Se non ce lo avessero fatto notare degli amici friulani, avvezzi a correre oltre confine, probabilmente non ce ne saremmo accorti fino agli europei di Trento. La notizia è importante e ha per protagonista il tecnico della nazionale slovena, che a Tokyo ha vinto l’oro della crono con Roglic e il bronzo su strada con Pogacar.
Andrei Hauptman si è dimesso, per cui la Nazione che ai mondiali dovrebbe avere Mohoric capitano, si ritrova al momento senza una guida tecnica. E se per prudenza si aspettavano conferme ufficiali, le parole di Matej Mohoric al Tour de Pologne (per conferma aprire il video qui sotto) hanno fugato i dubbi.
Dimissioni Hauptman
L’ex corridore sloveno avrebbe troppo da fare con il Uae Team Emirates di cui è uno dei direttori sportivi e avrebbe rinunciato all’incarico. La stranezza è che lo abbia fatto a un mese dagli europei. Qualsiasi tecnico sa che così facendo si lasciano i corridori completamente esposti (in sintesi si tratta del motivo per cui alla fine anche il presidente Dagnoni ha deciso di mantenere fede all’impegno preso con Cassani). Inoltre quando parlammo con Hauptman alla vigilia delle Olimpiadi e lui ci spiegò la divisione dei leader fra Tokyo e i mondiali, nell’annunciare il ruolo che avrebbe assegnato a Mohoric non sembrava un tecnico intenzionato a mollare.
Battaglia legale
La storia, leggendo le cronache slovene, è piuttosto intricata e contiamo presto di chiedere il parere del tecnico che però al momento evita di rispondere a chiamate e messaggi. Ad ora, quello che risulta è che, scaduto il quadriennio olimpico, anche in Slovenia ci siano state le elezioni federali e il nuovo presidente si chiama Pavel Mardonovic. Tuttavia l’insediamento non è stato affatto pacifico, mentre i successi di Pogacar, Roglic e Mohoric degli ultimi tre mesi distoglievano l’attenzione del pubblico.
Inizialmente infatti la carica è stata assunta da Tomaz Grm, già presidente in carica e direttore generale di Butan Plin, società che distribuisce gas nel Paese. Tuttavia a seguito di una battaglia legale il posto è andato a Mardonovic, presidente della filiale slovena di Lafarge Cement, azienda francese leader nel mondo. E Grm è andato a casa dopo due quadrienni alla guida della Kolesarska Zvesa Slovenije, la federazione ciclistica.
Dimissioni a catena
In seguito al cambio della guida nella federazione slovena, si è dimesso il segretario generale e ha mollato anche il responsabile delle pubbliche relazioni. Cambiamenti dettati da nuovo corso o scelte dovute al dissenso? Difficile dirlo, da qui e in così breve tempo. La stessa scelta di Hauptman si presta a diverse interpretazioni. Le parole del presidente federale dipingono un quadro meno turbolento.
«Stanno cercando di coinvolgermi in questa storia – ha detto Mardonovic – ma Hauptman aveva annunciato che avrebbe mollato dopo le Olimpiadi se i giochi si fossero svolti nel 2020 secondo il piano originale. Lo sapeva anche l’ex dirigenza della federazione. Ci ha pensato perché ha sempre più obblighi con la squadra degli Emirati Arabi Uniti e ha anche tirato in ballo alcuni motivi personali che comprendo perfettamente».
Scontro al vertice
Se le cose stanno così, non è da escludersi che la federazione possa convincere Hauptman a mantenere il suo impegno, anche se alcune sfumature nelle parole del presidente fanno pensare che tutto sommato non insisteranno troppo.
«Non sappiamo ancora con certezza chi guiderà la nazionale agli europei e ai mondiali – ha confermato Mardonovic al magazine sloveno Delo – la decisione verrà presa entro 14 giorni. Stiamo negoziando con l’intero team, incluso Hauptman, che è una parte importante della storia dei nostri successi. Tuttavia, cercheremo di non far dipendere tutto da una persona. Abbiamo altri buoni esperti di ciclismo in Slovenia, ognuno decide come vuole».
Questa storia rievoca scenari che in Italia sono stati gestiti in extremis con maturità. Vedremo che cosa accadrà oltre confine e sentiremo cosa ci dirà Hauptman. Ma se davvero è tutto così lineare e tutto era già stato programmato, perché tanto stupore? E perché, sapendolo da almeno un anno, non si è già trovata la soluzione?