FLR FNT 9 Knit, un capolavoro di ingegneria ciclistica che nasce per offrire ai corridori di alto livello un equilibrio perfetto tra trasferimento di potenza, comfort prolungato, ma soprattutto due qualità: leggerezza e traspirabilità.
La FNT 9 Knit rappresenta una vera innovazione: rispetto alla già apprezzata F‑9: ne mantiene la stessa rigidità e profilatura, ma integra una tomaia ventilata in XD‑Knit a triplo strato, rendendola più leggera e resistente, senza rinunciare alla robustezza necessaria per le gare più dure.
Dal 2025 queste scarpe le abbiamo viste ai piedi di alcuni pro’, come Jay Vine ed Enzo Paleni, entrambi presenti all’ultimo Giro d’Italia.
Caratteristiche tecniche
La FNT 9 Knit è dotata di una suola R500 in fibra di carbonio ad alta rigidità, per un’efficienza di pedalata massima, ideale per gare su strada e cronometro. La suola in carbonio R500, con indice di rigidità tra i più elevati della sua categoria, garantisce che ogni watt venga trasmesso fedelmente ai pedali e quindi alla spinta.
Il profilo ricorda quello della F‑9 (vincitrice di premi di settore), ma con qualche grammo in meno rispetto ai modelli precedenti, per un peso stimato attorno ai 378 grammi al paio (taglia 40), competitivo con le scarpe di fascia alta.
La tomaia XD‑Knit a triplo strato, in nylon ad alta resistenza, offre una calzata aderente, limita l’espansione sotto sforzo e resiste ai solleciti delle fibbie, creando un guscio protettivo e al contempo ventilato. Questa struttura seamless consente di ridurre i punti di pressione e facilita l’areazione del piede anche in condizioni calde.
La chiusura è affidata a due rotori ATOP Ergo Dial che permetteno microregolazioni rapide e sicure. Il plantare sagomato include un supporto morbido che stimola la circolazione e riduce i punti caldi, mentre puntale e tallone sono rinforzati per garantirne stabilità e durata nel tempo.
Costruzione e materiali
Durante il nostro test, la prima sensazione che abbiamo avuto è stata quella di avere tra le mani, anzi ai piedi, delle scarpe leggerissime. A dire il vero il peso è stato un vero impatto. Non credevamo ad una scarpa tanto light. Anche in passato avevamo provato modelli così leggeri, ma poi l’efficienza una volta in sella veniva meno, con una grande dispersione di energia o uno scarso comfort. Aspetto quello del comfort che non va assolutamente trascurato quando si parla di scarpe.
Con le FLR FNT 9 Knit niente di tutto ciò: il piede è stabile e si ha la sensazione di essere un tutt’uno col pedale quando si spinge. Cosa che abbiamo provato sia facendo degli sprint che delle SFR. Insomma le abbiamo messe un po’ sotto torchio!
E infatti, all’interno, la fodera in microfibra contribuisce a questo comfort di cui dicevamo e ad una calzata aderente. La soletta anatomica, con cuscinetto a pressione, supporta adeguatamente l’arco plantare, contribuendo a mantenere i piedi freschi e senza affaticamento anche in tratte lunghe o scalate impegnative.
Il sistema ATOP Ergo Dial, oltre a garantire regolazioni veloci, aumenta la sicurezza grazie a un ancoraggio preciso della tomaia, evitando movimenti inutili del piede e incrementando la stabilità in sella.
Feschezza assicurata
L’altro perno delle FNT 9 Knit è la traspirazione. In questi giorni roventi averle ai piedi è stato un sollievo. Quante volte d’estate il piede s’infuoca e complica tutto. I professionisti che la usano hanno definito la FNT 9 Knit come “la scarpa più traspirante con cui abbiamo mai corso”, sottolineando come il piede resti fresco anche nelle giornate più afose.
Un’altra cosa che abbiamo apprezzato è stato il sistema di chiusura. I due rotori si allentano “svitando” e si stringono avvitando. Non c’è bisogno di schiacciare o sollevare il rotore. Il tutto è super intuitivo.
In più non ci sono punti di pressione e il plantare con cuscino tra tallone e pianta garantisce un sostegno naturale e anti-affaticamento. In salita, si avverte un trasferimento di potenza davvero solido e nelle fasi esplosive la scarpa restituisce una risposta pronta, senza flessioni né cedimenti.
Dal punto di vista estetico, il design pulito, la finitura senza cuciture e la colorazione essenziale (bianco o nero) conferiscono un look racing e professionale.