Form, Function, Fulcrum: una filosofia, un simbolo di un brand, un sistema in cui forma e funzione sono i concetti fondamentali. E’ da questo concetto che prendono vita le nuove ruote Fulcrum Speed 42 e 57 millimetri. Dopo aver rilanciato le ruote a basso profilo, l’azienda vicentina torna forte sui profili più alti.
«Leggerezza, guidabilità, aerodinamica e reattività non sono mai state così ben bilanciate grazie al risultato di una perfetta integrazione tra forma e funzione», una frase della casa veneta che va tenuta a mente per comprendere nel dettaglio questi due set di ruote.
La storica ruota veloce di Fulcrum mantiene il nome, ma di fatto si tratta di un progetto del tutto nuovo, con caratteristiche strutturali e costruttive diverse rispetto ai precedenti modelli.
Canale più largo
Partiamo dai cerchi. I profili sono due: uno da 42 mm e uno da 57 mm, due millimetri in più rispetto ai precedenti modelli di riferimento. Ma ciò che varia veramente e che cambia di gran lunga la ruota è la larghezza del canale che passa da 19 a 23 millimetri.
Il cerchio è in carbonio alto modulo unidirezionale FF100, composto da resine e fibre realizzate su specifica Fulcrum. Grazie ad un posizionamento particolare delle stesse fibre e al controllo “millimetrico” della resina tra le stesse fibre, il cerchio è rigido ed elastico al tempo stesso.
Anche per questo la guida risulta davvero facile, intuitiva. Noi le abbiamo provate in anteprima grazie a BCA e di certo non sembrava di avere sotto la bici una ruota ad alto profilo. Di solito questi set sono leggermente più “macchinosi” da guidare, invece l’agilità era totale.
Noi abbiamo testato le 42 mm, che tra le altre cose si sono mostrate anche confortevoli e soprattutto accelerano con una semplicità disarmante.
Aerodinamica migliore
Questi cerchi sono pensati per coperture da 28 mm e sono stati sviluppati in galleria del vento. Ormai è appurato che il trend delle coperture sia questo. E’ raro vedere un pro’ utilizzare gomme inferiori a 26 millimetri. La larghezza della gomma ormai gioca un ruolo centrale non solo in relazione alla tenuta, ma anche riguardo all’aerodinamica.
Con questo set, il vantaggio aerodinamico medio, misurato in galleria del vento in condizioni di vento frontale, è migliore del 10% rispetto ad un cerchio con canale da 19 mm.
Altra peculiarità di questo canale è la tecnologia Momag, un assemblaggio che consente di eliminare il nastro tubeless per un 2Way-Fit pulito e che si adatta bene ad ogni tipologia di gomma, copertoncino e tubeless.
Raggiatura al dettaglio
Passando al tema della raggiatura, sia per le Speed 42 che per le 57 vengono impiegati 24 raggi. Si tratta di raggi piatti in acciaio, aerodinamici, specifici per questi set di ruote. Quelli anteriori hanno una sezione 2/1,6/2 mm e quelli posteriori 2/1,7/2 mm. I raggi non si toccano mai, ognuno è “libero di fare il suo compito”.
All’anteriore vi sono 16 raggi dal lato del disco e 8 nel lato opposto. Al contrario di ciò che accade nella ruota posteriore, più “robusta” nel lato della trasmissione. Il risultato è una deformazione torsionale migliore del 10% rispetto alle “vecchie” 40 e 55 mm. Non solo, ma questa soluzione rende le ruote bilanciate in tutto e per tutto.
In più, grazie ad un sistema brevettato, il DRSC, un supporto plastico specifico rende i raggi più robusti e la ruota più stabile. Si tratta di uno specifico “pezzettino” di plastica “affogato” nel carbonio del cerchio stesso (cerchio che quindi non è bucato per i niplli, i quali sono invece ricavati da stampo). Questo piccolo componente scarica la tensione del nipplo su un’area più ampia in maniera più omogenea. Vedere dunque quelle microvenature che spesso si creano col passare del tempo in corrispondenza dei niplli sarà pressoché impossibile.
Mozzo più snello
Infine c’è il terzo macrolemento della ruota: il mozzo. E qui in casa Fulcrum si viaggia su basi solide, su esperienze collaudate che, tuttavia, sono state ulteriormente affinate.
«I mozzi – dicono da Fulcrum – sono stati completamente ridisegnati, per ospitare una meccanica della ruota libera più precisa e riducendo contemporaneamente il peso». Il mozzo è più piccolo del 40% sulle flange e del 10% sul corpo centrale a tutto vantaggio anche dell’aerodinamica.
I cuscinetti scelti per le Speed 42 e 57 sono di tipo cono-calotta e prevedono l’uso del collaudato sistema USB (Ultra Smooth Bearings) a sfere ceramiche, la cui scorrevolezza è ben nota.
Infine riguardo alla ruota libera, la cremagliera dei “dentini” d’ingranaggio è stata migliorata. Adesso ci sono 36 denti per un ingaggio della ruota più robusto e forte e che disperde meno energia.
Disponibilità
Fulcrum ha proposto due modelli davvero all’avanguardia. Parliamo di set il cui peso è di 1.410 grammi per le Speed 42, di 1.495 grammi per le 57 e di 1.460 grammi per il set “Combo”, vale a dire anteriore da 42 e posteriore da 57.
I prezzi per questi set sono di 2.265 euro (un euro in meno per chi ha bisogno del corpetto Sram), ma mentre le Speed 42 sono già disponibili, per le Speed 57 e le Combo bisognerà attendere fino a giugno.