Ecco la nuova Look 765 Optimum di seconda generazione, la bicicletta che identifica il segmento endurance del marchio francese. Si posiziona sotto le categorie Aero e Altitude, con una fascia di prezzi compresi tra i 3.000 e 6.000 euro in base agli allestimenti.
Il comfort è l’obiettivo primario, per una bici che vuole abbracciare un’utenza che va dall’amatore appassionato, fino a chi pedala costantemente e senza velleità agonistiche. Entriamo nel dettaglio.
Un po’ road e un po’ gravel
Il design, le forme e l’impatto estetico mutuano alcune soluzioni dalla piattaforma gravel già esistente, ma anche quell’eleganza che da sempre contraddistingue le bici Huez. L’avantreno e tutta la sezione centrale sono piuttosto fini, per intenderci si distaccano molto dalle versioni Aero Look Blade. Il carro posteriore invece, in particolare i foderi obliqui hanno una curvatura identificativa, facilmente accostabile alla gravel.
L’applicazione del carbonio, insieme al design e alla geometria, collimano per offrire una bicicletta comoda e senza estremizzazioni, stabile e capace di affrontare strade con un manto sterrato, ma non eccessivamente complicato.
Come è fatta
Con il passare delle stagioni e delle collezioni, abbiamo imparato ad apprezzare le diverse applicazioni del carbonio di Look, ognuna specifica e dedicata. Questa differenziazione la ritroviamo anche nel frame-kit della nuova bicicletta, che utilizza un blend di 5 tessuti, 4 di matrice composita e una fibra di vetro. Le tipologie di carbonio sono 3, HM (alto modulo), IM (modulo intermedio) e HR (ad alta resistenza), ai quali si aggiunge una fibra specifica a base polimerica, elastica e resistente. Ogni pezza di tessuto composito è posizionata con un orientamento specifico, tenendo conto anche delle taglie, in modo da non sacrificare la resistenza del telaio e offrendo uno scudo contro le vibrazioni negative che provengono dal basso.
In termini di percentuali si scrive di una bicicletta più comoda del 20% (se messa a confronto con la precedente). Il valore alla bilancia dichiarato è di 1100 grammi (compresa la verniciatura) nella taglia media e 380 grammi per la forcella. In merito alla costruzione della seconda generazione della Look 765 Optimum, sentiamo cosa ci ha detto Fred Caron l’ingegnere che ha sviluppato il prodotto.
La nuova 765 Optimum ha un telaio monoscocca?
Sì e adotta il metodo di costruzione che prevede il triangolo principale in monoscocca, mentre la sezione posteriore è applicata in un secondo momento e non è un pezzo solo.
Perché avete deciso di utilizzare la fibra di vetro?
La fibra di vetro, combinata in maniera specifica con il tessuto composito ci ha permesso di incrementare l’elasticità dell’intero modulo e di creare una vera e propria barriera nei confronti delle vibrazioni.
Come vengono applicate le diverse tipologie di carbonio e con quali canoni?
La scelta del carbonio e del modo in cui vengono posizionate le pelli del tessuto sono uno dei passaggi fondamentali e più complicati che riguardano la parte ingegneristica. E’ sufficiente variare l’orientamento di un solo pezzo e cambia la resa tecnica. Nel caso della nuova Look 765 Optimum si è tenuto conto delle performances relative alla categoria, considerando in primis il rapporto tra la flessione verticale e la rigidità laterale, il trasferimento di potenza e ovviamente anche il range di prezzo di questa bicicletta.
I vari tipi di tessuto composito riguardano anche la forcella?
Esattamente, anche la forcella, che è tutta in carbonio, prende forma grazie ad un blend di tessuti, ma con percentuali differenti rispetto al telaio. Il mix ottimale è votato a garantire precisione di guida, comfort e anche un grande sostegno dell’anteriore.
Quali sono le differenze principali, rispetto alla generazione precedente?
Il blend delle fibre composite è stato completamente rivisto, nella matrice e nell’applicazione. E’ tutto nuovo anche lo shape delle tubazioni che adottano alcuni concetti aero e di pari passo è stata data una maggiore importanza all’integrazione, soprattutto delle guaine. Inoltre è stato aumentato lo spazio per il passaggio delle ruote e delle gomme, che possono arrivare fino a 34 millimetri di sezione. La bicicletta può montare anche i parafanghi. Inoltre la 765 Optimum fa parte della generazione con la scatola del movimento centrale T47.
Alcuni dettagli da sottolineare
Look 765 Optimum supporta i parfanghi, nella zona anteriore e in quella posteriore, grazie alle asole di alloggio integrate nel carbonio. Rispetto alla versione precedente è stata migliorata l’integrazione ed il passaggio interno di cavi e guaine, anche grazie al nuovo stem Look LS3 in alluminio. Tutti nuovi sono anche gli spacers tra battuta dello sterzo ed attacco manubrio.
Il reggisella ha una forma tonda ed un diametro da 27,2 millimetri ed è il naturale alloggio della battteria Di2 di Shimano. La scatola del movimento centrale ha una larghezza di 86,5 millimetri, con delle sedi T47 per i cuscinetti.
I perni passanti hanno delle misure e delle sedi standard.
Le taglie e le geometrie
Le misure disponibili sono 5 in totale: XS, S e M, L e XL. Tutte le taglie sono accomunate dai medesimi angoli del piantone e dello sterzo, rispettivamente 74° e 70,8°. Mutuato per tutte le misure è anche il rake della forcella, che è di 50 millimetri.
Interessante il dato che si riferisce all’altezza del tubo dello sterzo, che rispetto alla geometria racing (quella usata per i modelli Blade ed Huez) è più alto di 1 centimetro, taglia per taglia.
Cinque allestimenti
Tutti gli allestimenti hanno in comune il medesimo frame-kit, non ci sono differenze per quanto concerne il modulo di carbonio. Partendo dalla base, si parte dalla Look 765 Optimum con trasmissione Shimano Ultegra meccanico 2×11 (le ruote sono le Shimano RS in alluminio).
Sono tre le versioni intermedie (considerando il rapporto tra le qualità/prezzo/performance), una con il pacchetto Sram Rival AXS 2×12 (quella del test, con una livrea cromatica davvero bella, che cambia intensità e colore in base alla luce) e una con il Campagnolo Chorus (meccanico) 2×12 (queste versioni hanno le ruote Fulcrum in alluminio). La terza di questa fascia porta in dote la nuova trasmissione Shimano 105 Di2 a 12 velocità (5390 euro di listino).
Il top di questa nuova gamma Optimum è rappresentato dalla bicicletta con allestimento Shimano Ultegra Di2 12v e le ruote Look con cerchio full carbon. Il suo prezzo è di 6.290 euro.