Il nuovo CST Energia è lo pneumatico da sfruttare per fare tanti chilometri senza curarsi di controllare il battistrada dopo ogni uscita. Questo clincher è sostanzioso e ben costruito, ha una forma tonda ed è slick solo nella parte centrale. Abbiamo provato la sezione da 28 millimetri.
CST Energia, ha l’inserto EPS
La carcassa ha una struttura in fibra sintetica da 120 Tpi, ovvero 120 fili per pollice. I fili incrociano in modo continuo, dando forma ad uno pneumatico flessibile e robusto al tempo stesso. Il suo essere facilmente plasmabile lo si vede e percepisce in fase di montaggio, grazie principalmente ai bordi quasi pastosi. Poi ci sono i talloni, morbidi e facili da ingaggiare nel canale del cerchio.
Sopra, tra il battistrada e lo scheletro della gomma c’è l’inserto EPS, ovvero una bandella di rinforzo contro le forature. Questo strato leggero a trama fitta non è posizionato a caso solo al centro, ma scende in parte anche verso i bordi. Questo influisce sulla forma tonda dello pneumatico.
Macinatore di chilometri
CST Energia è di sicuro una gomma per il training intenso, ma è da considerare a tutti gli effetti anche un prodotto ottimale per l’endurance. Grazie alla sua struttura tende a minimizzare le variabili negative degli oggetti esterni, il battistrada non si taglia facilmente. Si adatta piuttosto bene anche all’asfalto umido e non subisce le temperature fredde.
Ovviamente la pressione interna è da gestire e una sezione da 28 deve far pensare che il volume di aria gioca un ruolo fondamentale nella stabilità. Un esempio: il nostro peso è di 66 chilogrammi, abbiamo usato il CST Energia con 5,3 bar posteriore e 4,8 per l’anteriore. Lo abbiamo montato su una bicicletta con i freni a disco, ruote da 40 millimetri e con il canale interno da 19. Ecco un altro vantaggio: non spancia ai lati neppure quando il canale interno non è perfetto per questa configurazione. Riteniamo che gli pneumatici da 28 (e oltre), necessitano di canali interni da 21 millimetri, come minimo.
Le misure della gomma in prova Il senso di rotazione, CST Energia è un direzionale La sezione è da 28, ma lo pneumatico si presenta comunque molto tondeggiante
Le misure della gomma in prova Il senso di rotazione, CST Energia è un direzionale La sezione è da 28, ma lo pneumatico si presenta comunque molto tondeggiante
In conclusione
CST Energia è da categorizzare come una gomma della fascia media, con un buon rapporto tra la qualità ed il prezzo, comunque scorrevole e prestazionale. E’ una gomma fatta per durare, prima di tutto, eppure non sacrifica in modo eccessivo le performances.
E’ scorrevole e ha un buon potere ammortizzante, fattore quest’ultimo che cambia in base alle pressioni di esercizio. Utilizzata in competizione, su percorsi piatti, con difficoltà tecniche limitate, è una gomma pienamente sfruttabile, veloce e performante.