Campagnolo Ekar

Ekar, eleganza e tecnicità in un gruppo

14.11.2020
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In questo periodo dell’anno numerosi stradisti preferiscono staccare un po’ dalla bicicletta da corsa e pedalare su una bicicletta diversa, che sia una mountain bike o una gravel. Per godersi al meglio le uscite sulla ghiaia è importante che tutto funzioni al meglio, in primis la trasmissione. Campagnolo ha presentato recentemente il nuovo gruppo dedicato al gravel: Ekar.

La novità dell’Ekar è che è un gruppo 1×13 velocità, che offre una gamma completa di rapporti ottimizzati per avere la migliore cadenza di pedalata. Per realizzarlo sono state combinate ben oltre 70 parti mobili realizzate in fibra di carbonio, poliammide rinforzata con carbonio e leghe anodizzate 7075 e 6082, con bulloni in acciaio inossidabile.


La presenza di 13 pignoni al posteriore ha reso possibile l’adozione della corona singola all’anteriore, che è un bel vantaggio nei contesti off-road dove lo sporco può sempre dare noie meccaniche. Un punto qualificante dell’Ekar è la presenza del pignone a 9 denti. Questo significa avere un’ampia gamma di rapporti a disposizione. Il nuovo corpetto ruota libera N3W è costruito con due monoblocchi per combinare la resistenza dell’acciaio e il risparmio del peso dell’alluminio. I pacchi pignoni disponibili sono tre: 9-36, 9-42 e 10-44.

La guarnitura singola è composta dalle pedivelle in fibra di carbonio UD che montano semiperni in acciaio aisi 630. In linea con la filosofia dell’Ekar, di combinare materiali diversi, questa soluzione tecnica permette di avere componenti leggeri e allo stesso tempo resistenti. Con la tecnologia ProTech vengono uniti i due semiperni all’interno del movimento centrale, mentre i cuscinetti sovradimensionati in acciaio inossidabile sono calettati sul semiperno per favorire scorrevolezza e resistenza. Per quanto riguarda le opzioni di ingranaggi, Campagnolo propone: 38, 40, 42 e 44 denti.

Il gruppo Ekar di Campagnolo
Il gruppo Ekar di Campagnolo

Molta attenzione è stata posta anche alla forma delle leve e dei corpi comandi, che favoriscono il comfort e offrono la possibilità di regolazione della distanza della leva. La catena ricopre un ruolo fondamentale soprattutto in una disciplina come il gravel dove è esposta a polvere e terra. L’Ekar vanta la nuova catena C13 con nichel-teflon che può essere chiusa con il classico pin oppure con il nuovo sistema C-Link. Per quanto riguarda i freni sono disponibili i dischi da 140 e 160 millimetri con le pastiglie DB310 in mescola organica.

campagnolo.com