Lo scorso 6 ottobre si è svolto l’Ironman di Kona nelle Hawaii. Si è trattato come sempre dell’evento clou della stagione del triathlon con l’assegnazione del titolo di campione mondiale Ironman. Tra i protagonisti dell’evento di Kona possiamo sicuramente annoverare Kask. L’azienda italiana, da diversi anni ormai punto di riferimento nei caschi da ciclismo, ha fornito il suo supporto tecnico a diversi nomi di spicco della starting list dell’evento hawaiano. Fra questi meritano sicuramente una citazione Lucy Charles-Barclay (foto di apertura hollycharlesphotography) e Braden Currie.


Stelle mondiali
Stiamo parlando di due atleti di fama mondiale. Lucy Charles-Barclay ha di recente sottoscritto un accordo che la legherà a Kask fino al 2024. Si tratta di una tra le più forti triatlete nel panorama mondiale. Nel proprio palmares può vantare tre argenti consecutivi a Kona, dal 2017 al 2019, oltre a due vittorie all’Ironman South Africa nel 2018 e nel 2019, insieme a una vittoria al Challenge Roth 2019.
Tra i successi più recenti, nel settembre 2021 ha conquistato il primo titolo mondiale nell’Ironman 70.3 World Champs in America. Sulla stessa distanza, ma in occasione dei Campionati Europei svoltisi solo tre mesi prima, ha fatto segnare la miglior prestazione di tutti i tempi.
Non meno prestigioso il palmares sportivo di Braden Currie, atleta neozelandese classe 1986, vincitore del titolo Asia Pacific Ironman Championship per ben due anni consecutivi nel 2018 e nel 2019 e medaglia d’argento nel 2022. Nel 2021 ha potuto arricchire il suo palmares con un terzo posto all’Ironman World Championship St George.






L’aerodinamica al centro
Per ogni triatleta, un Ironman è una sfida contro gli avversari ma anche contro sé stessi. Nella frazione di ciclismo non potendo sfruttare la scia dell’avversario, la gara diventa una dura prova a cronometro lunga 180 chilometri. L’aerodinamica gioca quindi un ruolo determinante e diventa altrettanto fondamentale poter disporre di prodotti all’altezza.
In occasione dell’Ironman di Kona Lucy Charles-Barclay e Braden Currie hanno potuto disporre di prodotti top di gamma realizzati da Kask appositamente per il triathlon. Stiamo parlando di Bambino Pro, Bambino Pro Evo e Mistral.
Nel dettaglio, Bambino Pro e Bambino Pro Evo sono caratterizzati da un design innovativo con diversi fori di aerazione nella parte frontale che offrono freschezza e comodità. Presentano inoltre un’imbottitura dello spessore di 5 mm che consente una dissipazione molto rapida dell’umidità, ideale per i percorsi più intensi, e una visiera integrata mediante un sistema magnetico. Differiscono per la coda. Bambino Pro presenta una coda tronca, mentre Bambino Pro Evo una lunga. Mistral, oltre a sei aperture frontali, presenta invece due vie di sfiato posteriori e un design che include canalizzazioni interne estese, per offrire al ciclista una comodità costante.
Chiudiamo con il pensiero di Lucy Charles-Barclay in merito ai prodotti Kask: «Oltre alla forte connotazione aerodinamica, apprezzo la leggerezza di questi caschi. Grazie alle loro caratteristiche riescono a mantenermi fresca anche in situazioni estreme, come a Kona. Mi dà una straordinaria sicurezza sapere che ogni watt che risparmio viene consegnato alla velocità della bici».