Ultimi scampoli d’inverno. Ma con il freddo il ciclista in qualche modo lotta sempre un po’. Quando si parla di sport all’aria aperto e basse temperature Uyn traccia la via. Non a caso Uyn è l’acronimo di Unleash Your Nature, “scatena la tua natura”. E chi produce materiale tecnico per lo sci, di certo per la bici sa cosa deve fare. E guarda caso anche un ultracycler come Omar di Felice utilizza i prodotti veneti per le sue imprese, l’ultima quella dell’Everest.
Giubbino Alpha
Alpha è la maglia invernale di Uyn. Un “guanto”, una seconda pelle. Che tra l’altro vista la sua trama esterna, che tanto ricorda un’intimo, non passerà di certo inosservata.
Si tratta di una maglia con zip lunga iper tecnologica. Il sistema Hypermotion fa sì che non ci sia nessuna cucitura verticale, né sulle spalle né sul petto. Ogni zona del giubbino (si fa fatica a definirlo tale, tanto è morbido e sottile) ha delle compressioni diverse, affinché vestibilità, respirazione e movimento non solo non vengano compromessi, ma addirittura agevolati.
Quando la s’indossa al primo impatto potrebbe quasi risultare stretta e fin troppo aderente, ma poi basta fare poche centinaia di metri per “scordarsi” tutto e sentirsi liberi e protetti al tempo stesso.
Calzamaglia Alpha Bib
A fare da pendant ad Alpha Uyn c’è la calzamaglia Bib. In questo caso la parola comfort domina su tutto, ma anche la parola prestazione non è da meno. Di nuovo zero cuciture, dalle bretelle alle gambe.
La tecnologia Meta-Ribs agevola la postura corretta durante l’attività. Al tempo stesso una compressione diversa in specifiche zone favorisce la circolazione del sangue.
Ma se mantenere calore è il primo obiettivo, quello di non sudare viene subito dietro. Per questo secondo proposito la trama Dynamic Flow fa sì che ci sia grande circolazione di aria, soprattutto nell’interno coscia, nella zona lombare e nella parte del fondello.
Garantire la calzata sempre perfetta di una calzamaglia non è semplice. Spesso per farlo si hanno bretelle molto corte che alla lunga sono scomode. In Uyn invece hanno pensato anche a questo, inserendo sulla schiena un inserto a rete che collega le due bretelle. Questo “elastico” regola la tensione delle bretelle stesse.
Evolutyon sulla pelle
L’esterno è completo, manca ora l’interno. La maglia intima d’inverno è fondamentale. E questo è il regno indiscusso di Uyn.
Ergonomia è il dogma di Evolutyon, la maglia intima ideale da mettere sotto al completo Alpha. Va detto che in Uyn c’è un apposito strumento per scegliere i capi più adatti in base a tipologia di attività e temperatura. In teoria l’Evolutyon è per climi non eccessivamente freddi, ma noi l’abbiamo testata anche con il termometro (di poco) sotto zero e ci ha tenuto ugualmente al caldo.
E il merito oltre che della fibra Natex è di due tecnologie, Coolvent e Drylight che si concentrano entrambe sul sudore. Coolvent assicura un flusso d’aria costante affinché si sudi il meno possibile e Drylight lo assorbe e lo porta verso l’esterno. Il dogma è non bagnarsi, ergo non sentire freddo.
Amore per l’ambiente
Uyn poi propone una vasta gamma di accessori, da mascherine a scaldacollo, da calze a reggiseni… Tutto super tecnico e con ogni dettaglio curato al massimo, e soprattutto con i rinforzi nei punti cruciali.
Ma noi vorremo sottolineare un altro aspetto, affatto secondario. Per chi ama la natura come Uyn l’ecosostenibilità è al primo posto. L’azienda mantovana a cui fa riferimento (Trerè) vanta un impianto di depurazione d’avanguardia. Questo cattura ogni giorno 425.000 fibre di microplastiche. Non solo, ma altre iniziative volte a ridurre il consumo di acqua e di microplastiche sono al vaglio e presto saranno messe in atto.