Q36.5 Unique Pro è e sarà uno dei riferimenti delle calzature di altissima gamma, super tecniche e dedicate all’ambito professionale/agonistico. La suola full carbon, rigida e sottile trova ispirazione dalle tendenze attuali, alta dietro e ultra contenitiva in tutta la sua lunghezza.
La tomaia è un blend di tessuti e soluzioni che ricordano (in parte) l’altra scarpa top di gamma, ovvero la Dottore Clima, ma soprattutto al lato pratico la Unique Pro è una scarpa che non trova accostamenti nel listino Q36.5. L’abbiamo provata in anteprima ed ecco le nostre considerazioni.


Tecnologia proprietaria Q36.5 tutta italiana
Ci piace, ci piace tantissimo sottolineare uno dei fattori rimarcati da Q36.5 durante il lancio ufficiale della nuova Unique Pro. La scarpa è stata sviluppata mettendo insieme diverse tecnologie di produzione proprietarie e tutte italiane, perché, oltre al resto, non bisogna mai dimenticare che l’arte calzaturiera dell’Italia era e resta un’eccellenza copiata da molti.
Si parte dalla suola, prodotta nel comprensorio calzaturiero di Montebelluna, in Veneto, dove molte scarpe (di marchi differenti) hanno origine. E poi c’è tutto il know-how di Q36.5, che proprio con le nuove Unique Pro raggiunge l’apice in termini di design, performance, materiali ed un fitting che lascia di stucco. Tornando per un attimo alla suola, questa ha uno stack di soli 4,4 millimetri dal punto di battuta sul pedale, significa il valore più basso che il mercato è in grado di offrire oggi e fa collimare resa tecnica e comfort.
















Una calzatura complessa e molto leggera
Per gli amanti dei numeri e della super leggerezza, Q36.5 Unique Pro ha un valore alla bilancia (rilevato nella misura 42, senza solette) di soli 220 grammi per calzatura. E’ molto basso, se consideriamo il doppio rotore Boa Li2 in alluminio.
La suola è un vero e proprio contenitore che parte dal tallone, dove si alza in modo importante e si abbassa verso l’avampiede dove è più scaricata, ma piuttosto larga. C’è tanto spazio per il piede ed il movimento delle dita, un fattore che si tramuta anche in un comfort “quasi” inaspettato per una calzatura così tecnica e con una suola impattante. Unique Pro ha la pianta larga, fattore che influisce sulla taglia corretta e sulla possibilità di sfruttare al massimo la calzatura. E’ necessario (fondamentale) tenere ben presente la lunghezza effettiva del piede (dei piedi).
La struttura portante della tomaia è forata, ma al tempo stesso compatta e ricorda la vera pelle. La linguetta è diversa dal solito, perché è un tessuto in mesh che funge come una calza. Si adegua al piede, non si arriccia e segue perfettamente l’azione di chiusura dei rotori. Inoltre, grazie alla sua morbidezza, tende a dissipare la pressione generata (inevitabilmente) dai cavi. Quello superiore è diretto, quello inferiore adotta un incrocio e tutti i punti di snodo sono in tessuto.


I nostri feedback
La nuova Q36.5 Unique Pro è una calzatura estremamente comoda e ultra performante al tempo stesso. Il comfort, quasi inaspettato se il giudizio è condizionato dal solo impatto estetico, è hors categorie, grazie ad una pianta larga, un avampiede ampio e grazie al quasi totale azzeramento dei punti di pressioni interni. E poi c’è la stabilità che si genera ed è parallela ad un contenimento del piede che è altrettanto vantaggioso sotto diversi punti di vista.
Chi proviene da una “calzatura classica” con la suola piatta, deve mettere in conto una fase di adattamento prolungata, per via della suola così alta dietro che, contiene il tallone come poche altre. L’imbottitura interna in questo punto aiuta (non poco), ma è necessario comprendere al meglio una suola che è diversa dagli standard. E’ un blocco unico, non ha flessioni. Chi arriva da una tipologia di scarpa simile (o per lo meno che adotta i medesimi concetti, di design e disegno della suola) è sicuramente avvantaggiato nel “capire” la calzatura e sfruttarne le potenzialità. Il plus è la Unique Pro nella sua totalità, sicuramente costosa, ma ben fatta e curata in ogni dettaglio. Infine lo stack ridotto della suola, un altro argomento che merita di essere snocciolato. 4,4 millimetri è un numero ridotto e traducendo, il piede di avvicina tantissimo all’asse di battuta del pedale.
Non c’è da meravigliarsi se, come nel nostro caso, la sensazione è quella di dover abbassare la sella di un paio di millimetri ed al tempo stesso “sentire” il pedale come poche volte è capitato in precedenza. E poi la Unique Pro è una scarpa che non si scalda e non fa ribollire i piedi.




In conclusione
Unique Pro è una tipologia di calzatura che ha un costo importante: 550 euro di listino. Il prezzo è in linea con questa categoria di prodotti, anzi, di strumenti votati a massimizzare la resa tecnico-atletica e rientra in una fascia “artigianale” Made in Italy. Un semplice dettaglio? A nostro parere no, se consideriamo che in questa stessa categoria rientrano pure calzature prodotte in stock nel far east, belle e performanti senza dubbio, che nei termini di qualità dei materiali, design e fattura, non hanno nulla a che fare con il calzaturiero fatto in casa Italia. Non vogliamo essere campanilisti ad ogni costo, ma ci sembra corretto mettere in evidenza una qualità che può fare realmente la differenza e non una semplice scritta impressa sul carbonio.