Nduranz propone un integratore di bicarbonato di sodio, purissimo e di alta qualità, ma soprattutto perfettamente tollerato dall’organismo umano. Il bicarbonato, un elemento usato da tanti anni in ambito sportivo e non, alla ribalta nei tempi moderni e in grado di agevolare la prestazione atletica.
Nduranz Bicarb è proposto in forma di compresse rivestite da 1 grammo ciascuna. Transitano dallo stomaco e non creano problemi gastrointestinali. Nduranz non è il primo marchio ad inserire un integratore del genere nel proprio catalogo, ma ha il merito di proporre tanti integratori di buona qualità ad un giusto prezzo: abbordabili da diverse tipologie di utenza che fanno i conti con i costi elevati della pratica sportiva. Ecco dunque la nostra prova e le nostre considerazioni.


Nduranz Bicarb, come si presenta
Come dicevamo, il prodotto si persenta in forma di capsule con rivestimento enterico di cellulosa e pectina amidata, perfettamente gastroresistente: ogni capsula contiene 1 grammo di bicarbonato di sodio puro. Questa formulazione è studiata per essere di facile digestione, con l’obiettivo di non creare problemi all’intestino e al contempo essere completamente assimilata. Inoltre, il peso di 1 grammo per capsula permette anche un semplice conteggio delle necessità in fase di assunzione, senza sprechi.
Per massimizzare l’effetto del bicarbonato è necessario rispettare le indicazioni fornite da Nduranz e le quantità che sono state oggetto di diversi studi, anche in ambito sportivo. 0,2/0,3 grammi ogni chilogrammo di peso corporeo. Ad esempio, il nostro caso prevede 19/20 grammi di prodotto, considerando il nostro peso vicino ai 66 chilogrammi.


Assumere il bicarbonato è un percorso
Bisogna allenare ed abituare l’organismo. Poco per volta e passo dopo passo, così come succede quando si approccia l’elevata assunzione di carboidrati/zuccheri liquidi tramite gli integratori. La base di partenza (restiamo nell’ambito del bicarbonato di sodio) proposta da Nduranz in merito a Bicarb è ottimale, ovvero 10 grammi (dieci compresse) da suddividere in due assunzioni e spalmate in circa due ore.
Oltre ad un integratore formulato per essere pienamente digerito ed assimilato senza fastidi, l’organismo ha tutto il tempo per metabolizzare ed abituarsi. Siamo arrivati ad assumere 19/20 grammi di bicarbonato (senza alcun fastidio, senza gorgoglii intestinali) dopo circa due mesi. Al tempo stesso siamo pienamente convinti che un integratore come Bicarb riduca i tempi di abitudine ed assestamento.




Una malizia utile
Nel corso di un periodo precedente a questo, l’assunzione del prodotto avveniva tramite una borraccia ed il bicarbonato era sciolto in acqua. Man mano abbiamo iniziato ad aggiungere integratori a base di carboidrati/zuccheri. Questa soluzione ci ha permesso di ridurre i tempi di assestamento, di smorzare il gusto (non proprio piacevole) del bicarbonato di sodio in polvere, di avere una fonte di energia aggiuntiva da spendere sui pedali.
Bicarb ha migliorato ulteriormente la pratica di assunzione del bicarbonato e nel frattempo non abbiamo smesso di integrare carboidrati in forma liquida, sempre nell’ottica di massimizzare la performance rivolta alle competizioni ed eventuali allenamenti dove il soggetto è l’intensità.




Gli effetti del bicarbonato
Crediamo che alla base di tutto debba esserci un’alimentazione corretta, adeguata anche alla tipologia di sforzo da affrontare. La prova di assunzione di Nduranz Bicarb ha riguardato le giornate di training intenso, un paio a settimana. Uscite brevi e di media durata, senza la necessità di dover integrare bicarbonato durante l’uscita (oltre le 3 ore è consigliabile, sempre nell’ottica di massimizzare e migliorare la qualità della prestazione). Nel nostro caso sono migliorate la digestione e la sopportazione dello sforzo aerobico ed anaerobico, mentre è sparito il senso di pesantezza allo stomaco praticamente assente dopo alcune ripetute a tutta. Nessun accumulo di aria nello stomaco e la sensazione di avere a disposizione una quantità di energia maggiore, affanno ridotto nelle fasi di recupero.
Non abbiamo registrato un aumento vero e proprio dei valori massimali, ma di sicuro è da sottolineare una migliore/più semplice gestione dello sforzo. Bicarb funziona come un boost che fa lavorare meglio l’organismo ai diversi regimi di sforzo. Inoltre, limita (quasi azzera) il bruciore muscolare che si genera negli sforzi particolarmente intensi e prolungati, come ad esempio le ripetute in soglia e fuori soglia (Z4 e Z5).
Un altro aspetto che vogliamo mettere sul piatto, sempre riferito alle sensazioni e feedback soggettivi rilevati durante l’utilizzo di Bicarb, è legato ad una digestione migliorata degli integratori gel assunti durante le attività in bici.