Lightweight cambia tutto (o quasi) ed il risultato è superlativo

04.10.2025
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Lightweight cambia tutto (o quasi) ed il risultato è superlativo. Meilestein ART, le ruote che rappresentano (anche) l'evoluzione del marchio.

MISANO ADRIATICO – Lightweight ha lanciato in modo ufficiale il nuovo sistema ruota. Si chiama Meilestein ART e rappresenta anche una sorta di evoluzione dell’azienda tedesca. Nuovi materiali e processi produttivi, rinnovate soluzioni di ingegneria ed entrano prepotentemente in gioco le analisi dettate dalla galleria del vento.

Meilestein ART ha un cerchio tubeless ready (non hookless, quindi perfettamente compatibile con camere d’aria e copertoncini), ha raggi tutti in carbonio innestati nel cerchio. Come vuole la tradizione Lightweight ed un mozzo in alluminio che funge anche da sede e punto di snodo dei profilati rim-to-rim. Vediamo la Meilestein ART nel dettaglio.

Tutto nuovo, tranne i caratteri della scritta
Tutto nuovo, tranne i caratteri della scritta

Nuova ruota, stessa qualità artigianale Lightweight

Meilestein ART è un sistema completamente nuovo, sotto ogni punto di vista. E’ difficilmente accostabile alle ruote Lightweight del passato, ma la produzione fatta a mano e di qualità artigianale resta, un vanto per il marchio tedesco. Per Meilestein ART sono stati ripensati in toto i processi di studio, design e sviluppo, produzione, così come la posa delle pelli di carbonio.

E’ un esempio la tecnologia Alpha Rib, che in parte sfrutta le conoscenze ed il DNA del passato, una soluzione che apre nuove frontiere alla categoria e mai utilizzata in passato. I raggi in carbonio si innestano direttamente nel cerchio, non ci sono nipples ed elementi metallici e non si fermano al pari della parete superiore del cerchio, ma proseguono verso il basso. Ognuno dei 24 raggi è collegato (appoggiato) ad una sorta di paratia interna al cerchio, una membrana che sostiene, irrobustisce, bilancia e rende il prodotto unico.

Il cerchio è tubeless ready e non necessita del nastro plastico all’interno del canale (largo 22,9 millimetri). Significa che la Meilestein ART è ottimizzata per gli pneumatici da 28, ma si configura in modo ottimale con le gomme da 30 e 32 (restando in un ambito dove è importante sfruttare a pieno le potenzialità delle Lightweight).

Alte 40 millimetri e raggi in un pezzo unico

Larghezza interna ampia, perfettamente in linea con le richieste attuali di un mercato che si spinge sempre più verso le gomme grandi. Il cerchio delle ART è alto 45 millimetri ed è arrotondato, un design dettato anche dalla galleria del vento, soluzione che permette di “alleggerire” le fasi di guida, evitando che sia la ruota a comandare e dettare le linee di guida. Non è un dettaglio banale e secondario, considerando che una Lightweight è tanto performante, quanto apprezzata e desiderata da differenti tipologie di utenza. Sempre in merito al cerchio, c’è una finitura liscia, con il filato di carbonio non più intrecciato.

I raggi sono rim-to-rim, sono incrociati in seconda e nel punto di incrocio adottano la storica “legatura” di rinforzo, eseguita con una pelle di carbonio. Ogni singolo raggio parte da un punto del cerchio, senza interruzioni ed arriva dal lato opposto, un blocco unico. Ogni singolo profilato si appoggia (ed è incollato) alle flange del mozzo in alluminio. I due mozzi, anteriore e posteriore non hanno dimensioni oversize (non hanno le flange in carbonio), sono dotati di una buona efficienza aerodinamica e contribuiscono a contenere il valore alla bilancia, molto basso. 1190 grammi dichiarati per le ruote in messa su strada. I mozzi hanno la meccanica interna che si basa sul Rachet System DT Swiss. Il prezzo di listino è di quelli importanti e si spinge oltre i 6000 euro.

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