Tante novità in casa Guerciotti, in vista dei 60 anni

19.09.2023
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Casa Guerciotti è il simbolo del ciclocross italiano, non a caso l’azienda milanese nel 2024 festeggerà i 60 anni di attività e vuole farlo alla grande, perché è una ricorrenza non di poco conto. Ci sono tante novità all’orizzonte, quel che può sembrare strano è che esse non riguardano solo il roster del team, anche perché alla Guerciotti sono fedeli al motto “squadra che vince non si cambia” e quindi le punte sono tutte lì.

Il team riparte dai 4 titoli italiani conquistati a gennaio. L’ambizione è fare ancora meglio
Il team riparte dai 4 titoli italiani conquistati a gennaio. L’ambizione è fare ancora meglio

Nuovo team, nuovo logo

Cambia invece la denominazione della società, che diventa Team Fas Airport Services-Guerciotti-Premac grazie all’innesto dell’azienda bresciana specializzata in materiale per l’edilizia.

«Questa nuova avventura con Guerciotti può scrivere altre grandi pagine del ciclismo – sottolinea il presidente della Premac Srl Angelo Tonoli – insieme lavoriamo già nel ciclismo su strada (con la Isolmant-Premac-Vittoria, ndr) e la collaborazione tra di noi procede bene. L’ingresso nel ciclocross sarà proiettato sull’investire verso i giovani e puntare nuovamente alla maglia iridata».

Un’ambizione non da poco, addirittura stimata in 3 anni, quasi azzardata considerando il livello attuale del ciclocross italiano, che pure le sue soddisfazioni riesce a prendersele infiltrandosi ogni tanto nello schiacciante duopolio Olanda-Belgio. Intanto però la squadra guarda al panorama nostrano con l’ambizione di essere competitiva in ogni categoria assoluta.

Il logo del team fa bella mostra sul telaio della bici, modello CXS, che domenica sarà a Hillnau
Il logo del team fa bella mostra sul telaio della bici, modello CXS, che domenica sarà a Hillnau

Si punta sui (e sulle) giovani

«E’ vero che nel suo complesso la formazione ha un’intelaiatura basata su quella dello scorso anno – spiega il team manager Alessandro Guerciotti – ma è anche vero che qualche novità c’è, perché abbiamo inteso lavorare soprattutto in prospettiva. Ferme restando le presenze di Bertolini e Casasola, che sono garanzie assolute fra gli elite, abbiamo portato sotto il nostro tetto il meglio che c’è a livello junior femminile, con Arianna Bianchi, Elisa Ferri e l’italoalbanese Neria Kabetaj. Fra le Under 23 arriva Nicole Pesse, fra i pari categoria abbiamo Travella, Leone e il neoentrato Tommaso Ferri». E la campagna acquisti potrebbe anche non essere finita…».

Cambia anche la livrea, i corridori avranno una divisa completamente nuova e questo non è un fattore secondario, come illustra la Marketing Director dell’azienda Micaela Guerciotti: «Abbiamo voluto rinnovare anche lo stile, puntare sulla milanesità del nostro brand. La nuova maglia, infatti, è disegnata da un collettivo post modernista chiamato Memphis Studio, una maglia che si ispira alla popart, art déco e stile anni 80-90. Le stesse idee sono state trasportate anche sul telaio della nostra CXS, in dotazione al team».

La nuova divisa della società. Il team sarà rappresentato in tutte le categorie assolute
La nuova divisa della società. Il team sarà rappresentato in tutte le categorie assolute

Attività in Italia e all’estero

L’esordio della squadra è ormai imminente: non si aspetterà l’inizio della stagione italiana, coincidente con la prima tappa del Giro d’Italia il 1° ottobre a Tarvisio, ma si partirà per la Svizzera già nel fine settimana, per affrontare la trasferta di Hillnau che, sia tecnicamente che anche per scaramanzia, è un punto fisso dell’agenda del team milanese e non solo. Ma qualche cambiamento, nella struttura del calendario, c’è ed è figlio del lavoro effettuato in sede federale per allargare numero e prestigio degli eventi.

«Continueremo a seguire la Coppa del Mondo – spiega Alessandro Guerciotti – e faremo anche qualche capatina nel cuore dell’attività tra Belgio e Olanda nella tradizionale campagna delle feste natalizie con tante gare di seguito, perché è fondamentale per costruire la condizione necessaria per i Campionati Italiani che sono il nostro appuntamento principale. Ma terremo nel dovuto conto anche la stagione italiana, ora che c’è un calendario finalmente soddisfacente. Sono state aggiunte altre prove tra nazionali e internazionali, che danno punteggio nel ranking e questo è utile, anche se non sufficiente per certi aspetti».

Bertolini resta la punta di diamante del team e cerca un rilancio internazionale (foto Billiani)
Bertolini resta la punta di diamante del team e cerca un rilancio internazionale (foto Billiani)

Un cammino appena iniziato

Risuonano nella mente le parole di Tonoli: parlare di ambizioni iridate sembra stridere con la situazione del ciclocross attuale: «E’ chiaro che gareggiando solo in Italia manca il polso della situazione, mancano quelle fondamentali esperienze contro i più forti, per questo terremo sempre nel dovuto conto gli appuntamenti esteri. I nostri ragazzi devono continuare a crescere e possono farlo solo affrontando i migliori. Nelle gare italiane la partecipazione estera, salvo rari casi, è scarsa se non parliamo di prove di Coppa del Mondo. E’ uno step sul quale lavorare, ma serve un budget adeguato ed è questo che fa la fondamentale differenza fra noi e i principali team europei. Noi comunque ci proviamo, è un cammino verso i vertici che vogliamo percorrere tutto, per il tempo che sarà necessario».