senza ma. C’è tanta galleria del vento, una geometria racing, nuove soluzioni tecniche in genere votate per massimizzare l’utilizzo dei componenti attuali, ad esempio le gomme larghe. Entriamo nel dettaglio di questa super bici per le competizioni gravel.

Rave SLR ID2, nata per le gare
Rave SLR ID2, nata per le gare

Wilier Rave SLR ID2

Un monoscocca che adotta tre differenti tipologie di carbonio, ma facendo nostra una considerazione di Claudio Salomoni di Wilier, che recita «il segreto e la grande differenza è fatta dal layup», la nuova Rave SLR è anche figlia di un rinnovato design della casa veneta. Sfinata ed elegante, con delle forme che mostrano tanti dettagli, particolarità: ogni tassello è funzionale a qualcosa.

Davanti è più massiccia e voluminosa, con il rake della forcella (mutuati alcuni concetti di sviluppo dalla Supersonica SLR) che tende ad aprirsi in avanti. La sezione superiore della serie sterzo adotta una svasatura dove è incastonato il cap dello sterzo e trova un alloggio (dedicato) la base del manubrio integrato. Man mano che le tubazioni scorrono verso il retro sembrano smagrirsi leggermente, non troppo. L’unione tra piantone e orizzontale è ben rinforzata (dove alloggia anche il blocchetto del reggisella).

La sezione mediana e bassa del verticale è curvata, copre la ruota (l’efficienza aerodinamica ne guadagna) ed il carro è più corto. I foderi obliqui sono marcatamente aero nel disegno ed hanno un innesto ribassato. Permetteteci un accostamento con la categoria road: un po’ Filante, un po’ Verticale. I foderi bassi non hanno curvature o “gomiti” che tendono in basso e la pulizia estetica ne guadagna. C’è il forcellino posteriore UDH.

Alcuni numeri

Il telaio ha un valore alla bilancia dichiarato di 990 grammi. Sempre in merito al peso, Wilier dichiara 8,10 chili per la bici con allestimento Sram Red XPLR 1×13 e con le nuove ruote Graff 48 Aero, oltre al manubrio full carbon integrato F-Bar. La nuova Wilier Rave SLR ID2 riduce l’impatto all’aria di ben l’8,9%. Tradotto nel risparmio di tempo, si parla di 54 secondi su un tracciato di 70 chilometri. Si possono montare coperture fino a 52 millimetri di sezione: tantissimo se consideriamo una bici da gara. E’ pur vero che la tendenza in ambito competizioni sono ruote alte con canali larghi e gomme dalla sezione abbondante.

ID2 è compatibile con la sola monoring anteriore ed è possibile montare corone fino a 52 denti. I foderi orizzontali del retrotreno presentano al loro interno una lamina in carbonio. Quest’ultima, in combinazione con una scatola del movimento centrale più rigida, è complice di un aumento della rigidità pari all’11,78%. Le taglie disponibili sono sei, dalla XS alla XXL.

Allestimenti e prezzi

Wilier Rave SLR ID2 è disponibile in sei allestimenti diversi in totale, ricordando che è possibile la sola configurazione con la corona singola davanti. Le sei configurazioni si dividono in due macro categorie, ognuna composta da tre modelli. La prima porta in dote il manubrio integrato F-Bar e le ruote Miche Graff Aero 48. Sram Red XPLR 1×13, Force XPLR 1×13 e Shimano GRX Di2, rispettivamente a 9.900, 7.800 e 6.600 euro.

La seconda macro categoria prevede il manubrio Stemma S2 e due tipologie di ruote a scelta, Miche Graff Allroad, oppure Graff XL. Sram Rival XPLR 1×13, Shimano GRX Di2 e GRX 1×12, rispettivamente a 5.600 o 4.900 euro, 5.600 o 4.900 euro, 4.900 oppure 4.400 euro.

Cosa vale la pena considerare?

Wilier aveva necessità di rinnovare e rendere più moderna una delle bici di maggiore successo della sua gamma:proprio la Rave SLR. Perché? Perché il gravel è mutato in modo rapido, anche se la nuova piattaforma ID2 ha seguito un iter di evoluzione ben preciso.

La nuova Rave SLR nasce per essere una bici da competizioni gravel ai massimi livelli, che si deve configurare con gli allestimenti attuali e del prossimo futuro. Ruote alte e gomme larghissime, trasmissioni con la monocorona e manubri che non fanno altro che aumentare il discorso l’efficienza aerodinamica (stretti sopra e larghi sotto). Naturalmente c’è l’integrazione e non solo quella legata alle guaine del sistema frenante, perché come integrazione moderna si intende che ogni singolo componente diventa uno strumento funzionale all’aumento del resa tecnica complessiva. La nuova Wilier Rave SLR ID2 è disegnata per essere al top in tutto.

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