Colnago G4-X, il gravel racing ha definito la sua icona

01.05.2024
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Colnago lancia il nuovo modello dedicato in modo specifico alle competizioni gravel, ovvero la G4-X. Di fatto è una sorta di parallelo con la V4Rs, la stradale che viene utilizzata dagli atleti UAE Team Emirates, ma con delle peculiarità tecniche che si spingono verso l’off-road.

La G4-X è molto diversa dalla C68 Gravel. Prima di tutto perché il suo telaio è in carbonio monoscocca e non presenta congiunzioni, un fattore che categorizza anche le biciclette all’interno dello stesso catalogo Colnago. Entriamo nelle specificità della nuova bici.

G4-X la nuova Colnago per le competizioni gravel
G4-X la nuova Colnago per le competizioni gravel

Nuova Colnago per gravel e cross

Rigida e leggera, divertente e guidabile, una guidabilità che si traduce anche nel feeling ottimale, con quel pizzico di comfort che sullo sterrato non guasta. Ma il progetto di questa bici parte da lontano, con l’ambizione di essere una bici per competere in ambito ciclocross. Questa è la sintesi della nuova G4-X.

Rispetto alla G3-X è stato aumentato il passaggio delle ruote e di conseguenza delle gomme, portato a 45 millimetri. Sulla G3-X era 40 e sulla C68 Gravel è di 42. Pur sfruttando al massimo il montaggio di uno pneumatico “grande” da 45 millimetri, è interessante sottolineare come l’inserzione dei foderi posteriori mantenga un raggio libero di 6 millimetri. Significa che rimane tanto spazio tra la gomma e le tubazioni.

Una bici gravel race stilosa ed elegante
Una bici gravel race stilosa ed elegante

Sloping e carro da 43

Lo stelo della forcella ha un diametro tradizionale, il che gli permette di montare uno stem tradizionale, oppure l’integrato Colnago CC.01 Wide. E’ una sorta di evoluzione in ottica gravel del manubrio full carbon presente sulla V4Rs e lo riteniamo il perfetto abbinamento per un utilizzo gravel (non solo race). Il CC.01 Wide ha un flare laterale aumentato di 3 centimetri (quello stradale ha una svasatura di 1 centimetro).

La tubazione orizzontale, nella sezione superiore, ha un punto di montaggio per una piccolo bag. A questo si aggiunge quello del terzo portaborraccia, posto sotto la tubazione obliqua e subito sopra alla scatola del movimento centrale (che è di matrice T47). Il supporto per il deragliatore può essere rimosso.

Infine le geometrie, che si basano su una bici leggermente più lunga rispetto alla G3-X. Si tratta di un telaio sloping, con il carro posteriore di 43 centimetri, valore comune a tutte le taglie. Il bb drop è compreso tra i 72 e 70 millimetri, un ottimo valore anche in prospettiva ciclocross.

Taglie e prezzi

Le misure disponibili sono 45, 48 e 52, 54 e 57. Ognuna di queste evidenzia degli ottimi valori, comunque proporzionati e progressivi taglia per taglia di reach e stack. La bicicletta non risulta troppo bassa sull’anteriore, a tutto vantaggio di un comfort anche nel lungo periodo.

Gli allestimenti disponibili sono 5 in totale, i primi tre si basano sulle trasmissioni Sram con monocorona, ai quali si aggiungono le configurazione Shimano con i sistemi GRX800, con doppio plateau e con la corona singola. L’allestimento con il Red XPLR e ruote Zipp 303s ha un prezzo di listino di 8.870 euro. Quello con il Force XPLR e ruote Fulcrum Rapid Red ha un listino di 5.710 euro, mentre il pacchetto con lo Sram Rival (con le ruote Fulcrum Rapid Red 900) è proposto a 4.830 euro. Le due G4-X con Shimano e ruote Fulcrum Rapid Red 900 hanno un prezzo di listino (entrambi) di 4.330 euro.

Colnago