Rudy Project: la distribuzione in Svizzera diventa diretta

30.04.2025
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Rudy Project, brand italiano specializzato nel settore dell’occhialeria sportiva e dei caschi ad alte prestazioni, ha ufficializzato l’avvio della distribuzione diretta dei propri prodotti in Svizzera. La decisione segna un passo importante nella strategia di internazionalizzazione del marchio nato a Treviso nel 1985 e oggi presente in oltre 60 Paesi.

Con un portfolio di oltre 1.000 codici prodotto, e un’offerta che spazia dagli occhiali da sole sportivi alle soluzioni vista per atleti, Rudy Project ha conquistato nel tempo un ruolo di riferimento per professionisti e appassionati di sport outdoor, ciclismo, triathlon e sci. La Svizzera rappresenta da tempo un mercato strategico per il brand, grazie a una clientela esigente, sensibile al design, alla tecnologia e alla qualità Made in Italy.

L’avvio della distribuzione diretta consente di rafforzare la relazione con i clienti B2B e B2C, offrendo una gamma più completa di prodotti e un “customer service” interno, rapido e multilingue. Il sito ufficiale rudyproject.com è già disponibile in tedesco, francese e italiano, e l’e-commerce è operativo su tutto il territorio nazionale.

Rudy Project fornisce caschi e occhiali agli atleti del Team Bahrain Victorious
Rudy Project fornisce caschi e occhiali agli atleti del Team Bahrain Victorious

Una rete commerciale strutturata 

Rudy Project ha già consolidato una presenza in oltre 150 punti vendita svizzeri, soprattutto nella parte germanofona, con una distribuzione equamente divisa tra ottici specializzati e negozi sportivi. Il nuovo assetto commerciale prevede l’introduzione di quattro area manager dedicati: Simone Pozzi per il Canton Ticino e il Grigioni italiano, Sven Biermann per la Svizzera tedesca, Pierre Bajeaux e Jean Christophe Lebey per la Romandia.

Questa organizzazione garantirà copertura capillare e relazioni dirette con i rivenditori, valorizzando la conoscenza delle esigenze specifiche di ciascun territorio linguistico.

Cristiano Barbazza, CEO Rudy Project
Cristiano Barbazza, CEO Rudy Project

Crescita in Romandia e Ticino

«Con questo cambio di passo – ha dichiarato Cristiano Barbazza, CEO di Rudy Project – vogliamo consolidare la nostra presenza su tutto il territorio elvetico, con particolare attenzione alle aree francofone e italofone, dove vediamo grandi potenzialità di crescita. Ringraziamo Intercycle per la collaborazione ventennale e per i risultati eccellenti ottenuti insieme. Ora inizia una nuova fase, orientata a un contatto più diretto con il mercato e con i nostri partner locali».

Gli investimenti riguardano il rafforzamento della rete vendita, la formazione dei rivenditori, la presenza ad eventi sportivi e le campagne marketing locali. L’obiettivo è chiaro: portare Rudy Project al livello di notorietà già raggiunto nella Svizzera tedesca, anche nelle altre regioni linguistiche.

Rudy Project ha iniziato una politica volta a ridurre l’impatto ambientale
Rudy Project ha iniziato una politica volta a ridurre l’impatto ambientale

Impegno verso la sostenibilità

Il 2024 si è chiuso per Rudy Project con un fatturato globale di 17,5 milioni di euro, segnando una crescita del 15% rispetto all’anno precedente. L’azienda impiega oltre 60 dipendenti e produce interamente in Italia, con la progettazione dei caschi e la produzione degli occhiali nel cuore del Veneto.

Inoltre, con la filosofia RideToZero, Rudy Project si impegna a ridurre l’impatto ambientale in tutte le fasi produttive e organizzative, in linea con i valori dello sport responsabile e sostenibile.

Rudy Project è fornitore ufficiale di caschi e occhiali per atleti di livello mondiale. Durante le Olimpiadi invernali, oltre 40 medagliati hanno gareggiato con i suoi prodotti. Tra i partner figurano: il Team Bahrain Victorious, il fondista Johannes Klæbo, Danielle Lewis nel triathlon, il team American Magic per l’America’s Cup oltre a numerose nazionali di pattinaggio di velocità.

Rudy Project