Tonelli cambia casacca. Il racconto di un salto inaspettato

03.12.2024
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Dopo dieci anni di militanza con il gruppo dei Reverberi, Alessandro Tonelli lascia la VF Group-Bardiani per intraprendere una nuova avventura con la Polti-Kometa che dal prossimo anno si chiamerà Polti-VisitMalta. Il corridore lombardo, noto per il suo spirito battagliero e la capacità di leggere le corse, è stato uno dei pilastri del team che lo ha lanciato. Era un riferimento per i più giovani e persino per le tattiche sul bus. Ne parlammo proprio qualche mese fa… Ma il rinnovamento della squadra di Roberto Reverberi verso un organico più giovane lo ha portato a cercare nuove opportunità.

Dopo Ulissi, si chiude un altro capitolo di permanenza totale nello stesso team: Tonelli era in quel gruppo sin da quando era passato pro’ nel 2015. Resiste solo Puccio (Ineos Grenadiers) in questa particolare statistica.

Alla corte di Ivan Basso, Tonelli ritrova il direttore sportivo Stefano Zanatta e compagni come Samuele Zoccarato e Mirko Maestri, in una formazione che punta sulla sua esperienza per mantenersi tra i primi 30 team del ranking UCI. Archiviato il periodo delle vacanze e con gli allenamenti già ripresi, “Tone” ci racconta come è andata…

Tonelli (classe 1992) ha corso fino al 20 ottobre, alla Veneto Classic. Qualche giorno di vacanza in Egitto. e al ritorno, la bella news della Polti (foto Instagram)
Tonelli (classe 1992) ha corso fino al 20 ottobre, alla Veneto Classic. Qualche giorno di vacanza in Egitto. e al ritorno, la bella news della Polti (foto Instagram)
Alessandro, come mai questo cambiamento? Eri una colonna portante di quel team…

Non è stata una mia decisione, ma della squadra. Hanno scelto di rinnovarsi con un organico più giovane. Io non rientravo nei loro piani, anche se ero una colonna portante. Ed eccomi qui…

Avevi contatti con altri team?

Sì, e sembrava fatta, ma poi in quel team sono arrivati nuovi sponsor e le priorità sono cambiate. Hanno puntato su corridori da classifica, lasciando poco spazio a chi lavora per gli altri.

Come hai vissuto questo periodo? E come è andata la trattativa?

Non è stato facile. Il 2024 è stata la mia miglior stagione: quella in cui ho vinto, ho fatto più punti, sono sempre stato nel vivo… ma da settembre ho rischiato di smettere. Ho trovato la soluzione con Polti solo a novembre, davvero tardi. Tutto si è concretizzato quando sono tornato dalle vacanze. Avevo corso fino alla fine… All’inizio mi avevano detto che erano al completo. Poi, tramite il mio procuratore, si sono rifatti vivi, chiedendomi un sacrificio sullo stipendio. Ho accettato perché è una squadra professional di qualità, e io voglio restare competitivo.

Prima tappa della Valenciana. Tarozzi e Tonelli scappano. Il team opta per la vittoria di capitan Tonelli
Prima tappa della Valenciana. Tarozzi e Tonelli scappano. Il team opta per la vittoria di capitan Tonelli
Quali saranno i tuoi obiettivi?

Non conosco ancora il mio calendario, ma sicuramente correrò meno rispetto alla VF Group-Bardiani, che aveva un organico più numeroso. La priorità sarà accumulare punti nelle corse di un giorno per mantenere il team tra i primi 30 del ranking.

È fondamentale, come abbiamo visto. Con i tuoi ormai ex compagni ve la giocate: Polti ventinovesima e VF Group ventisettesima…

Esatto, però a ben guardare non siamo messi male. Abbiamo una squadra con punte come Piganzoli, velocisti come Lonardi e molti attaccanti. E la Bardiani, invece, perde atleti che portano molti punti come Pellizzari e Pozzovivo. Inoltre, correndo di meno, avrò più possibilità di programmare e allenarmi meglio, visto che oggi devi arrivare alle corse al massimo.

Questo è un punto interessante: oggi è vitale per correre ad alto livello.

Infatti sono fiducioso e ho grandi stimoli. In più quest’anno ho cambiato preparatore dopo dieci anni. Sin qui mi ha seguito Claudio Cucinotta, ora lavoro con Carlos Barredo, un coach interno al team. La tendenza è questa ormai, anche in Bardiani si stava andando in quella direzione. Con Barredo stiamo cercando un equilibrio tra il mio metodo e le sue idee. Non sono un novellino e non poteva stravolgermi tutto di punto in bianco. Sono curioso di vedere come reagirò.

Tonelli sa prendere le fughe e sa starci… eccolo al Giro all’attacco, guarda caso, con Maestri
Tonelli sa prendere le fughe e sa starci… eccolo al Giro all’attacco, guarda caso, con Maestri
Ritroverai vecchi compagni come Zoccarato e Maestri.

Sì, è bello rivederli. Conosco già molti corridori della squadra, qualcuno anche dello staff, quindi non sarà un salto nel buio. È un ambiente familiare, ma professionale al tempo stesso. Senza contare che, oltre a loro, ci sarà anche Zanatta, il direttore sportivo, e Lonardi.

Alessandro, hai firmato un contratto annuale: è una sfida?

Sì, ma sono fiducioso. Se tutto andrà bene, il rinnovo potrebbe arrivare anche prima della fine della stagione. Io sto bene e ho voglia di mettermi a disposizione del team e tornare a fare bene.