Tannus, azienda specializzata nella produzione di copertoni pieni ed inserti per dare la massima protezione contro le forature, ha promosso un progetto di solidarietà. Tires for Kenya è finalizzato infatti a permettere a giovani ciclisti africani di pedalare senza il timore di forare continuamente.
Idea nata bevendo un caffè
Il progetto nasce da un’idea di Rubèn Gallart, appassionato di sport e viaggi, che in occasione di un suo viaggio in Kenya ebbe l’opportunità di bere un caffè con Ciarán Fitzpatrick, un irlandese grande appassionato di ciclismo.
Ciarán Fitzpatrick era l’allenatore della squadra ciclistica Kenyan Riders e spiegò a Rubèn Gallart come uno dei principali problemi per i suoi atleti in allenamento fosse rappresentato dalle tante forature.
Rubèn contattò subito Akrovalis, il distributore spagnolo di Tannus ed in pochi mesi è nato il progetto Tires for Kenya.
Un incontro speciale
A metà aprile 2019, il CEO di Akrovalis Sergi Belmonte e il co-fondatore Arnau Isern, sono volati a Iten con Rubèn per incontrare il team. E hanno consegnato un set di coperture Tannus.
Il modello scelto è stato il New Slick 700 × 25 di colore rosso. Un colore che trasmette passione ed energia: i pilastri su cui si fonda Tires for Kenya.
Una lezione speciale è stata naturalmente fatta a Nick Sewe, da 6 anni meccanico dei Kenyan Riders, che ha raccontato quanto fosse difficoltoso, se non impossibile, allenarsi in Kenya senza l’assillo di continue forature. Grazie a Tannus questo problema è stato finalmente risolto.
Un sogno da realizzare
Per raccontare al meglio il tutto è stato creato il sito tiresforkenya.com. La speranza ora è quella di vedere presto un numero sempre crescenti di atleti africani competere a livello internazionale.