Revoloop è uno dei brand leader nella categoria delle camere d’aria in TPU e Race Ultra è la più leggera della famiglia. Non è costruita in butile e neppure in lattice, ma è in poliuretano termoplastico di ultima generazione, il TPU Plus.
Una delle caratteristiche principali di questa camera d’aria è la leggerezza, ma rispetto ai prodotti tradizionali cambiano anche le performance. Entriamo nel dettaglio.
Il TPU applicato al ciclismo
Le camere d’aria Revoloop in poliuretano sono dei prodotti molto particolari. Finalizzano la ricerca di prestazioni massimizzate, per quanto concerne la resa tecnica e naturalmente in fatto di leggerezza. Rispetto alla concorrenza le camere d’aria in TPU dell’azienda tedesca presentano alcune differenze.
Uno su tutti è il punto di ancoraggio della valvola, con i due rinforzi laterali e una termosaldatura con densità differenziata. La camera d’aria si appoggia al cerchio e inevitabilmente crea dell’attrito, ma grazie a queste due soluzioni non si danneggia.
La valvola non è in metallo, è in materiale termoplastico ed ha un diametro di 6 millimetri. La testa (Presta) si può svitare. La valvola così costruita crea un maggiore attrito nel punto di ingresso al cerchio e non fa nessun rumore in fase di rotolamento della ruota, contribuendo inoltre a bloccare l’intera camera d’aria.
Il “tubo” della camera d’aria non è un pezzo unico, perché presenta una giunzione. Rispetto ad una classica camera in butile ha delle proprietà di allungamento inferiori, ma è molto più resistente. La struttura del TPU è completamente differente a quella del lattice e del butile. Il TPU non è fibroso ed è un materiale compatto, poco pastoso, oltre ad essere 100% riciclabile. Ha un range di utilizzo piuttosto ampio (per quello che concerne la sezione degli pneumatici): da 18 a 28 millimetri di sezione. Una Revoloop è quasi impalpabile al tatto. Un altro fattore da considerare è lo spazio ridotto che occupa: meno della metà rispetto alle camere in butile e lattice, aspetto utile quando si portano le camere di scorta durante le uscite.
Non è imperforabile
Considerare una Revoloop imperforabile è un errore. E’ più resistente rispetto al butile, contrasta meglio gli urti e le pizzicature (se montata nel modo corretto): la longevità tecnica della camera è decisamente superiore. Offre dei vantaggi non trascurabili in caso di foratura, perché il buco non si dilata ed il TPU non si lacera (al contrario del butile), contenendo la perdita di pressione. Una camera Revoloop in TPU può essere riparata con delle pezze apposite che adattano al poliuretano (non viene utilizzato il comune mastice che ha l’obiettivo principale di vulcanizzare).
Non è consigliabile l’utilizzo di liquidi anti-foratura che contengono ammoniaca. Il poliuretano cambia colore con l’andare del tempo, si ingiallisce, questo però non modifica le caratteristiche di base della camera d’aria. E’ facile da montare, perché non crea attrito tra lo pneumatico ed il cerchio, limitando il rischio di pizzicare la camera in fase di montaggio (a nostro parere bagnare la gomma per farla scivolare è sempre una soluzione da considerare).
Rapporto qualità/prezzo
Il prezzo di listino di una camera Revoloop è elevato: 29,95 euro di listino non sono pochi. Al tempo stesso non è da considerare una nicchia ed è comunemente disponibile sul mercato. Si rivolge ad un’utenza che guarda con particolare interesse il risparmio di peso di ogni singolo componente e vuole limare quanti più grammi possibili (e farlo sulle masse rotanti offre dei vantaggi non da poco).
Cambiano anche le prestazioni. Volendo fare un accostamento con le classiche camere d’aria in butile, a parità di pneumatico, una ruota equipaggiata con Revoloop risulta più secca e pronta nelle risposte. E’ quasi perentoria nelle accelerazioni e parecchio reattiva, anche se il comfort di marcia è inferiore rispetto ad una configurazione tubeless. Al tempo stesso, se gonfiata con la pressione adeguata, fa lavorare molto di più lo pneumatico anche su tratti di strada in stato precario, quasi a distribuire su una superficie maggiore le imperfezioni della strada.