Ciclovia del Tagliamento e il crocevia di Gemona del Friuli

26.04.2024
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Montagne, mare, fiumi, storia ed enogastronomia. Il Friuli Venezia Giulia è un vero e proprio parco giochi per le due ruote, per chi vuole scoprire un territorio unico al mondo al ritmo lento della bici. Pedalare qui è un’esperienza immersiva che spazia tra mari e monti fino al confine con la Slovenia. Un luogo dove organizzare la propria vacanza in sella con amici o in famiglia.

Un esempio? La ciclovia del Tagliamento FVG6 definito il re dei fiumi alpini europei, da Tolmezzo nella Alpi Carniche fino alla sua foce nel mar Adriatico a Lignano Sabbiadoro. Oppure per i più allenati basterà recarsi al crocevia delle ciclovie a Gemona del Friuli e intraprendere il grande anello del FVG: Gemona, San Daniele del Friuli, Lignano, Grado, Udine, Gemona del Friuli. 

Lungo la ciclovia del Tagliamento FVG6, si pedala anche su sterrato (foto Manuela Maiulini)
Lungo la ciclovia del Tagliamento FVG6, si pedala anche su sterrato (foto Manuela Maiulini)

Ciclovia dei colori

Per chi ama pedalare dai monti al mare, parallela alla ormai conosciuta ciclovia Alpe Adria che collega Salisburgo a Grado, ecco la ciclovia del Tagliamento FVG6: definita anche ciclovia dei colori. Quelli dell’acqua del Tagliamento, della natura presente nel letto del fiume, degli affreschi e dei mosaici presenti nei borghi che si attraversano.

Il percorso inizia a Tolmezzo e si snoda lungo la sponda destra del fiume attraversando Venzone (Borgo più bello d’Italia), Gemona del Friuli, Spilimbergo , la città del mosaico, Valvasone (Borgo più bello d’Italia), San Vito al Tagliamento, Latisana e Lignano Sabbiadoro. L’itinerario è spalmato su 142 chilometri e si snoda su piste ciclabili, strade ad uso promiscuo e sterrati, in particolare dopo San Vito al Tagliamento in cui si pedala sull’argine del fiume. Lungo il percorso ci sono dei punti panoramici per vedere il fiume in tutta la sua bellezza e godere di meritati momenti di riposo.

Qui la tappa sul Monte Zoncolan del Giro d’Italia (foto Fabrice Gallina)
Qui la tappa sul Monte Zoncolan del Giro d’Italia (foto Fabrice Gallina)

Sponda sinistra

Per chi desidera scoprire borghi e paesaggi della sponda sinistra del fiume Tagliamento, c’è un altro itinerario. Si può infatti rientrare a Tolmezzo pedalando lungo la variante della ciclovia del Tagliamento (FVG 6/a) verso nord e attraversando Latisana, Codroipo (non molto distante della ciclovia si trova la Villa Manin, residenza estiva dell’ultimo doge della repubblica di Venezia), San Daniele del Friuli, località nota per il rinomato prosciutto crudo. Ma anche Osoppo con il forte e il parco delle orchidee selvatiche, Venzone e Tolmezzo. 

Chi percorre questa variante ha l’occasione di provare, nei pressi di San Daniele del Friuli, la salita al monte di Ragogna, uno degli arrivi di una tappa del Giro d’Italia con delle viste mozzafiato sul fiume Tagliamento. A proposito della Corsa Rosa, manca davvero poco al suo passaggio sulle strade dell’Alto Friuli. Il 24 maggio andrà in scena la Mortegliano – Sappada, 19ª tappa che porterà questo meraviglioso territorio all’attenzione dei riflettori internazionali. 

Una panoramica del Fiume Tagliamento – FVG6 (foto Fabrice Gallina)
Una panoramica del Fiume Tagliamento – FVG6 (foto Fabrice Gallina)

Gemona del Friuli

Esiste un località dove si incrociano tre ciclovie: si chiama Gemona del Friuli. Qui c’è la possibilità per i ciclisti che lo desiderano di progettare le proprie pedalate abbinando percorsi diversi per scoprire paesaggi diversi. Come la FVG1 ciclovia Alpe Adria da Salisburgo o in Italia da Tarvisio a Grado, la FVG3 ciclovia Pedemontana da Sacile a Gorizia e ovviamente la FVG6.

Gemona del Friuli è quindi una località strategica per i ciclisti più allenati che volessero avere un “assaggio” dei paesaggi del Friuli Venezia Giulia percorrendo un anello in grado di far scoprire borghi, riserve naturali protette, città, borghi marinari, siti UNESCO. Ma anche tanti produttori delle specialità gastronomiche di questa terra: dal vino ai formaggi, salumi, olio di oliva, e molto altro. 

Incroci e degustazioni

L’anello inizia a Gemona del Friuli (stazioni ferroviaria sulla linea Trenitalia Udine-Tarvisio) e si pedala lungo la ciclovia Pedemontana FVG3 fino a Pinzano e poi la ciclovia del Tagliamento FVG6 (sponda destra del fiume Tagliamento) fino a Lignano Sabbiadoro attraverso Spilimbergo, Valvasone e San Vito al Tagliamento.

In alternativa si inizia a Gemona si pedala lungo la ciclovia del Tagliamento FVG 6/a (sponda sinistra del fiume) fino a Lignano Sabbiadoro, passando per San Daniele del Friuli. Dopo un’abbondante degustazione del prelibato prosciutto crudo di San Daniele, si prosegue per Codroipo e si giunge a Lignano Sabbiadoro. Da qui si pedala lungo la ciclovia del Mar Adriatico FVG2 fino a Grado, passando per Marano Lagunare. Giunti all’isola del sole, si riprende il tratto della ciclovia Alpe Adria FVG1 (è già stato pedalato all’andata da Cervignano del Friuli a Grado perché il tratto e coincidente con la FVG2) fino a Udine, passando per i due siti UNESCO di Aquileia e Palmanova.

A Udine si prosegue lungo il breve tratto della ciclovia delle Pianure FVG4 fino a raggiungere la ciclovia Pedemontana FVG3 e pedalare lungo i vigneti dei Colli Orientali del Friuli fino a Gemona, passando per Tarcento. Oppure da Udine è possibile rimanere sulla ciclovia Alpe Adria FVG1 e pedalare direttamente fino a Gemona del Friuli. Circa 250 km per una grande pedalata di 6 o 7 giorni in base al proprio stile di viaggio. 

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