Rider 460: interfaccia migliorata, dimensioni compatte

18.03.2024
4 min
Salva

Alla famiglia Rider di Bryton si aggiunge il modello 460. E’ un bike gps che presenta alcuni importanti aggiornamenti, tra cui l’interfaccia più facile da gestire, una navigazione intuitiva e l’aggiunta di dati con l’ottica di fornire un ciclo-computer adatto anche a chi lo utilizza per il training intenso.

Come sempre in casa Bryton il rapporto con il prezzo è ottimale e nel caso del nuovo Rider 460 le versioni sono due, da 129,95 e 169,95, quest’ultimo comprende anche i sensori Ant+ di cadenza e frequenza cardiaca. Vediamo il bike gps nel dettaglio.

Montato sul supporto frontale non pesa (foto Andrea Marini)
Montato sul supporto frontale non pesa (foto Andrea Marini)

Grafica più intuitiva

Prima di tutto grazie ad una grafica più facile, intuitiva, a tratti essenziale che permette di avere sotto controllo i dati, senza distorsioni, con la riduzione del margine di errore in fase di interpretazione. Questo avviene per i campi dati e anche per la pagina di navigazione.

Lo schermo ha una superficie di 2,6”, è piatto ed è in bianco e nero. Ci accentua il contrasto tra i diversi dati disponibili ed impostati, sempre ben visibili anche in caso di forte luce solare, oppure in condizioni di imbrunire e tramonto.

Grafica essenziale e diretta
Grafica essenziale e diretta

Autonomia da 32 ore

La batteria al litio è ricaricabile tramite la porta di ingresso usb. Sono state aumentate l’autonomia e l’efficienza, come avvenuto in precedenza sul modello Rider 750, tanto è vero che può arrivare fino a 32 ore di attività. E’ tantissimo se consideriamo anche le dimensioni compatte del dispositivo: 5,4 centimetri circa di larghezza, meno di 8 in altezza, con un spessore inferiore ai 13 millimetri, per un valore alla bilancia dichiarato di 58 grammi.

Il Rider 460 ha un supporto completo nei confronti della ricezione satellitare GNSS, ovvero GPS, satelliti russi Glonass, cinesi ed i Galileo europei, oltre ai QZSS giapponesi. Ha un range di utilizzo ottimale compreso tra i -10°C e 50°C. Si possono configurare fino a 8 campi dati per ogni singola pagina. Supporta gli allenamenti importati da TrainingPeaks ed è compatibile con Strava, Komoot e Today’s Plan, giusto per fare alcuni esempi.

Spazio alle associazioni

Significa che l’interfaccia rinnovata ha aperto il protocollo anche alle associazioni con le trasmissioni elettromeccaniche, Shimano Di2, Sram AXS e Campy EPS, ma anche alla FSA Force WE. A questa funzione si aggiunge la possibilità di associare le unità elettriche di assistenza alla pedalata Shimano Steps e tutta la parte dedicata agli smart trainer per l’allenamento indoor. C’è anche la funzione radar che si attiva con una luce radar posteriore. Il Bryton Rider 460 adotta Ant+ e Bluetooth per il trasferimento dati.

Il Rider 460 è gestito dalla applicazione Bryton Active App, che nel corso degli anni è diventato un vero e proprio strumento di personalizzazione, ma anche un filtro per customizzare il device in base alle esigenze e necessità.

Ciclopromo