Il bike brand spagnolo MMR rafforza e consolida la presenza sul mercato italiano estendendo la propria collaborazione commerciale con la Green Life Mobility, una realtà distributiva estremamente dinamica “forte” di una rete di ben 10 agenti con grande esperienza sulle spalle ed una penetrazione in oltre 300 selezionatissimi punti vendita specializzati del nostro Paese.
Proprio per capire qualcosa in più relativamente la storia, la tecnologia e gli obiettivi che MMR intende “centrare” commercialmente nel prossimo futuro, anche in Italia, abbiamo colto l’opportunità di scambiare qualche considerazione con Daniel Schön, attuale CEO e fondatore – assieme a Massimo Parenti, altro manager di lungo corso – di Green Life Mobility.
Daniel, raccontaci qualcosa in più su MMR. Un brand che conosciamo come partner già da qualche anno del team spagnolo Caja Rural-Seguros RGA.
MMR è stata fondata nel 2008 da Daniel Alonso, un visionario imprenditore asturiano, grande appassionato di ciclismo a 360°, sia strada/corsa che mountain bike. Nel corso di tutti gli anni dalla sua recente costituzione, MMR si è particolarmente distinta sul mercato per la produzione di telai esclusivi e leggeri, certificati UCI e tecnologicamente davvero all’avanguardia per poter essere in grado di assicurare prestazioni di altissimo livello.
Parlando dell’aspetto relativo alla componentistica, con quali realtà globali collabora MMR per allestire le proprie biciclette?
Un ulteriore punto di vantaggio per MMR è proprio quello di poter contare su una rete qualificatissima di fornitori di componentistica per il primo montaggio. Oggi il brand ci consente di commercializzare biciclette equipaggiate Shimano, Sram, Vision, DT Swiss, Bosch e Mahle per quanto riguarda i motori elettrici… ma non solo. Un aspetto per noi davvero molto importante e che vorremmo trasmettere molto chiaramente a tutti gli appassionati ciclisti italiani, è che le MMR hanno la caratteristica di avere il telaio garantito a vita.
Tornando al mondo delle corse professionistiche, quanto questo impegno è propedeutico per la promozione e per il guadagno in termini di valore per MMR?
E’ un brand che nasce proprio per competere. O meglio, per poter ottenere il meglio in termini prestazionali dalla propria bicicletta nel corso di una competizione. Non a caso MMR è l’acronimo di “Machines Made for Racing”… Dunque in queste tre lettere è racchiuso tutto il DNA del marchio. Nel corso degli anni, la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo di tutti modelli poi immessi sul mercato sono stati il logico risultato di una stretta collaborazione tra ciclisti professionisti, meccanici e gli ingegneri MMR. La costante collaborazione in progetti come quello con l’Accademia di giovani talenti Samuel Sánchez-MMR in Spagna, oppure come la fornitura di biciclette al team Caja Rural-Seguros RGA testimonia l’impegno costante di MMR nel mondo delle competizioni ciclistiche. Inoltre, ed è bene porlo in evidenza, il marchio mantiene anche un fortissimo impegno nel ciclismo femminile con la partecipazione della squadra MMR Factory Team alle più importanti competizioni Mtb.
Dell’Accademia abbiamo già scritto su bici.PRO, si tratta davvero di una bellissima iniziativa…
E’ un progetto al quale l’azienda tiene moltissimo. I nuovi campioni nel mondo del ciclismo sono sempre più giovani. E lavorare con ragazzi con età compresa tra i 9 ed i 18 anni è una sfida entusiasmante per Samuel Sánchez e per tuto il suo team. La MMR Cycling Academy conferma l’impegno di MMR per lo sviluppo del talento, accompagnando e guidando i giovani nella loro crescita personale, educativa e sportiva: ma anche valorizzando la loro capacità di affrontare le sfide personali. L’obiettivo è quello di creare un percorso per arrivare al ciclismo professionistico condividendo lavoro di squadra, motivazione, impegno, responsabilità, solidarietà e rispetto.
E poi c’è il tema degli ambassador globali, che per MMR è davvero un aspetto di grande prestigio…
Esattamente. Negli ultimi anni MMR ha definito una rete di grandi personaggi dello sport, e non solo ex ciclisti, che sono divenuti anche qualcosa in più di semplici ambasciatori del marchio. Parliamo dell’ex ferrarista (e gran ciclista) Fernando Alonso, dell’ex ct del Barcellona e della nazionale spagnola Luis Enrique (oggi allenatore del Paris Saint Germain), di Carlos Sainz, leggenda del rally mondiale, del due volte campione del mondo Oscar Freire, dell’olimpionico Samuel Sanchez (ritratto nella foto di apertura), di Antonio Flecha, di “Chechu” Rubiera e di molti altri ancora.
Per concludere, qual è il lavoro che attende Green Life Mobility per MMR in Italia?
Green Life Mobility continua a consolidare la propria posizione nella distribuzione di marchi internazionali sul mercato italiano sin dal 2021, emergendo come una forza chiave nel settore. L’impegno congiunto di Green Life Mobility e MMR si manifesterà nella partecipazione ad eventi di grande rilievo, come il Garda Bike Festival e l’Italian Bike Festival. Inoltre, stiamo completando la nostra rete di rivenditori esclusivi per garantire una copertura nazionale entro la fine di quest’anno, con l’obiettivo di estendere la distribuzione su tutto il territorio italiano. Tutti i nostri agenti sono attivamente presenti in Italia, offrendo ai rivenditori interessati l’opportunità di valutare la qualità dei prodotti e dei servizi offerti da MMR. La collaborazione tra Green Life Mobility e MMR si consolida come una forza propulsiva nel panorama ciclistico italiano, offrendo ai ciclisti un connubio ideale tra prestazioni di alto livello, design esclusivo e non da ultimo un eccellente rapporto qualità-prezzo.