Le novità di Effetto Mariposa, ecologia e innovazione al top

01.12.2021
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Unire la manutenzione della bicicletta alla consapevolezza ambientale. Questo è uno dei mantra che sta alla base della filosofia di Effetto Mariposa. Con i nuovi prodotti lanciati per il catalogo 2022, l’azienda di Lugano fa da apripista ancora una volta per quanto riguarda l’innovazione in campo di pulizia e lubrificazione per la bici. In un periodo storico dove anche gli stati più importanti al mondo tentennano nel prendere una posizione riguardo l’impegno ambientale. Effetto Mariposa fa ciò che determina il suo nome “un piccolo gesto che causa un effetto sproporzionato.” Infatti quando anche le aziende faticano a intraprendere la strada ecologica in modo deciso, la casa svizzera prende ispirazione anche dal proprio logo (attrattore di Lorenz) e ne determina il flusso all’interno di un mercato nel caos.

Con Alberto De Gioannini, presidente di Effetto Mariposa, capiamo la genesi e il ragionamento di fondo dei nuovi prodotti presentati oggi: Flowerpower Wax (lubrificante per catena con cera di girasole), Allpine Extra (sgrassante con olio di pino), Mangiacatena (dispositivo lavacatena), Cog Brush (spazzola per pignoni), Allpine Light (detergente biodegradabile per biciclette).

Alberto de Gioannini, titolare di Effetto Mariposa
Alberto de Gioannini, titolare di Effetto Mariposa
Cosa c’è alla base della progettazione di questi nuovi prodotti?

Il nostro obbiettivo è ridurre l’impatto ambientale. Per esempio il packaging cerchiamo di tenerlo il più minimale possibile, quindi utilizziamo carta o elementi facilmente riciclabili e biodegradabili. Un altro aspetto che abbiamo approfondito ed è a noi caro, riguarda i prodotti chimici. Ci siamo interrogati per trovare un modo da renderli il più ecologici possibile. Abbiamo iniziato la recessione già 3 anni fa. Quando abbiamo intrapreso un percorso di sviluppo per affiancare al sigillante Caffélatex, un secondo prodotto chiamato Végétalex che ha aperto poi la strada ai prodotti derivati dai vegetali.

Era una strada inesplorata anche per voi…

Esatto. Durante questo percorso siamo venuti a contatto con un mondo fatto di prodotti alternativi a quello a base chimici tradizionali. Estratti dalle piante, prodotti riciclati, o prodotti derivati da lavorazioni vegetali. Per esempio Vegetalex, è fatto con i semi delle olive che erano materiale di scarto della produzione dell’olio. Ci siamo interrogati sui lubrificanti e sui prodotti per la pulizia della bicicletta, dove le sostanze che vengono utilizzate vanno a finire nell’ambiente. 

La performance dei prodotti è importante?

Certo. Faccio un esempio. Nei lubrificanti, i prodotti di riferimento con performance elevate sono tanti. La direzione che abbiamo intrapreso è quella del lubrificante a cera. Con Flowerpower Wax abbiamo fatto un lavoro di alleggerimento della composizione. L’idea era vedere come si fa a ottenere un prodotto lubricante con ottime prestazioni, avendo però un impatto ecologico ridotto. E’ stato tolto il PTFE ed i composti fluorurati in generale, grafene, solfuri ecc… Ci siamo concentrati sul lavorare con un mix di cere naturali, tra cui quella ricavata dai semi di girasole. La formula ottenuta vanta un’elevata percentuale di cera. Mentre molti prodotti concorrenti hanno percentuali di residuo secco totale di cera all’interno dell’emulsione acquosa che siaggirano intorno al 30%. Flowerpower Wax supera il 50%, ricavando benefici che si traducono in termini di durata ed efficienza della trasmissioneLa sua applicazione infatti consente di percorrere circa 300 km in ogni stagione, sia su strada che fuoristrada.

E’ stato difficile metterla a punto?

Non è stata una passeggiata. Abbiamo comprato dei macchinari adatti per eseguire test specifici. Poi c’è stato un grosso lavoro sul campo. Perché è quando si va in bici che il prodotto deve funzionare al di là dei test in laboratorio. 

Parliamo delle altre novità che avete presentato. Oltre all’aspetto ecologico, con alcuni prodotti la percezione della natura passa anche da altri sensi. Con Allpine Extra e Allpine Light, portate l’utilizzatore nei boschi delle Alpi… 

Una volta aperto il prodotto l’odore di pino è avvolgente. Anche a livello olfattivo regala una sensazione appagante. Stesso discorso per il detergente Allpine Light che ha questo profumo. La sua formula è molto efficace contro lo sporco e non necessita risciacquo, risultando ideale anche per le e-bike. Non ha al suo interno l’olio di pino perché sarebbe troppo aggressivo, ma lo stesso abbiamo voluto dargli una nota olfattiva sempre per questo motivo. Un’esperienza naturale a 360 gradi.

Perché avete scelto proprio l’olio di pino?

Perché è un solvente di origine naturale, e si è rivelato prezioso per queste finalità. Applicato ad Allpine Extra lo rende rapidamente biodegradabile e non richiede particolari accortezze nello smaltimento. E’ ideale per preparare la catena per lubrificanti a base di cera. Non è pericoloso per la vernice del telaio né per il carbonio delle ruote. Grazie alla sua formula efficace ma non aggressiva si può applicare su dischi freni per sgrassarli.

Il mangiacatena è una novità per voi?

Ne esistono moltissimi sul mercato, Questo è un progetto nuovo, dotato di elementi lamellari ad entrambe le estremità che mantengono lo sgrassante all’interno. Mangiacatena permette inoltre di lavare la catena in entrambe le direzioni. Questo ci è venuto in mente facendo riferimento all’ebike. Una soluzione per questo tipo di bici che pedalando indietro non muovono la catena. Inoltre sempre per rimanere in ambito ecologico e di durabilità del prodotto, forniamo anche le spazzole di ricambio per garantire longevità al prodotto. Utilizzato insieme alla spazzola Cog Brush si ottiene una trasmissione perfettamente pulita

Al giorno d’oggi siamo abituati a vedere prodotti ecologici. Spesso però sono solo tecniche di marketing o proposte timide da parte delle aziende…

Il fenomeno del greenwashing purtroppo è comune. Sono prodotti che di ecologico hanno ben poco. Alcune aziende fanno del marketing la loro forza e hanno poca sostanza in questo ambito. Non è quello che interessa a noi. Anche perché i nostri clienti, ci scelgono per un motivo. Sono consapevoli e attenti, hanno delle aspettative su prodotti e prestazioni. Per esempio, chi compra la chiave dinamometria Giustaforza, sa che gli rimarrà ipoteticamente tutta la vita. Andrà solo ricalibrata. Lo stesso discorso vale per il liquido antiforatura sulla sua efficacia. L’utilizzatore ha delle aspettative su tutte le nostre produzioni e sul nostro credo. 

E’ un settore oneroso per quanto riguarda ricerca e sviluppo?

Si diciamo che molti di questi ingredienti ecologici sono costosi anche perché si parla di piccole produzioni. C’è sempre il rischio che un prodotto che si sta testando funzioni ma che una volta approvato, il mercato non lo accetti. Quindi bisogna trovare un equilibrio, difficile da raggiungere, tra funzionamento, costo e impatto ecologico. 

EffettoMariposa