BIM 6H di Bellaria Igea Marina, il ritorno e il futuro

01.10.2022
4 min
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Torna dopo due anni di pausa la manifestazione ciclistica di Bellaria Igea Marina, la BIM 6H, che da questo 2022 ha aperto la partecipazione anche alle gravel. La manifestazione sportiva si è svolta Sabato scorso 24 Settembre.

Bellaria Igea Marina, la vocazione per lo sport come veicolo di promozione del territorio e delle attività turistiche extra mare.

La partenza dalla Bim 6H, dalla spiaggia del Polo Est Village
La partenza dalla Bim 6H, dalla spiaggia del Polo Est Village

Di cosa si tratta

In origine era la BIM 6H e 24H MTB, una delle manifestazioni off-road endurance di riferimento. Dopo le restrizioni imposte dal Covid e lo stop forzato di due anni, l’evento della Costa Romagnola torna nella sola versione 6H e per la prima volta ha aperto le partecipazioni anche alle bici gravel. Abbiamo chiesto a Massimo Ceccarelli, deus ex machina della BIM e dell’associazione sportiva Mare&Terra.

«Prima di tutto – dice – io e il mio staff siamo felici di essere tornati ad organizzare un evento ciclistico. Non è stato semplice per nessuno affrontare questo periodo. Il nostro DNA off-road è palese, lo è per diversi motivi, ma è pur vero che sfruttiamo la bicicletta in tutte le sue versioni per promuovere il territorio che si snoda tra Rimini e Cesenatico. Organizzare una manifestazione fuoristrada è più semplice e gestibile ed ecco anche l’idea di integrare anche le gravel, comunque il fenomeno del momento. »

Si gira intorno all’Uso

Uso è il nome del torrente che separa Bellaria da Igea Marina. E’ come una sorta di piccola oasi protetta, grazie al suo tracciato ciclopedale gravel, grazie ai campi coltivati e ai frutteti. C’è tanto verde, si è protetti dal traffico motorizzato ed è un bel campo di allenamento per ciclisti e podisti. L’Uso è un modo per valorizzare una parte del territorio che è più nascosto rispetto a quello lambito dall’Adriatico.

Massimo Ceccarelli, motore dell’iniziativa
Massimo Ceccarelli, motore dell’iniziativa

Il modo di vivere il territorio

Il nome dell’associazione sportiva rispecchia il modo di pensare e di vivere il territorio in questo comprensorio, dove il mare è un soggetto importante, ma non c’è solo questo. Infatti, l’entroterra è ricco di opportunità e la costa, talvolta assume i contorni di un trampolino di lancio. Qui c’è anche tanto sport e tanta bicicletta.

Il Polo est Village è il cuore pulsante
Il Polo est Village è il cuore pulsante

Il Polo est Village, motore per eventi e punto di ritrovo

Molta della promozione sportiva che si sviluppa intorno a Bellaria Igea Marina ha un cuore pulsante che si chiama Polo est Village. Può sembrare un bar sulla spiaggia ben attrezzato (ed è anche questo). Oppure un centro ben attrezzato dove gli amanti dei giochi della sabbia trovano il massimo sfogo, ma anche un punto di ritrovo, non solo per gli sportivi.

Il Polo est Village è tutto questo e una fucina dove le idee prendono forma, proprio come la BIM 6H.

La visione in ottica futura

«Il gravel è più che un’opzione ed idea – aggiunge Ceccarelli – è qualcosa che sta prendendo forma, con dei contorni sempre più delineati. Non è solo una questione sportiva, ma è un aspetto che ci aiuterebbe a coinvolgere ancor di più il territorio che c’è alle spalle di Bellaria Igea Marina, fino ai piedi delle colline. Il gravel come lo vediamo oggi è un grande contenitore e al suo interno trovi di tutto. Va da sé che è anche una grande opportunità turistica, perché non dobbiamo dimenticare che siamo in Romagna e sulla Costa Romagnola e il turismo qui è vita.

«Ci piacerebbe avere il nostro evento gravel, che sia una prova di qualificazione UCI, oppure una manifestazione che aiuti a preparare le rassegne iridate degli anni a venire, o semplicemente un evento sportivo di valorizzazione del territorio. Ci vogliamo lavorare, è ambizioso affermarlo in questo momento, ma la volontà e le potenzialità ci sono».