L’accoppiata casco e occhiali Salice è ormai una certezza nel mondo del ciclismo professionistico. L’azienda nata sulle sponde del lago di Como può annoverare diverse collaborazioni. Fra queste spiccano quelle con le squadre Petrolike e Rime Drali. Gli atleti, professionisti dell’una e under 23 dell’altra, possono oggi contare sul meglio dei prodotti firmati Salice.
«Lavorare con atleti professionisti o di squadre continental – spiega Paolo Tiraboschi, che per Salice cura i rapporti con i team – ci permette di avere i giusti feedback. Ai massimi livelli del ciclismo i prodotti devono essere leggeri e funzionali, l’azienda realizza il design in base alle indicazioni che riceve dai corridori».
Casco Gavia
Quando si parla di eccellenza nel mondo dei caschi da strada, non si può non menzionare il modello Gavia. Un prodotto che offre una ventilazione costante, anche a basse velocità. Questo è dovuto alla presenza di 15 fori e da un’imbottitura interna ridotta, che evita l’accumulo di calore. Nonostante il peso contenuto, la protezione è sempre massima, infatti Salice ha deciso di utilizzare, per la costruzione della calotta del casco Gavia, la tecnologia in-moulding. Si tratta di un mix tra policarbonato e EPS, dotata di un sistema antiscalzamento. La presenza del rotore posteriore, nel quale è integrata anche una luce di sicurezza, rende la chiusura sicura e modulabile. In più, nella parte esterna della calotta, sono state inserite due guide per il posizionamento degli occhiali.
«Nel caso del casco Gavia – racconta Tiraboschi – la protezione deve andare di pari passo con la leggerezza. Il mix di policarbonato e EPS serve proprio a questo: superare i test imposti dall’UCI e riuscire comunque a fornire un prodotto performante. Il Gavia rimane il nostro casco più areato, cosa sulla quale ha influito in maniera positiva il feedback dei corridori. E’ un’evoluzione dei modelli precedenti, migliorare i nostri prodotti è un obiettivo costante, sul quale l’atleta ha un grosso impatto».
Occhiali 027
Come detto all’inizio, i corridori del team Petrolike e Rime Drali possono contare su casco e occhiali. Insieme al casco Gavia, in Salice consigliano l’utilizzo degli occhiali 027. Un modello polivalente, in grado di accontentare tutti i ciclisti. E’ composto da una lente cilindrica, essenziale e trasparente. E’ possibile poi sostituirla con altre lenti più scure e protettive. La parte delle aste e della lente sono collegate con un attacco laterale. Tutte le parti sono stampate in Grilamid e permettono la sostituzione ed il cambio delle lenti con una manovra facile e veloce. Terminali e nasello sono invece realizzati in Megol, materiale anti scivolamento e antiscalzamento. Il posizionamento risulterà quindi saldo in ogni fase di corsa o allenamento. Il modello 027 è predisposto per il montaggio del Kit Optik B6 che permette l’uso di lenti con correzione massima diottrica di 3,5 e supporta lenti oftalmiche base 4.
«Per gli occhiali 027 – conclude Tiraboschi – la particolarità sta nelle lenti cilindriche. La caratteristica è che da cima a fondo risultano piatte, si tratta prettamente un fattore estetico. Quello che più conta nella lente è la protezione dai raggi solari, quindi da quali filtri è composta. Per dare profondità di scelta spesso forniamo due o tre lenti per ciascun modello. Il modello più gettonato è la Radium, che offre ottima protezione totale, anche in caso di cambio repentino del clima».