I capi tecnici di rh+ sono un riferimento per molti e lo sono a prescindere dalla collezione. Lo stile, la fattura e il confezionamento, ma anche la stessa tecnicità, fanno dei capi rh+ indumenti funzionali e belli da indossare.
Abbiamo provato la giacca Gotha Thermo e la calzamaglia All Road Wind, entrambi della categoria PowerLogic, ovvero il massimo in termini di ricerca e sviluppo.
Due capi nuovi al 100%
«Questi due capi sono nuovi, non erano presenti nella precedente collezione – spiega Andrea Pizzi, del reparto marketing – ed entrambi sono inseriti nella fascia PowerLogic. Rappresenta l’alto di gamma di tutte le nostre collezioni, compresi outdoor e sci. I prodotti PowerLogic nascono direttamente dal nostro reparto R&D, PowerLogic Lab. Impiegano i migliori tessuti e gli ultimi aggiornamenti per quanto riguarda fitting e tutte quelle caratteristiche che vengono declinate anche alle due fasce, ProLogic e Logic. La giacca Gotha Thermo copre un range di temperatura tra i 4 e i 14°C, ha un fitting Slim. E’ indicata al mondo road piuttosto che a quello Gravel, comunque con look molto semplice ed elegante».
«La All Road Wind bib – continua Pizzi – è una salopette nella quale abbiamo aggiunto un tessuto a protezione dell’aria nella parte frontale. Il fondello è di Elastic Interface, lo stesso che usiamo sul bibshort estivo Code, top di gamma. Il fondello si rivolge a quell’utenza che mostra una certa abitudine a stare in sella e preferisce non avere troppo spessore, senza rinunciare al comfort».
La giacca Gotha Thermo
E’ di sicuro una delle giacche termiche migliori che il mercato sia in grado di proporre. Questa di rh+ sfrutta una combinazione ottimale, tra una vestibilità aderente che si adatta bene quando si è in posizione ribassata. Al tempo stesso ha una morbidezza da primato e un tessuto quasi impalpabile fuori dove è resistente all’acqua e protegge dal vento freddo. E’ ondulato all’interno dove non blocca il circolo dell’aria e rimane sollevato dal corpo (e dal capo intimo).
Il collo è alto, morbido e con una sorta di patella aggiuntiva e sagomata che aumenta il potere di isolamento. Quest’ultima di adatta anche quando si indossa uno scaldacollo. La cerniera è grande, con un cursore altrettanto grande e facile da raggiungere quando si indossano dei guanti spessi.
I polsini e il fondo giacca posteriore sono elastici e si adattano perfettamente alle forme del corpo. Non solo, perché ai lati delle tasche, questo inserto assume la forma di un triangolo, che incrementa il potere di adattabilità elastica del capo.
La calzamaglia All Road Wind
La sua costruzione è il risultato di un blend di tessuti. Nessuno di questi, anche il più tecnico e protettivo dimentica il comfort, un aspetto che fa parte del DNA di rh+. Così come per la giacca, la vestibilità fit aderente e la protezione, collimano per dare forma ad un capo estremamente tecnico e funzionale. E’ piuttosto specifico e offre un sostegno ottimale in condizioni di freddo e umido, ma anche quando la giornata volge al bello e il sole inizia a scaldare.
Tutte le pannellature proteggono dall’aria e dall’umidità esterna, ma ogni zona ha delle specificità. Il fondo gamba ad esempio è sottile e waterproof. Le zone delle cosce, dei glutei e delle ginocchia sono calde, con un’elasticità marcata e con tanto sostegno alla muscolatura. In generale il tessuto utilizzato è più “duro” rispetto ad una classica Lycra con micropile interno, ma è estremamente plasmabile rispetto alla media di questa categoria di prodotti. Le bretelle sono compatte e hanno un inserto unico di Lycra sulla schiena. Il fondello Elastic Interface è un valore aggiunto da considerare.
In conclusione
La giacca Gotha (169,90 euro di listino) e la calzamaglia All Road Wind (199,90 euro di listino), entrambi i capi hanno un buon rapporto tra la qualità che offrono ed il prezzo, pur rientrando in un categoria di altissimo livello. Sono da sfruttare quando le condizioni meteo sono rigide, con vento teso e freddo, ma anche con umidità che bagna al pari della pioggia. Entrambi si adattano perfettamente alle attività di training endurance, ovvero a lunghe uscite dove difficilmente le temperature superano gli 8/10°C.
La giacca, magari combinata con un buon intimo termico, è una sorta di scudo e aiuta a mantenere il corpo caldo anche quando la temperatura esterna è al di sotto de 4/5 gradi. Quando si decide di fare intensità e inevitabilmente si suda. La giacca non si raffredda quando si va in discesa e la temperatura corporea rimane in un range ottimale di comfort.
La salopette lunga di rh+ tanto è protettiva e tanto è comoda. Lo è anche quando le prime ore di un pomeriggio soleggiato portano un po’ di calore. Sotto il ginocchio il ciclista ha la sicurezza di essere protetto da umidità e schizzi di acqua, ma al tempo stesso di non avere un tessuto spesso che limita il movimento. E’ parecchio efficiente nei termini di adattabilità alla temperatura corporea e non da mai la sensazione di essere eccessiva. Una soluzione come questa diventa una membrana di protezione se indossata sopra i copriscarpe, aumentando il potere di scivolamento dell’acqua che scorre via senza infiltrarsi.
Sulle cosce e sui glutei l’elasticità del tessuto fa la differenza e crea sostegno al tempo stesso, supportando il fondello che è sempre ben centrato dove serve. E poi c’è quella fascia centrale anti-vento che copre il ventre e parte della zona addominale, punti del corpo sempre delicati e soggetti al colpo di freddo.