Quasi impossibile chiedere di più: ecco la nuova linea Equipe R S11 di Assos sviluppata per la stagione autunnale. E’ il top per quanto concerne la vestibilità e l’ergonomia, la combinazione dei tessuti (incluso il fondello) e per la rapporto tra sostegno/comfort e spessore/peso dei capi, non di rado sinonimo di versatilità. Concettualmente e tecnicamente diversa da Mille GTS.
Una volta indossati sono quasi impercettibili, sono caldi in condizioni di soleggiamento scarso e non danno fastidio quando la temperatura del corpo sale. Assos è una volta di più un riferimento.
Il pantaloncino, provare per credere
Assos Equipe R è pensato, sviluppato e confezionato con l’intento di offrire una salopette adatta per gli allenamenti intensi, per gareggiare anche durante la mezza stagione con temperature esterne medie e basse. Anche con clima umido e vento pungente. La trama del tessuto è stretta con un potere protettivo elevato. E’ un capo dedicato agli agonisti e a chi ama fare intensità, deve proteggere, non accumulare calore in modo eccessivo ed espellere il più possibile l’umidità. Gratificante una volta indossato. Un altro valore aggiunto di grande caratura è il fondello S11 con una sagoma rivista, specifico per posizioni in sella aggressive.
Le particolarità di questa salopette di Assos sono tante, funzionali e ognuna con delle caratteristiche proprie in grado di aumentare la qualità della resa tecnica. Equipe R è un pantaloncino con una aerodinamicità elevata (funzionale al comfort). Ha una compressione a 360°, utile al sostegno, al supporto, a quella “comodità” piacevole anche dopo ore consecutive di training. La pannellatura in vita non è eccessivamente alta, in modo da offrire la giusta protezione addominale, azzerando il rischio di accumuli di sudore. Le bretelle adottano il concetto X-Frame con incrocio sulla schiena e un innesto al pantaloncino unico nel suo genere.
La stabilità si riflette sul fondello, sempre aderente al corpo a tutto vantaggio della performance e del benessere. Questo aspetto è completato dagli inserti posizionati sul fondo gamba (una sorta di doppio strato), capaci di garantire aderenza in ogni situazione, anche con i gambali ed in caso di bagnato. Anche quando la temperatura scende in modo repentino e dopo diverse ore di bici e le gambe tendono a perdere un po’ di volume. La salopette Equipe R non teme le giornate autunnali caratterizzate da sbalzi termici abbondanti, anche quando la temperatura esterna si avvicina ai 20°.
Nuovo fondello S11: un altro plus
Il fondello S11 merita un capitolo a parte. E’ molto più che un valore aggiunto, ha una resa tecnica, estremamente lineare ed uguale, da fresco e dopo diverse ore consecutive di attività. Non subisce i rigori della sudorazione neppure quando la temperatura esterna si alza in modo importante e la sudorazione (inevitabilmente) aumenta. La costruzione è una sorta di sandwich, con uno spessore non banale e dotato di una serie di “sistemi” che aumentano la ventilazione/termoregolazione.
Presenta la soluzione GoldenGate di seconda generazione, che tanto stabilizza il fondello, tanto lo rende indipendente dai movimenti ai quali può essere soggetta la salopette. Anche il posizionamento, leggermente avanzato rispetto alla media, fa la differenza, perché dissipa e protegge quando si rimane per diverso tempo con le bassi basse sul manubrio, oppure in punta di sella. La salopette è costruita intorno all’imbottitura, un fattore tutt’altro che secondario.
La maglia a manica lunga
La maglia Assos Equipe R S11 è un capo molto tecnico sviluppato per la mezza stagione (anche per l’inizio della primavera), a nostro parere adatto a completare una dotazione tecnica a 360°. E’ un capo termico da tenere anche nelle giornate estive in alta montagna, dove il cambio di temperatura può essere repentino. E’ un completamento della dotazione invernale vera e propria. Non ha paura delle diverse soggettività in fatto di utilizzo, con un baselayer più leggero, oppure una maglia termica a manica corta, o ancora con una maglia termica invernale a manica lunga.
La zona del polso è a taglio vivo, senza elastici ed inserti siliconici. Non presenta orlo, ribattiture doppie del tessuto, ma ha una eccellente ergonomia. Il risultato è un tessuto che non si inzuppa di sudore e umidità, anche quando è coperto dai guanti, molto stabile e non contrasta con un eventuale giubbino a manica lunga. Nel complesso la maglia è morbida, isolante il giusto e parecchio elastica, tanto da adeguarsi perfettamente alle forme del corpo, quasi azzerare gli spazi vuoti e sbuffi che si potrebbero creare, molto stabile una volta indossata. Un altro aspetto positivo da sottolineare sono le tasche capienti e per nulla cedevoli anche a pieno carico.
La maglia Assos Equipe R S11
La zip lunga con un cursore sempre accessibile. E’ un giusto abbinamento con il collo denominato StruzzoKragen che non si piega su stesso, bello sostenuto e protettivo, tanto elegante, quanto efficace (la struttura del tessuto è uguale a quella presente nella parte addominale, immune all’accumulo di umidità).
La parte anteriore è confezionata con due tessuti differenti, tra parte alta/centrale e zona addominale. Quest’ultima ha un isolamento termico maggiore e non si bagna con il vapore prodotto durante lo sforzo.
In conclusione
Assos Equipe R S11 è una ulteriore evoluzione dei capi tecnici sviluppati per la mezza stagione, con una sbirciatina all’inverno e a quei contesti ambientali (ad esempio le zone costiere) dove i capi invernali “sono eccessivi”. Equipe R rappresenta un pool di capi super tecnici dedicati soprattutto agli agonisti, ai professionisti e a chi, pur restando lontano dalle gare, si allena con qualità anche in periodi lontani dalle gare.
Un abbigliamento dal tasso tecnico elevato in fatto di design, tessuti e tecnologie, presuppone anche un costo (listino) impegnativo. 240 euro per la salopette (a nostro parere sono da aggiungere i 125 euro dei gambali R, accessorio disegnato con criterio come pochi altri) e 200 per la maglia, non sono pochi. Un però c’è sempre e merita di essere argomentato. I capi Assos non conoscono epoca, non subiscono l’altalena delle mode e adottano da sempre tecnologie e forme spesso emulate da altri. Ripagano per qualità complessiva, resa tecnica e longevità e sono costantemente sviluppati per accontentare le richieste diverse, delle differenti categorie di utenza.