Vintage Maglia Nera 34, fra storia e stile con Castelli

17.05.2025
4 min
Salva

Castelli e il Giro d’Italia non è il titolo di un romanzo, ma potrebbe esserlo e risulterebbe di lettura davvero avvincente. Giusto ieri sul palco di Tagliacozzo, Primoz Roglic ha vestito la maglia rosa, Ayuso la bianca, Fortunato ha mantenuto quella azzurra della montagna e Pedersen è passato alla ciclamino. L’ultimo della classifica, Alexander Krieger del Tudor Pro Cycling Team, sarebbe invece in lotta per un primato sparito dai ranking ufficiali, ma che un tempo teneva banco fra corridori e tifosi: la maglia nera. Il contro-primato che spettava all’ultimo della classifica alla fine del Giro. Ed era così contesa, malgrado fosse l’emblema della resa finale, che per arrivare ultimi i corridori inventavano scuse, si nascondevano per farsi superare dai rivali più diretti, quando addirittura non arrivavano a simulare guasti meccanici.

Nel 1951, la maglia nera del 34° Giro d’Italia, se la aggiudicò Giovanni “Nane” Pinarello

Omaggio a Pinarello

Castelli e il Giro non è il titolo di un romanzo, ma una collezione pazzesca di capi e maglie dedicati alle tappe più significative della corsa rosa. Ci sono le maglie dedicate al Colle delle Finestre e alla tappa con strade bianche di Siena, che si correrà domani, come pure la maglia Highway to Rome con grafiche metallo che ricordano la Highway to Hell degli AcDc. E poi non poteva mancare la maglia nera, la Vintage Maglia Nera 34, su cui vale la pena fermare l’attenzione.

Intanto per la dedica che c’è dietro, dato che nel 34° Giro d’Italia, quello del 1951, la maglia nera fu conquistata da Giovanni Pinarello, veneto come Castelli che la produce. E poi per i suoi contenuti tecnici.

Aerodinamica e leggera

Vintage Maglia Nera 34 è una maglia da gara a tutti gli effetti, come quelle consegnate ai veri corridori del Giro. Pesa appena 138 grammi ed è un capo per uso primavera/estate con temperature di utilizzo fra 18 e 34°C. Quando è freddo, insomma, meglio coprirsi con altro.

La disposizione dei tessuti e costruzione delle cuciture sono basati su simulazione fluidodinamica per ottenere il meglio in termini di aerodinamica e vestibilità. Per questo, Castelli dichiara che il tessuto utilizzato per le spalle riduce la resistenza aerodinamica fino al 6 per cento. I bordi delle maniche sono incollati e non cuciti per non creare fastidi.

Castelli, la sicurezza in primis

Il tessuto principale è leggero, essendo una maglia prettamente estiva, per assicurare raffreddamento, traspirabilità e comfort. L’elastico in vita serve per mantenere la maglia in posizione e sostenere le tre tasche posteriori anche quando sono cariche.

Ultimi dettagli, non meno importanti, sono la lampo è una YKK® Vislon® che permette l’apertura totale e le strisce riflettenti, oltre allo storico scorpione di Castelli. Su un capo nero, elementi che lo rendano visibile in penombra sono il minimo che la prudenza possa suggerire.

La Vintage Maglia Nera 34 con tutta la simbologia dedicata al Giro d’Italia, è in vendita al prezzo di 159,95 euro ed è disponibile sia sul sito di Castelli, sia presso i rivenditori autorizzati.

Castelli