Ulissi: una stagione diversa con grandi soddisfazioni

19.05.2024
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La stagione di Diego Ulissi prosegue lontana dai Grandi Giri, il toscano del UAE Team Emirates continua a raccogliere risultati di tutto rispetto. Il ritorno dal Giro di Ungheria, dove ha colto un secondo posto e due piazzamenti in top 10, ha il sapore di casa. 

«Sto bene – racconta Ulissi – sono tornato dall’Ungheria e ora sto un po’ a casa fino alla prossima corsa, il GP Gippingen, del prossimo 7 giugno. Tutto sta andando secondo i piani, sto facendo il mio con tantissimi piazzamenti e già una vittoria all’attivo».

Alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali il primo successo di stagione
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La richiesta della squadra

Il Giro d’Italia prosegue la sua rotta verso Roma e in gruppo la UAE Emirates la sta facendo da padrona. Ma chiaramente tra le sue fila manca Diego Ulissi, che dopo cinque partecipazioni consecutive non era al via della corsa rosa. 

«Già da dicembre – spiega – mi era stato comunicato che non avrei fatto grandi Giri. Il ciclismo moderno e le esigenze della squadra richiedono che si cerchi di fare punti anche in altre gare. Sono un corridore che ha dimostrato di essere in grado di raccogliere ancora risultati e piazzamenti. E’ una strategia della squadra che condivido e che ho appreso con la massima serenità. Matxin ha preso questo tipo di scelta e io mi sono messo a disposizione come sempre».

Al Giro d’Abruzzo un secondo posto nella tappa di Prati di Tivo, alle spalle di Lutsenko
Al Giro d’Abruzzo un secondo posto nella tappa di Prati di Tivo, alle spalle di Lutsenko
I risultati parlano chiaro.

La motivazione è che vado alle gare e posso vincere. Piuttosto che andare al Giro per tirare, hanno preferito mettermi a caccia di risultati. Io prendo le scelte del team e le accolgo in maniera serena, posto che sarei andato anche al Giro a tirare per Pogacar, come ho fatto negli ultimi due anni per Almeida. 

La stagione ti ha dato le giuste soddisfazioni fino ad ora?

In questi anni ho sempre mantenuto un livello molto alto e mantenerlo non è semplice. Non ci sono gare più o meno importanti, anche quelle che sono considerate di secondo livello richiedono di essere al 100 per cento. Sono contento di quanto fatto sin qui. 

Per competere con i giovani Ulissi ha alzato l’intensità dei sui allenamenti
Per competere con i giovani Ulissi ha alzato l’intensità dei sui allenamenti
Non facendo un grande Giro hai cambiato qualcosa nella preparazione?

I ritmi in allenamento sono più alti, così da arrivare alle gare pronto e in condizione. Nell’arco della stagione ho corso molto (33 giorni fino ad ora, ndr) quindi non ho avuto tanto tempo per fare allenamenti particolari. 

In generale non è cambiato nulla?

Negli ultimi anni sì, per rimanere competitivo contro i più giovani mi sono dovuto adattare anche io. Non correndo un grande Giro ho alzato i livelli di intensità a discapito della resistenza. Anche perché per il discorso dei punteggi il livello del gruppo alle corse si è alzato ulteriormente. Ad ogni gara si va per vincere. 

La preparazione di Ulissi è variata quel poco che serve per essere competitivo nelle brevi corse a tappe (foto UAE Emirates)
La preparazione di Ulissi è variata quel poco che serve per essere competitivo nelle brevi corse a tappe (foto UAE Emirates)
Cambiando calendario e disputando gare diverse, hai notato qualche differenza?

Come detto la competizione, che è sempre alta. Una volta alle gare di cosiddetta seconda fascia si arrivava meno preparati, ora non succede più. 

Il programma per la seconda parte di stagione cosa prevede?

Adesso finisco la prima parte con il Giro di Slovenia e il campionato italiano. La seconda metà di stagione rimarrà uguale agli ultimi anni con Appennino, Giro di Polonia e tante gare di un giorno o di una settimana. L’unico appuntamento che ho saltato è stata la Tirreno per un malanno.